Castlevania Chronicles

Castlevania Chronicles
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Di fronte a un titolo come Castlevania Chronicles si possono assumere molti atteggiamenti: l'amante della storica serie, un po' nostalgico, lo giocherà per amor di completezza, conscio di avere tra le mani un titolo valido; il giocatore maturo, ma occasionale, invece, rimarrebbe stupito dall'aspetto così retrò e antico; il giocatore cresciuto a pane e 3D forse proverà un moto di disgusto e tornerà al magnifico Silent Hill 2, domandandosi com'é possibile che esista ancora in circolazione uno stile piatto come gli affreschi egiziani. Qualsiasi sia la vostra categoria di appartenenza, abbiamo l'obbligo morale di avvisarvi che il gioco contenuto in Castlevania Chronicles é, nel suo genere, un capolavoro, e sarebbe un vero peccato mancare l'appuntamento
Castlevania Chronicles
Un'immagine dell'Original Mode

OGNI COSA HA IL SUO CONTESTO
Come ci racconta uno degli sviluppatori del gioco nell'intervista contenuta dentro il CD, Castlevania Chronicles é la riedizione per PSone di Akumajou Drakula, sviluppato nel 1993 per lo Sharp X680000, un Personal Computer molto diffuso all'epoca in Giappone. La conversione fa parte di un progetto che mira a proporre al pubblico occidentale tutta una serie di titoli di Castlevania che si sono visti solo nella terra del Sol Levante. Protagonista del platform é Simon Belmont, avventuriero investito della missione di sconfiggere Dracula e altri inquietanti mostri armato con frusta magica
Nel CD sono state inserite due modalità di gioco, anzitutto l'Original Mode, che rispecchia in tutto e per tutto il gioco nella sua veste originale; sue caratteristiche principali sono l'alto livello di difficoltà e una colonna sonora fenomenale che accompagna ogni singolo passo di Simon. Assoli di chitarra, motivi coinvolgenti e mai ripetitivi segnano tutta l'avventura, dandole forma e personalità. La seconda modalità é l'Arrange Mode, che, senza modificare gli ottimi fondali, ritocca l'aspetto di Simon e di alcuni effetti visivi (per mano di Ayami Kojima, character designer di Castlevania: Symphony of the Night), riarrangia le musiche (a nostro parere restano migliori le originali) e, soprattutto, ricalibra la difficoltà: é infatti possibile scegliere tra i livelli Easy, Normal e Hard. Infine sono stati aggiunti due brevi filmati, uno introduttivo al gioco e uno conclusivo
Castlevania Chronicles
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Castlevania Chronicles

Difficile giudicare un gioco del 1993 nel contesto attuale. Trattandosi comunque di un titolo valido, Castlevania Cronicles si dimostra un platform bidimensionale denso di atmosfera e molto divertente. Giocato in modalità Original (fedele alla prima edizione) è difficilissimo, mentre in modalità rinnovata è possibile effettuare una calibrazione del livello di difficoltà. Graficamente è figlio del suo tempo, ma la colonna sonora dà molti punti anche a giochi attuali. Alcuni limiti nel controllo sono l'unico reale difetto di questo titolo che per sua natura è comunque destinato a un pubblico di nicchia.

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