Carnivores
di
Già a questo punto risulta abbastanza chiara l'essenzialità di questo gioco, che offre davvero troppo poche opzioni per reggere qualsiasi tipo di confronto con un ben più sviluppato titolo come Deer Hunter 2
Sfortunatamente questa impressione negativa viene confermata da quello che é il cuore di Carnivores: la caccia
Graficamente il gioco é discreto soltanto nella risoluzione più alta, che si limita purtroppo ad una canonica 800X600, a questo livello di dettaglio però non é escluso che un PC di tutto rispetto non riesca a rendere fluido il gioco, così come é purtroppo accaduto durante la prova (fatta su un P2 266 con TNT da 16 MB AGP).Nello sfortunato caso in cui l'alta risoluzione non offra la sufficiente fluidità (indispensabile in un gioco dove bisogna spostare di pochi centimetri il proprio mirino) é quindi necessario scendere a compromessi con il dettaglio che, passando alle "antiche" risoluzioni di 320X240 o anche di 640X480 risulta piuttosto scarso
Il sonoro, sebbene supporti gli effetti 3D ormai classici, non dà certo spettacolo e non si dimostra fondamentale nella caccia come accade invece nel sopracitato DH2
Per quanto riguarda invece il puro e semplice game-play bisogna dire che Carnivores non offre particolari caratteristiche tanto che, dopo aver abbattuto una decina di dinosauri, si ha la netta sensazione di aver visto già tutto quello che c'era da vedere
Purtroppo siamo ben lontani dalla raffinata tecnica con cui in Deer Hunter 2 é stato riprodotto il comportamento dei cervi, che rendevano la caccia emozionante e un soddisfacente, e ci troviamo di fronte ad un semplice sparatutto dove la tattica e la mira sono quanto mai inutili.Sebbene infatti sia possibile avvicinarsi con cautela alle spalle della preda, controllando la direzione del vento ed evitando scatti improvvisi, é altrettanto vero che queste realistiche precauzioni possono anche venire tranquillamente ignorate, senza rischiare minimamente di perdere la propria preda
Certamente il gioco offre un maggior coinvolgimento quando si cacciano predatori come il Velociraptor che, contrariamente ai timidi erbivori, non manca di balzarci addosso divorandoci qualora il nostro colpo non andasse a segno; in fondo però, poiché morendo non si perdono né punti ne vite, essere sbranati da un qualsivoglia lucertolone non aiuta a rendere entusiasmante questo gioco.
Sfortunatamente questa impressione negativa viene confermata da quello che é il cuore di Carnivores: la caccia
Graficamente il gioco é discreto soltanto nella risoluzione più alta, che si limita purtroppo ad una canonica 800X600, a questo livello di dettaglio però non é escluso che un PC di tutto rispetto non riesca a rendere fluido il gioco, così come é purtroppo accaduto durante la prova (fatta su un P2 266 con TNT da 16 MB AGP).Nello sfortunato caso in cui l'alta risoluzione non offra la sufficiente fluidità (indispensabile in un gioco dove bisogna spostare di pochi centimetri il proprio mirino) é quindi necessario scendere a compromessi con il dettaglio che, passando alle "antiche" risoluzioni di 320X240 o anche di 640X480 risulta piuttosto scarso
Il sonoro, sebbene supporti gli effetti 3D ormai classici, non dà certo spettacolo e non si dimostra fondamentale nella caccia come accade invece nel sopracitato DH2
Per quanto riguarda invece il puro e semplice game-play bisogna dire che Carnivores non offre particolari caratteristiche tanto che, dopo aver abbattuto una decina di dinosauri, si ha la netta sensazione di aver visto già tutto quello che c'era da vedere
Purtroppo siamo ben lontani dalla raffinata tecnica con cui in Deer Hunter 2 é stato riprodotto il comportamento dei cervi, che rendevano la caccia emozionante e un soddisfacente, e ci troviamo di fronte ad un semplice sparatutto dove la tattica e la mira sono quanto mai inutili.Sebbene infatti sia possibile avvicinarsi con cautela alle spalle della preda, controllando la direzione del vento ed evitando scatti improvvisi, é altrettanto vero che queste realistiche precauzioni possono anche venire tranquillamente ignorate, senza rischiare minimamente di perdere la propria preda
Certamente il gioco offre un maggior coinvolgimento quando si cacciano predatori come il Velociraptor che, contrariamente ai timidi erbivori, non manca di balzarci addosso divorandoci qualora il nostro colpo non andasse a segno; in fondo però, poiché morendo non si perdono né punti ne vite, essere sbranati da un qualsivoglia lucertolone non aiuta a rendere entusiasmante questo gioco.