Carrera Gran Prix
di
Manuel Orrù
Con Carrera Grand Prix, la Take2 cerca di ricostruire
l'atmosfera delle sfide, svolte da ciascuno di noi nella sua infanzia, con le automobiline sulle piste giocattolo elettriche. Il gioco prende spunto da svariati giochi del passato, da Skidmarks (per Amiga) alla serie di Micromachines (per Playstation) per cercare di portare sui PC un prodotto dal gameplay semplice e divertente e dall'appeal immediato. Ci sara riuscita? Vediamolo insieme...
Fin dal menù principale, il prodotto della Take2 mostra la sua spiccata impostazione arcade. Potrete infatti decidere se giocare in modalità single player o multiplayer e la modalità di gioco che preferite: in modalità "arcade" potrete sfidare il vostro avversario, umano o computerizzato, in una gara testa a testa, sia che si tratti di una gara singola sia che si tratti di una prova del campionato, su una pista in cui è possibile in ogni momento cambiare il binario sulla quale si trova la vostra automobile, al fine di raccattare i bonus ed evitare i "malus" sparsi lungo il percorso; in modalità "classic" non si trova niente di tutto ciò: le automobili rimangono fisse nel loro binario e non ci sono bonus, quindi dovrete far forza solo sulla vostra abilità per prevalere. Come già accennato esistono tre diversi tipi di gara: la gara veloce, in cui non dovrete scegliere niente e sarete in pista in pochissimi secondi; la gara singola, in cui potrete scegliere la pista su cui correre, il livello di abilità del vostro avversario (se computerizzato) e potrete variare l'assetto del vostro bolide prima di gareggiare; il campionato, affrontabile in tre diversi livelli (club, world, extreme), nel quale dovrete vincere in ogni gara prima di passare alla successiva, e ad ogni livello per sbloccare quello immediatamente più avanzato: naturalmente andando avanti coi livelli, le piste in cui gareggerete saranno più lunghe e complesse e gli avversari più agguerriti. Nel caso doveste arrivare secondi (e quindi ultimi) in una qualsiasi delle prove, vi sarà la possibilità di ripeterla immediatamente per poter avanzare nel campionato.
Parliamo ora del garage, in cui potrete variare l'assetto della vostra vettura; esistono solo due parametri che potrete controllare e modificare: il "VMS", che influenza il grip della vettura e il "Gearing" che influenza la sua accelerazione. Variando il VMS potrete modificare il rapporto fra grip della vettura (e quindi la sua tenuta di strada nelle curve) e la velocità; variando il "Gearing", invece, potrete cambiare il rapporto fra accelerazione della vettura e la velocità massima che essa potrà raggiungere. Nonostante i pochissimi parametri modificabili, spesso trovare quelli ottimali sarà fondamentale, con l'aumentare della velocità degli avversari, per vincere la gara; nondimeno, con la crescente complessità dei circuiti in cui gareggerete sarà sempre più difficile trovare un assetto soddisfacente e vi troverete costretti a scendere a dei compromessi: essere veloci in curva o essere veloci in rettilineo.
Carrera Gran Prix
Carrera Gran Prix
Carrera Grand Prix è un gioco senza troppe pretese simulative; si propone di provocare un divertimento immediato, riuscendo solo in parte. Infatti, sebbene la realizzazione tecnica mediocre passi in secondo piano nel mezzo di una sfida con un altro giocatore, non si può dimenticare la totale assenza di modalità di gioco diverse, in quanto in fin dei conti la modalità arcade e la modalità classic non sono poi così dissimili e non contribuiscono ad aumentare la longevità del gioco in single player. Il successo di un titolo del genere è, quindi legato alla fascia di prezzo nella quale rientra, che nel caso del titolo della Take 2 è quella a ridosso dei 30.
In definitiva mi sento di consigliarlo solo a chi possa giocarlo con uno o più amici.
In definitiva mi sento di consigliarlo solo a chi possa giocarlo con uno o più amici.