Castle Strike

Castle Strike
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Castle Strike

Se è vero che è la prima impressione quella che conta, è impossibile non ammettere di essere rimasti piacevolmente colpiti dal primo approccio con questo Castel Strike. Al contrario di quello che potrebbe risultare da una prima, superficiale, analisi, il titolo della Data Baker, si distingue dal marasma di strategici in real time presenti sul mercato per alcuni piccoli, ma fondamentali dettagli. Niente piu' megamostri o poteri arcani incredibili, ma solo il dolce suono del ferro e, più avanti, l'odore dello zolfo dei nostri cannoni. Ci troviamo durante la guerra dei Cento anni, impersonando il principe della famiglia Rabenhorst che dovrà riconquistare l'onore del casato e del suo regno, ed avrà ben 27 missioni per raggiungere questo scopo. Sebbene, come detto in precedenza, Castle Strike si distingue dalla massa di RTS presenti sul mercato, soprattutto per il realismo delle situazioni di gioco (di cui parleremo più avanti), è altrettanto vero che molte delle meccaniche di base, affondano a piene mani nel clichè tipico degli RTS. Ci saranno palazzi da costruire (alcuni di forgia militare, altri invece tipicamente civili), unità da addestrare e addetti manutenzione degli edifici e alla raccolta e gestione delle risorse (In questo caso rappresentato da tre minerali), utili per il progredire del nostro castello e il necessario upgrade di unità e costruzioni.


Quello che rende particolarmente realistico Castle Strike è la gestione delle unità di guerra. Le normali truppe non possono, ad esempio, attaccare o distruggere edifici, al massimo posso appiccare incendi tramite frecce infuocate o un coraggioso attacco direttamente alla base del palazzo stesso, tramite l'opera di uno speciale dinamitardo. Ecco che quindi che acquistano particolare importanza le macchine d'assalto, che chiameranno il giocatore alla scelta di quella più idonea alla situazione di gioco, tenendo ben presente che ognuna di esse, deve essere comunque manovrata da una o più unità e che, soprattutto, può essere conquistata dal nemico e utilizzata contro noi stessi (al contrario, per esempio, di Age of Mithology dove catapulte e altre unità d'assedio vivevano di vita propria). Il movimento e la gestione dell'esercito e' a dir poco impressionante, ogni gruppo può essere formato da ben 35 uomini o mezzi. In più se si hanno eroi o comandanti ,come nel gioco in singolo, si potranno unire al gruppo rendendo disponibili nuove opzioni che possono migliorare le tecniche l'attacco o la difesa del gruppo stesso tramite un particolare posizionamento degli uomini.


Ma il piatto forte di Castle strike resta, così come potrebbe suggeririre il titolo, la costruzione del castello stesso. Avremo l'opportunità' di disegnare il nostro castello come più ci piace , decidendo il posizionamento e la grandezza delle torri, scegliere la struttura della porta d'ingresso, posizionandoci sopra qualche casamatta che provveda a gettare dell'olio bollente sui nemici di turno. Su queste mura poseremo i vari camminatoi dove i nostri uomini potranno andare in difesa del castello. Mentre Per la costruzione degli edifici, assisteremo al duro lavoro dei nostri servi, che si prodigheranno per la sua messa in opera, il castello vero e proprio, dopo aver deciso forma e costituzione, si ergerà direttamente dal sottosuolo. Un volta costruite le mura non possono essere riparte o spostate, ma possono essere ridisegnate in sostituzione o aggiunte altre aree...basta avere il minerale necessario. L'ultima "chicca" è rappresentata dal centro città indicato dal classico palo del palio, che si trasformerà in un mercato che permette di vendere beni in eccesso o acquistarne di nuovi, ma anche di organizzare emozionanti tornei nella modalità multiplayer alla "vinca il migliore".

Riguardo alla giocabilità, ci troveremo di fronte ad una grande finestra con una grafica completamente 3d, che ci ricorda un po' Warcraft3, con la possibilità di zumare la visuale e di muovere il panorama a 360° tenendo premuto il tasto della rotellina, sulla parte n basso a destra troveremo la mappa che anch'essa ruoterà a seconda della nostra attuale visuale, mentre sulla parte sinistra in basso avremo una piccola immagine della unità selezionata, con le sue caratteristiche e miglioramenti. Avremo poi 5 tasti che permetteranno una completa e rapida gestione degli upgrades e delle costruzioni militari e civili nel nostro feudo. In queste finestre ci sono le varie icone selezionabili per cominciare la produzione o l'upgrade scelta, le icone non illuminate indicano facilmente quelle non producibili, che poi un semplice movimento del mouse ci spiegherà la risorsa mancante, e nella stessa finestra potremo vedere il tempo rimanente alla fine della produzione o dell'upgrade.
E ora a voi, nobili messeri, a voi l'onore e l'onore di difendere il vostro regno dal marrano conquistatore!

Castle Strike
7.5

Voto

Redazione

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Castle Strike

CastleStrike inizialmente appare uno dei tanti cloni di, ma dopo qualche sessione di gioco si scopre una profondità di gameplay che lo rende differente dai normali strategici attualmente presenti sul mercato. Preparatevi a vivere emozionanti battaglie e a fare lunghi assedi a castelli ben difesi.

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