Castlevania: Circle of the Moon
di
Redazione Gamesurf
Similarmente a Symphony of the Night anche Circle of the Moon offre una mappa di gioco particolarmente estesa e dinamica, che va quiindi esplorata e scoperta centimetro per centimetro con il proseguio del gioco, in maniera assolutamente non sequenziale. Sta all'abilità e al senso dell'orientamento del giocatore capire quale parte del castello visitare e in quale momento, a seconda, naturalmente, delle proprie abilità acquisite sul "campo da battaglia". Per abilità s'intendono risorse che in Symphony of the Night venivano rese disponibili dalle diverse trasformazioni del buon Alucard: in questo caso Nathan deve sopperire in tutto e per tutto alla mancanza di altri figuri, offrendo un doppio salto utilissimo, la possibilità di utilizzare come sponda per un nuovo salto una parete, una corsa in grado di frantumare blocchi di pietra, particolari guanti in grado di muovere casse di legno che, altrimenti, ostruirebbero in maniera impietosa la strada verso il Conte Dracula
I movimenti di attacco di Nathan sono comunque quelli classici: ritroviamo la mitologica frusta della famiglia Belmont, le armi secondarie (croce, acqua santa, ascia, coltello, orologio in grado di fermare il tempo) utilizzabili grazie alla riserva di "cuori" disponibile e le risorse speciali utilizzabili mediante il tasto dorsale L e la precedente disposizione del DSS. Viene proposto un salvataggio disponibile in particolari stanze disposte all'interno del castello, come si ritrovano parimenti degli utili teletrasporti (forse pochini per le esigenze di movimento nelle fasi più avanzate del gioco)
DUAL POWER SYSTEM
DSS, dietro un acronimo piuttosto anonimo (rima, applausi finti in background) si cela un riuscitissimo sistema di gestione dei poteri speciali che aiuta, semplicemente, Castlevania: Circle of the Moon a elevarsi dal rango di ottimo gioco a quello di acquisto assolutamente indispensabile. Dual Setup System: sono difatti due le categorie di carte (i classici "tarocchi") che é possibile ottenere eliminando alcuni particolari nemici all'interno del gioco. Troviamo quindi le Attribute Cards e le Actions Cards, dieci per ogni classe, tutte rifatte a immagine e somiglianza di animali e bestie mitologiche, piuttosto che alle celebri divinità greche. Ognuna delle Action Card influenza l'effetto di una carta Attribute, ogni accoppiata delle carte porta a un effetto ottenibile premendo il tasto L. Dato che il tutto appare più complicato a dirsi che a farsi, portiamo un veloce esempio: la carta Jupiter (Action) offre una serie di differenti protezioni o scudi a seconda della carta Attribute a cui viene legata
I movimenti di attacco di Nathan sono comunque quelli classici: ritroviamo la mitologica frusta della famiglia Belmont, le armi secondarie (croce, acqua santa, ascia, coltello, orologio in grado di fermare il tempo) utilizzabili grazie alla riserva di "cuori" disponibile e le risorse speciali utilizzabili mediante il tasto dorsale L e la precedente disposizione del DSS. Viene proposto un salvataggio disponibile in particolari stanze disposte all'interno del castello, come si ritrovano parimenti degli utili teletrasporti (forse pochini per le esigenze di movimento nelle fasi più avanzate del gioco)
DUAL POWER SYSTEM
DSS, dietro un acronimo piuttosto anonimo (rima, applausi finti in background) si cela un riuscitissimo sistema di gestione dei poteri speciali che aiuta, semplicemente, Castlevania: Circle of the Moon a elevarsi dal rango di ottimo gioco a quello di acquisto assolutamente indispensabile. Dual Setup System: sono difatti due le categorie di carte (i classici "tarocchi") che é possibile ottenere eliminando alcuni particolari nemici all'interno del gioco. Troviamo quindi le Attribute Cards e le Actions Cards, dieci per ogni classe, tutte rifatte a immagine e somiglianza di animali e bestie mitologiche, piuttosto che alle celebri divinità greche. Ognuna delle Action Card influenza l'effetto di una carta Attribute, ogni accoppiata delle carte porta a un effetto ottenibile premendo il tasto L. Dato che il tutto appare più complicato a dirsi che a farsi, portiamo un veloce esempio: la carta Jupiter (Action) offre una serie di differenti protezioni o scudi a seconda della carta Attribute a cui viene legata
Castlevania: Circle of the Moon
Castlevania: Circle of the Moon
Consigliato, senza riserva alcuna. Castlevania: Circle of the Moon è addirittura più di quanto i tanti appassionati della saga potessero chiedere: un gioco ricco, profondo, divertentissimo, appassionante, per alcuni importanti versi addirittura nuovo. Eppure, allo stesso tempo, Castlevania: Circle of the Moon riesce alla perfezione nell'intento primo che è quello di molti dei titoli di primissima generazione del GBA: far rivivere un'era e un'epoca. Il 3D imperante non può, volente o nolente, piegare ai suoi voleri una struttura di gioco tanto perfezionata e curata come quella di Castlevania e il GBA è semplicemente il luogo primo in cui Konami può continuare a offrire una saga di assoluto rilievo come quella di Castlevania.
Realizzazione tecnica, sonoro, longevità, struttura e sistema di gestione dei poteri speciali: questi sono i punti a favore di una produzione che vede unicamente nell'utilizzo di colori a volte troppo scialbi per uno schermo non retroilluminato e in alcune animazioni "risicate" i suoi lati deboli. Consigliato, lo ripetiamo, senza riserve. Già oggi è possibile definire Castlevania: Circle of the Moon come un gioco che lascerà la sua impronta nella (per ora) brevissima storia del Game Boy Advance. Complimenti a Konami!
Realizzazione tecnica, sonoro, longevità, struttura e sistema di gestione dei poteri speciali: questi sono i punti a favore di una produzione che vede unicamente nell'utilizzo di colori a volte troppo scialbi per uno schermo non retroilluminato e in alcune animazioni "risicate" i suoi lati deboli. Consigliato, lo ripetiamo, senza riserve. Già oggi è possibile definire Castlevania: Circle of the Moon come un gioco che lascerà la sua impronta nella (per ora) brevissima storia del Game Boy Advance. Complimenti a Konami!