Calling All Cars
di
Marco Del Bianco
Preannunciato dagli ottimi giudizi raccolti dopo la sua uscita sul PlaystationStore americano, arriva anche sugli schermi del vecchio continente uno dei giochi più interessanti fra quelli inediti e disponibili per essere scaricati e giocati su Playstation3. Calling All Cars ha un concept molto semplice e, come spesso accade in questi casi, si rivela immediatamente molto divertente.In pratica vestite i panni di un cacciatore di taglie che, a bordo del proprio mezzo, deve dare la caccia a degli evasi e ricondurli in cella. A complicarvi la vita ci saranno tre vostri colleghi che cercheranno di rubarvi il fuggitivo per incassare la taglia e ovviamente voi cercherete di fare lo stesso con loro. Per fare ciò, potrete semplicemente speronarli a gran velocità, raccogliendo poi al volo la vostra preda, o utilizzare uno dei power ups che trovate disseminati in giro. Per incassare la taglia, sotto forma di punti, dovrete riuscire a raggiungere la prigione con il vostro prezioso carico.
Avrete tre ingressi dai quali accedervi, che vi assegneranno punteggi diversi in base alla difficoltà che avrete per accedervi. La partita si svolge in un tempo limite prefissato e vince il cacciatore di taglie che al termine ha conseguito più punti.Tutta l'azione di gioco si svolge in una serie di ambientazioni urbane che potremmo definire delle piccole arene, poiche sono dei quadrati di non eccessive dimensioni. Al centro di esse troverete sempre la prigione e intorno un dedalo di strade, costruzioni ed elementi come rampe o ostacoli mobili che renderanno più divertente e caotica l'azione. La veste grafica è molto accattivante. Programmatori hanno scelto una grafica in stile fumetto e l'hanno realizzata con un'ottima cura per i particolari. Niente che faccia gridare al miracolo ma uno stile pulito e ottimamente definito che fa subito capire come nulla sia stato lasciato al caso.Anche il sonoro, una volta tanto, è meritevole di apprezzamento. Musiche concitate ed effetti sonori chiassosi solo apparentemente vanno a creare un insieme casuale.
In realtà ci si rende ben presto conto come tutti si sposi bene con l'azione concitata che si viene a creare nel gioco e che anzi l'audio vada a incrementare l'adrenalina e la frenesia che ben presto vi prenderanno nel corso della vostra caccia all'uomo.Prima di scendere per strada, potrete scegliere che tipo di veicolo guidare. Si tratterà però di una differenziazione meramente grafica, visto che le caratteristiche del mezzo rimarranno sempre le medesime.Per quanto riguarda i controlli ci si trova a muovere qualche, minimo, appunto alle scelte dei programmatori. Avrete la possibilità di scegliere tra tre tipi di configurazioni, ma non potrete andare oltre queste scelte. Non vi è data la possibilità di settare liberamente i controlli. Poco male comunque, il gioco ruota attorno pochi comandi e per quanto riguarda la disposizione dei pulsanti troverete sicuramente quello più comodo per voi.
Il reale problema è legato allo sterzo, tutte e tre le configurazioni prevedono lo stesso sistema: mandando in una direzione, la macchina va da quella parte. Se però ci pensate bene, spesso in questi giochi si usa il sistema delle rotazioni: destra-orario, sinistra-antiorario. Una minima implementazione che avrebbe fatto piacere a molti.La vera marcia in più di questo titolo è rappresentata dal multiplayer, che potrà essere sia locale sia online. Se vi trovate a sfidare amici fisicamente presenti al vostro fianco, si farà ricorso allo split screen.
Se sarete in due, disporrete di mezzo schermo a testa, se invece sarete in tre o quattro dovrete accontentarvi di un quarto dello schermo. La ridotta area di gioco è soprattutto all'inizio, una bella seccatura. Presto però si verrà coinvolti dallo spirito competitivo, e un po' carogna, dell'azione di gioco e vi ritroverete a inseguirvi e speronarvi per rubarvi a vicenda i fuggitivi da ricondurre al fresco.Se invece volete sfidare altri giocatori online, non dovrete fare altro che collegarvi alla lobby e o accedere a una partita già organizzata da altri o proporne una vostra. In quest'ultimo caso, come anche quando organizzerete una sfida locale, potrete decidere sia la durata della partita sia lo schema all'interno del quale sfidarvi.
Avrete tre ingressi dai quali accedervi, che vi assegneranno punteggi diversi in base alla difficoltà che avrete per accedervi. La partita si svolge in un tempo limite prefissato e vince il cacciatore di taglie che al termine ha conseguito più punti.Tutta l'azione di gioco si svolge in una serie di ambientazioni urbane che potremmo definire delle piccole arene, poiche sono dei quadrati di non eccessive dimensioni. Al centro di esse troverete sempre la prigione e intorno un dedalo di strade, costruzioni ed elementi come rampe o ostacoli mobili che renderanno più divertente e caotica l'azione. La veste grafica è molto accattivante. Programmatori hanno scelto una grafica in stile fumetto e l'hanno realizzata con un'ottima cura per i particolari. Niente che faccia gridare al miracolo ma uno stile pulito e ottimamente definito che fa subito capire come nulla sia stato lasciato al caso.Anche il sonoro, una volta tanto, è meritevole di apprezzamento. Musiche concitate ed effetti sonori chiassosi solo apparentemente vanno a creare un insieme casuale.
In realtà ci si rende ben presto conto come tutti si sposi bene con l'azione concitata che si viene a creare nel gioco e che anzi l'audio vada a incrementare l'adrenalina e la frenesia che ben presto vi prenderanno nel corso della vostra caccia all'uomo.Prima di scendere per strada, potrete scegliere che tipo di veicolo guidare. Si tratterà però di una differenziazione meramente grafica, visto che le caratteristiche del mezzo rimarranno sempre le medesime.Per quanto riguarda i controlli ci si trova a muovere qualche, minimo, appunto alle scelte dei programmatori. Avrete la possibilità di scegliere tra tre tipi di configurazioni, ma non potrete andare oltre queste scelte. Non vi è data la possibilità di settare liberamente i controlli. Poco male comunque, il gioco ruota attorno pochi comandi e per quanto riguarda la disposizione dei pulsanti troverete sicuramente quello più comodo per voi.
Il reale problema è legato allo sterzo, tutte e tre le configurazioni prevedono lo stesso sistema: mandando in una direzione, la macchina va da quella parte. Se però ci pensate bene, spesso in questi giochi si usa il sistema delle rotazioni: destra-orario, sinistra-antiorario. Una minima implementazione che avrebbe fatto piacere a molti.La vera marcia in più di questo titolo è rappresentata dal multiplayer, che potrà essere sia locale sia online. Se vi trovate a sfidare amici fisicamente presenti al vostro fianco, si farà ricorso allo split screen.
Se sarete in due, disporrete di mezzo schermo a testa, se invece sarete in tre o quattro dovrete accontentarvi di un quarto dello schermo. La ridotta area di gioco è soprattutto all'inizio, una bella seccatura. Presto però si verrà coinvolti dallo spirito competitivo, e un po' carogna, dell'azione di gioco e vi ritroverete a inseguirvi e speronarvi per rubarvi a vicenda i fuggitivi da ricondurre al fresco.Se invece volete sfidare altri giocatori online, non dovrete fare altro che collegarvi alla lobby e o accedere a una partita già organizzata da altri o proporne una vostra. In quest'ultimo caso, come anche quando organizzerete una sfida locale, potrete decidere sia la durata della partita sia lo schema all'interno del quale sfidarvi.
Un titolo molto divertente che non dovrebbe mancare nella vostra collezione, soprattutto considerando il prezzo contenuto.
Calling All Cars
8
Voto
Redazione
Calling All Cars
A volte ci aspettiamo grandi cose da pompose realizzazioni e ci ritroviamo invece a divertirci come bambini per un titolo scaricato per una decina scarsa di euro del PlaystatioStore. E' questo il caso di Calling all cars. Il concept di base è semplice e tutto sommato la modesta varietà dell'azione non potrebbero farne mai un gioco "completo" da mettere sugli scaffali dei negozi. Però bisogna ammettere due sacrosante verità, elementi essenziali nel mondo dei videogiochi: la realizzazione tecnica è di buon livello, con una grafica fumettosa dall'ottimo impatto visico, ma soprattutto è dannatamente divertente da giocare. Già lo è in singolo ma se avete amici da sfidare in locale o in rete, il divertimento sale alle stelle. In fondo, non dovrebbe essere questo a contare di più per un videogioco?