Castlevania Advance

di Redazione Gamesurf

La legge dei sequel vale in ogni campo forse specialmente in quello dei videogiochi dove idee originali sono difficili da trovare. A questa regola non si sottrae nemmeno la Konami che ripropone, stavolta su Gameboy Advance, il suo cavallo di battaglia, la saga di Castlevania.

Castlevania ha praticamente attraversato qualsiasi piattaforma videoludica dagli 8 bit in poi riscuotendo un enorme successo a causa del mix riuscito tra ambientazione, musiche, esplorazione e genere platform. Bisogna ricordare che la saga vede impegnati alcuni cacciatori di vampiri (generalmente la famiglia Belmont) nella loro ricerca e distruzione del vampiro per eccellenza ovvero il conte Dracula.

Tuttavia questa volta la storia non vede protagonista la famiglia Belmont bensì altri cacciatori di vampiri: Morris e i suoi apprendisti Hugh e Nathan. Il giocatore rivestirà proprio i panni di quest' ultimo nella sua ricerca di Morris, imprigionato nel castello dal redivivo conte al termine di un rituale che i tre cacciatori non sono riusciti ad interrompere.

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L' arma principale del protagonista è quella consueta della serie, la frusta, ma potranno essere usati anche pugnali, ovvi crocifissi, boomerang ecc. L' arma secondaria è meno efficace di quella principale ma può essere lanciata. L' esplorazione del castello, che non è suddiviso in livelli come nei platform tradizionali ma costituito da un unico, immenso sfondo in cui scorre l' azione, avviene attraverso un reticolo di corridoi, passaggi e scale.

Fondamentale dunque è l' apprendimento delle tecniche di movimento base come il salto, l' abbassamento e la corsa. Ciò nonostante alcuni punti sembrano irraggiungibili e costringono a passare avanti senza poterli esplorare. In realtà questi punti non sono irraggiungibili in assoluto. Una delle prerogative di Castlevania è la libertà di movimento che, pur condizionata in certi casi al necessario raggiungimento di un luogo per proseguire nel gioco, consente di esplorare ogni zona del castello alla ricerca di oggetti e nemici e di rivisitare locazioni già viste per completarne l' esplorazione una volta acquisite le necessarie abilità.

Infatti, e qui entra in gioco un' altra fondamentale caratteristica, il personaggio di Nathan guadagna esperienza e livelli uccidendo i nemici imparando al tempo stesso nuove tecniche. Da sempre l' unione di platform e un pizzico di gioco di ruolo hanno distinto il gameplay di Castlevania. In più le abilità di Nathan possono essere ulteriormente potenziate grazie a un sistema di combinazione di incantesimi detto Dual Setup System (DSS). Grazie a questo sistema il protagonista può combinare tra loro due tipi di card, Azione e Attributo, per ottenere un potenziamento dei movimenti o degli attacchi.
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