Call of Juarez: Gunslinger
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Techland, dopo l'ultimo deludente titolo della serie Call of Juarez, decide di tornare sui propri passi, ambientando questo nuovo titolo, disponibile in digital delivery, nuovamente nel Far West. Un setting questo che ha sempre incontrato una buona predisposizione da parte dei fedelissimi della serie e che si sposa benissimo con l'impronta narrativa e la caratterizzazione dei personaggi che possiamo ammirare in Gunslinger.
Lo Story Mode, che rappresenta senz'altro il piatto forte dell'esperienza offerta dal titolo, si dipana sotto forma di una serie di flashback, nei quali vestirete i panni del cacciatore di taglie Silas Greaves.
L'auto-rievocazione delle sue imprese rappresenterà la scenografia delle vostre azioni pad alla mano, lasciandovi sempre il dubbio se quello che racconta corrisponda alla realtà, visto che spesso e volentieri le cose cambieranno in tempo reale, con tanto di effetto slow motion, davanti ai vostri occhi, proprio mentre le starete vivendo. Capiterà quindi che mentre nel livello starete affrontando lo sceriffo del paese questo si trasformi quasi istantaneamente in un criminale o magari in un Nativo Americano, proprio mentre Silas cambierà la sua versione dei fatti.
Nonostante il setting Gunslinger é molto diverso dagli episodi precedenti della serie, dando molto meno spazio all'esplorazione e confrontandosi quasi esclusivamente con l'azione pura, sotto forma di sparatorie leggendarie, che coinvolgeranno alcuni delle più celebri icona della storia del West, tra cui spiccaqno nomi come quelli di Jesse James, Butch Cassidy e Billy The Kid. Le possibilità di svincolarsi dalla linearità narrativa tracciata dagli sviluppatori sono davvero minime ma d'altronde questo non é mai stato un mistero, visto che lo scopo del titolo é calare il giocatore in un azione pura, senza fronzoli, a base di proiettili e sabbia. Quindi chi si aspetta qualcosa di diverso, di più profondo di così, rimarrà decisamente deluso.
Oltre alla normale azione da tipico tiro al bersaglio potrete contare su due speciali barre a riempimento progressivo, una che attiverà una sorta di bullet time per rendervi più agevole prendere la mira e l'altra invece una sorta di dodge mode stile Matrix, per darvi la possibilità di salvarvi in extremis da colpi letali sferrati nei vostri confronti.
Freddare i vostri nemici con colpi particolari come headshot o in rapida successione vi porterà molti punti esperienza, che potranno poi essere spesi tra un livello e l'altro, sia per migliorare i vostri parametri, sia per acquisire nuove abilità, che risulteranno fondamentali nell'economia del gioco, soprattutto nei livelli avanzati.
Oltre al già descritto Story Mode il gioco offre una modalità Arcade che vi permetterà di lanciarvi velocemente nella mischia, evitando gli intermezzi narrativi della storia, e dedicandovi quindi esclusivamente all'azione. Il punteggio ottenuto potrà essere caricato su una leaderboard online e quindi confrontato con quelli ottenuti dasi vostri amici.
Dal punto di vista tecnico Gunslinger, pur non raggiungendo l'eccellenza delle ultime produzioni AAA, rimane comunque decisamente piacevole da vedere, sfoggiando sempre una buona complessità poligonale nelle scene teatro delle vostre gesta nonché texture ed animazioni di ottima qualità. Discorso analogo per il comparto audio, con una colonna sonora varia e ben amalgamatacoi livelli, oltre ad effetti sonori molto convincenti.
Lo Story Mode, che rappresenta senz'altro il piatto forte dell'esperienza offerta dal titolo, si dipana sotto forma di una serie di flashback, nei quali vestirete i panni del cacciatore di taglie Silas Greaves.
L'auto-rievocazione delle sue imprese rappresenterà la scenografia delle vostre azioni pad alla mano, lasciandovi sempre il dubbio se quello che racconta corrisponda alla realtà, visto che spesso e volentieri le cose cambieranno in tempo reale, con tanto di effetto slow motion, davanti ai vostri occhi, proprio mentre le starete vivendo. Capiterà quindi che mentre nel livello starete affrontando lo sceriffo del paese questo si trasformi quasi istantaneamente in un criminale o magari in un Nativo Americano, proprio mentre Silas cambierà la sua versione dei fatti.
Nonostante il setting Gunslinger é molto diverso dagli episodi precedenti della serie, dando molto meno spazio all'esplorazione e confrontandosi quasi esclusivamente con l'azione pura, sotto forma di sparatorie leggendarie, che coinvolgeranno alcuni delle più celebri icona della storia del West, tra cui spiccaqno nomi come quelli di Jesse James, Butch Cassidy e Billy The Kid. Le possibilità di svincolarsi dalla linearità narrativa tracciata dagli sviluppatori sono davvero minime ma d'altronde questo non é mai stato un mistero, visto che lo scopo del titolo é calare il giocatore in un azione pura, senza fronzoli, a base di proiettili e sabbia. Quindi chi si aspetta qualcosa di diverso, di più profondo di così, rimarrà decisamente deluso.
Oltre alla normale azione da tipico tiro al bersaglio potrete contare su due speciali barre a riempimento progressivo, una che attiverà una sorta di bullet time per rendervi più agevole prendere la mira e l'altra invece una sorta di dodge mode stile Matrix, per darvi la possibilità di salvarvi in extremis da colpi letali sferrati nei vostri confronti.
Freddare i vostri nemici con colpi particolari come headshot o in rapida successione vi porterà molti punti esperienza, che potranno poi essere spesi tra un livello e l'altro, sia per migliorare i vostri parametri, sia per acquisire nuove abilità, che risulteranno fondamentali nell'economia del gioco, soprattutto nei livelli avanzati.
Oltre al già descritto Story Mode il gioco offre una modalità Arcade che vi permetterà di lanciarvi velocemente nella mischia, evitando gli intermezzi narrativi della storia, e dedicandovi quindi esclusivamente all'azione. Il punteggio ottenuto potrà essere caricato su una leaderboard online e quindi confrontato con quelli ottenuti dasi vostri amici.
Dal punto di vista tecnico Gunslinger, pur non raggiungendo l'eccellenza delle ultime produzioni AAA, rimane comunque decisamente piacevole da vedere, sfoggiando sempre una buona complessità poligonale nelle scene teatro delle vostre gesta nonché texture ed animazioni di ottima qualità. Discorso analogo per il comparto audio, con una colonna sonora varia e ben amalgamatacoi livelli, oltre ad effetti sonori molto convincenti.