Castlevania

di Redazione Gamesurf
COME AND MEET YOUR DOOM
Spettacolarità dicevamo... in effetti tutto il gioco é caratterizzato da un'impostazione cinematografica molto marcata: a partire dalle inquadrature del castello nell'introduzione fino agli spezzoni animati durante il gioco. Il sonoro poi, in puro stile Konami, arriva a livelli di assoluta eccellenza, e già dai titoli (con uno splendido motivo suonato da violini) dimostra una cura davvero fuori dell' ordinario.Gli effetti sonori hanno goduto anch'essi di una lavorazione meticolosa, poiché risultano molto realistici (il rumore di vetri infranti su tutti) e adatti all'ambientazione. Solo aspetti positivi,quindi? Purtroppo no, infatti ho lasciato per ultimo il discorso grafica perché rappresenta la nota dolente del nuovo gioco Konami.La definizione di personaggi e ambienti é piuttosto datata, con pochi poligoni su schermo ed animazioni abbastanza limitate, sono anche presenti gli "effetti speciali" più odiati del nintendone, come il fogging (la distanza di disegno é piuttosto bassa) e i rallentamenti nelle situazioni più movimentate. I continui ritardi subiti da questo titolo lasciavano sperare in una realizzazione tecnica all'avanguardia, cosa che purtroppo non si é avverata, con i suddetti difetti grafici che appaiono inspiegabili (si poteva sfruttare l'alta risoluzione supportando l'expansion pak) e che vanno a pesare sul giudizio finale del gioco. Un altro problema é poi presente con i controlli, scomodi in qualsiasi configurazione e poco "reattivi", il che peggiora la giocabilità soprattutto nelle fasi più frenetiche, in cui il controllo tramite stick analogico sembra più lento che mai

SYMPHONY OF THE NIGHT
I difetti nei controlli e nella grafica non minano più di tanto il prodotto, ma lo privano purtroppo di quella posizione di primo piano cui sembrava ambisse, posizione raggiunta pienamente da tutti i capitoli precedenti. Le ambientazioni davvero azzeccate e la trama ben congegnata mantengono comunque alto il divertimento, senza contarei due diversi stili di gioco (e relativi finali) differenziati a seconda del personaggio scelto. Castlevania risulta quindi un ottimo titolo, sostenuto da una Impostazione che pur restando ancorata al classico arcade/adventure presenta diverse " contaminazioni " che aumentano il coinvolgimento e l'interesse di chi decide di cimentarsi con l'ultimo episodio di questa intramontabile saga.