Catan
di
A metà degli anni 90, il tedesco Klaus Teuber diede vita ad una sceneggiatura per il gioco da tavolo dal nome "Settlers Of Catan" (qui conosciuto come "I coloni di Catan"), che da oltre un decennio spopola tra tutti gli appassionati di strategy board-games. Oggi Capcom e Nokia ci propongono una versione per Ngage di questo gioco, nel pieno rispetto di tutte le "bizzarre" regole che hanno reso famoso il board game originale. Esattamente come nella versione originale, avremo davanti a noi un tabellone formato da svariati esagoni, i quali rappresentano le regioni da conquistare. In ognuno di questi ci sarà un numero con uno sfondo che rappresenta una delle materie prime presenti nel gioco: grano, argilla, legno, minerali, lana. Ovviamente noi impersoneremo i coloni che, sbarcati sull'isola di Catan, cercheranno di acquisire le materie prime necessarie per la colonizzazione dell'isola, attraverso la costruzione di edifici e strade di collegamento tra i complessi edificati. All'interno di questo strategico è molto importante la scelta della posizione delle prime 2 case che viene permessa, all'inizio della partita, a tutti i partecipanti: bisognerà posizionare la nostra proprietà tra tre esagoni, e le materie al loro interno rappresenteranno quelle che potremo coltivare, determinando quindi la velocità e la possibilità di costruire nuove strutture. Ad ogni modo, se ci mancherà qualche materiale, si potrà tentare di fare uno scambio con gli altri partecipanti al gioco.
Se questi, però,non vorrano fare nessun tipo di scambio, potremo comunque costruire noi stessi un porto e commercializzare i nostri prodotti con le altre isole presenti. Ma dovremo stare attenti che il materiale che recuperiamo non ci venga rubato. Precisamente a metà del tabellone di gioco, infatti, ci sarà uno strano personaggio che rappresenta il ladro del villaggio. Quando al lancio dei dadi uscirà il numero 7 noi potremo comandare il furfante per appropriarci delle materie prime di un nostro avversario in una certa regione. Per disfarsi del malvivente, che ci ruba i materiali, non rimarrà altro che affidarsi all'uscita di un ulteriore "7" o fare affidamento all'acquisto della carta "soldato". Le carte potrebbero avere un ruolo fondamentale per il gioco, in quanto potrebbero aiutarci in molti casi, come quando abbiamo bisogno di materiali o mandare via un ladro e posizionarlo contro un antagonista. Lo scopo del gioco è arrivare a 10 punti, i quali verranno delimitati dal numero delle nostre proprietà, dalla loro grandezza e dai vari premi che ci vengono assegnati durante il gioco come quello per la strada più lunga oppure per la migliore armeria.
Ovviamente il gioco è rappresentato da una grafica in sé piuttosto povera nella realizzazione del pannello di gioco (rappresentata solo da esagoni colorati), a cui comunque Capcom è riuscita a dare una sua impronta, grazie ad un sapiente uso dei colori e di un'ottimo character design per la realizzazione dei nostri avversari e dei personaggi giocanti. Nota di merito anche al menù di gioco, estremamente chiaro e di rapida consultazione. Stessa nota di merito, purtroppo non si può estendere anche al versante sonoro di gioco. Niente da ridire sulla bontà della musica d'accompagnamento, sia intesi. Il problema è che quest'ultima ripete sempre le stesse note fino, alla lunga, a diventare tediosa per le vostre orecchie. Fortunatamente gli effetti sonori ci regaleranno la sensazione di essere davvero su quell'isola, e non è poco.
Catan è strutturato davvero in maniera perfetta e come non s'è mai visto per un gioco da tavolo trasposto su un videogame in 2D. Tutto il gioco si mostra molto semplice e veloce. La modalità a missioni che è stata inserita, oltre al gioco principale, riesce a far essere il tutto più longevo in quanto, oltre a sbloccare altri personaggi che ci faranno da avversari, potremo accedere a nuove missioni. Ma è in bluetooth che questo gioco diventa un vero spettacolo, dato che la possibilità di giocare online su Arena per qualcuno potrebbe diventare davvero importante.
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Se questi, però,non vorrano fare nessun tipo di scambio, potremo comunque costruire noi stessi un porto e commercializzare i nostri prodotti con le altre isole presenti. Ma dovremo stare attenti che il materiale che recuperiamo non ci venga rubato. Precisamente a metà del tabellone di gioco, infatti, ci sarà uno strano personaggio che rappresenta il ladro del villaggio. Quando al lancio dei dadi uscirà il numero 7 noi potremo comandare il furfante per appropriarci delle materie prime di un nostro avversario in una certa regione. Per disfarsi del malvivente, che ci ruba i materiali, non rimarrà altro che affidarsi all'uscita di un ulteriore "7" o fare affidamento all'acquisto della carta "soldato". Le carte potrebbero avere un ruolo fondamentale per il gioco, in quanto potrebbero aiutarci in molti casi, come quando abbiamo bisogno di materiali o mandare via un ladro e posizionarlo contro un antagonista. Lo scopo del gioco è arrivare a 10 punti, i quali verranno delimitati dal numero delle nostre proprietà, dalla loro grandezza e dai vari premi che ci vengono assegnati durante il gioco come quello per la strada più lunga oppure per la migliore armeria.
Ovviamente il gioco è rappresentato da una grafica in sé piuttosto povera nella realizzazione del pannello di gioco (rappresentata solo da esagoni colorati), a cui comunque Capcom è riuscita a dare una sua impronta, grazie ad un sapiente uso dei colori e di un'ottimo character design per la realizzazione dei nostri avversari e dei personaggi giocanti. Nota di merito anche al menù di gioco, estremamente chiaro e di rapida consultazione. Stessa nota di merito, purtroppo non si può estendere anche al versante sonoro di gioco. Niente da ridire sulla bontà della musica d'accompagnamento, sia intesi. Il problema è che quest'ultima ripete sempre le stesse note fino, alla lunga, a diventare tediosa per le vostre orecchie. Fortunatamente gli effetti sonori ci regaleranno la sensazione di essere davvero su quell'isola, e non è poco.
Catan è strutturato davvero in maniera perfetta e come non s'è mai visto per un gioco da tavolo trasposto su un videogame in 2D. Tutto il gioco si mostra molto semplice e veloce. La modalità a missioni che è stata inserita, oltre al gioco principale, riesce a far essere il tutto più longevo in quanto, oltre a sbloccare altri personaggi che ci faranno da avversari, potremo accedere a nuove missioni. Ma è in bluetooth che questo gioco diventa un vero spettacolo, dato che la possibilità di giocare online su Arena per qualcuno potrebbe diventare davvero importante.
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