Castlevania Chronicles

Castlevania Chronicles
di
VINTAGE EDITION
Avvicinatevi a Castlevania Chronicles consapevoli del fatto che si tratta di un gioco "d'epoca": potrà piacervi, perché vi riporta al passato; potrà lasciarvi indifferenti, perché é un genere che non avete mai vissuto in prima persona; potrà irritarvi perché é evidentemente inadeguato al mercato attuale, che sempre di più mira alla verosimiglianza. Ma fidatevi di Gamesurf quando vi dice, col cuore in mano, che al di fuori del tempo questo gioco é un gioiello in grado di offrire intrattenimento di alta qualità per chi apprezza il genere delle piattaforme bidimensionali. Concludiamo segnalando la classica "chicca" finale: in Original Mode é possibile giocare in tre moduli sonori differenti compatibili con: FM Synthesizer, Roland LA (MT-32, CM-32 L, CM-64), Roland GS (SC-55, SC-33, SC-155, CM-300, CM-500). Infine l'opzione "Sound Test" permette di selezionare e ascoltare tutti i brani della colonna sonora, esclusa la Ghost Track "DrMix", ascoltabile solo in un normale lettore CD.
Castlevania Chronicles
Una panterona nera ci assale

Castlevania Chronicles
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Castlevania Chronicles

Difficile giudicare un gioco del 1993 nel contesto attuale. Trattandosi comunque di un titolo valido, Castlevania Cronicles si dimostra un platform bidimensionale denso di atmosfera e molto divertente. Giocato in modalità Original (fedele alla prima edizione) è difficilissimo, mentre in modalità rinnovata è possibile effettuare una calibrazione del livello di difficoltà. Graficamente è figlio del suo tempo, ma la colonna sonora dà molti punti anche a giochi attuali. Alcuni limiti nel controllo sono l'unico reale difetto di questo titolo che per sua natura è comunque destinato a un pubblico di nicchia.

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