Carrera Gran Prix

Carrera Gran Prix
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Carrera Gran Prix
Scegliamo la pista...

La modalità di gioco multiplayer, permette a due giocatori di gareggiare allo stesso tempo, sullo stesso computer tramite lo split-screen, in cui lo schermo viene diviso a metà e la vettura di ogni giocatore viene seguita in una delle due metà. Il numero massimo di giocatori che possono partecipare al campionato è invece quattro (due per volta).
Il gioco vero e proprio è molto semplice: si tratta di controllare l'unico pulsante del telecomando per far accelerare la vettura nei rettilinei e frenare prima delle curve pericolose; in modalità arcade è anche possibile scambiare il binario su cui correre per prendere i power-ups ed effettuare dei sorpassi.
Ho lasciato per ultima l'analisi dell'editor di piste integrato nel gioco: è infatti possibile creare dal nulla delle piste su cui, successivamente, cimentarsi sia in single player, o, alternativamente, scambiarle con altri giocatori (infatti i tracciati sono tutti contenuti nella directory "GameTracks"); l'uso dell'editor è molto intuitivo: nella parte sinistra dello schermo è presente una visuale della pista mentre nella parte destra si ha una barra che contiene le opzioni, che vanno dallo zoom alla possibilità di ruotare la pista, le opzioni per salvare, cancellare e caricare, e naturalmente i pezzi di tracciato da mettere insieme; è possibile creare persino giri della morte e aggiungere elementi di abbellimento, quali segnali, ponti, rampe e così via. Infine è presente l'opzione per provare il tracciato appena costruito tramite una serie di giri con una vettura di test.

REALIZZAZIONE TECNICA
Carrera Grand Prix non mira certamente a stabilire dei nuovi punti di riferimento dal punto di vista grafico e sonoro: la risoluzione del gioco è fissata a 800x600 e non può essere in alcun modo modificata; la grafica dei menù non è al passo con i tempi in cui il prodotto della Take2 viene rilasciato e non è presente la possibilità di modificare alcunché dell'aspetto grafico o sonoro del gioco: infatti nel menù delle opzioni sono presenti solo due sliders per modificare il volume della musica e degli effetti sonori e la possibilità di scegliere il sistema di controllo (ma non è possibile modificare i tasti di gioco). Durante il gioco la visuale di gioco segue, dall'alto (con un angolo di circa 75° dal piano della pista) la vostra vettura ed è anch'essa non modificabile liberamente, anche se sono presenti 4 livelli diversi di zoom. La grafica durante il gioco è accettabile e sono presenti alcuni effetti (come il fumo e le sgommate) realizzati discretamente, anche se in generale non si tratta del punto di forza di Carrera Grand Prix. Anche il sonoro non è particolarmente esaltante. Infatti sia gli effetti sonori (e fin qui è comprensibile) che, purtroppo, le musiche sono molto ripetitivi e soprattutto le ultime verranno zittite dalla maggior parte dei giocatori dopo poco tempo.

GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Dal punto di vista della giocabilità, Carrera Grand Prix da, senza ombra di dubbio, il meglio di se in multiplayer; infatti pur essendo, la modalità single player, assolutamente non da buttare e anzi abbastanza divertente, il massimo dell'eccitazione lo si raggiunge nelle sfide con un giocatore umano. E' anzi un vero peccato che le sfide siano limitate a soli due giocatori per volta, perché, altri titoli, in passato avevano portato questo limite fino alla soglia degli otto giocatori (si veda Micromachines v3). Il giudizio sulla longevità è condizionato, inoltre, al fatto di trovare avversari da sfidare, perché il gioco in singolo, prima o poi, a seconda del giocatore, potrebbe essere annoiante.
Scegliamo la pista...
Scegliamo la pista...
...e siamo pronti a gareggiare.
...e siamo pronti a gareggiare.
Tutto è pronto per il via.
Tutto è pronto per il via.

Carrera Gran Prix
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Carrera Gran Prix

Carrera Grand Prix è un gioco senza troppe pretese simulative; si propone di provocare un divertimento immediato, riuscendo solo in parte. Infatti, sebbene la realizzazione tecnica mediocre passi in secondo piano nel mezzo di una sfida con un altro giocatore, non si può dimenticare la totale assenza di modalità di gioco diverse, in quanto in fin dei conti la modalità arcade e la modalità classic non sono poi così dissimili e non contribuiscono ad aumentare la longevità del gioco in single player. Il successo di un titolo del genere è, quindi legato alla fascia di prezzo nella quale rientra, che nel caso del titolo della Take 2 è quella a ridosso dei 30.
In definitiva mi sento di consigliarlo solo a chi possa giocarlo con uno o più amici.

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