Chase The Express
di
Redazione Gamesurf
In questa desolazione si salvano i personaggi poligonali, i quali, usufruendo probabilmente di tutta la potenza di calcolo della PlayStation (difficile che i fondali ne abbiano richiesta molta), appaiono ben definiti ed animati. Globalmente, comunque, questo é il primo action-adventure da moltissimo tempo che si attesta al di sotto della sufficienza, graficamente parlando
MEGLIO LEGGERE UN LIBRO
Purtroppo un po' tutti i reparti di Chase the Express registrano dei problemi. Il modello di gioco é banale e scontato, con l'abusato inventario di armi di varia potenza, cartucce e cassette del pronto soccorso. Gli enigmi sono stati riciclati dagli action adventure più vecchi e la noia regna incontrastata, ma, perlomeno, in questo settore non dobbiamo evidenziare bug grossolani. Diverso é il discorso per l'intelligenza artificiale dei nemici e il metodo di combattimento. I nostri avversari, infatti, oltre ad essere esigui e poco vari, agiscono in modo prevedibile ed ottuso. Di solito il loro ingresso nel quadro é innescato da eventi prestabiliti e segue un pattern prefissato, dopodiché si piantano in un punto preciso e da lì ci bersagliano di colpi incuranti del fuoco di risposta
Il nostro eroe può volteggiare come già visto in Fear Effect, inginocchiarsi e voltarsi velocemente, ma sembra che i programmatori Sony abbiano lasciato incompiute le routine di puntamento dato che non c'é modo di inquadrare il bersaglio se non dirigendo la pistola nella sua direzione e aspettare che compaia il mirino. A volte il mirino fa fatica a manifestarsi, e bisogna aggiustare la direzione del tiro oppure avvicinarci pericolosamente alla fonte degli spari mettendo stupidamente a repentaglio la vita del nostro eroe. Inoltre, le inquadrature non ci aiutano per niente. A volte anzi la scelta delle stesse da parte del programma sfiora i confini della schizofrenia dato che in alcune sparatorie viene inquadrato Jack ma non il nemico, con la scomoda conseguenza di dover sparare alla cieca, sperando di colpire l'avversario e cercando di muoversi per cambiare inquadratura...
MEGLIO LEGGERE UN LIBRO
Purtroppo un po' tutti i reparti di Chase the Express registrano dei problemi. Il modello di gioco é banale e scontato, con l'abusato inventario di armi di varia potenza, cartucce e cassette del pronto soccorso. Gli enigmi sono stati riciclati dagli action adventure più vecchi e la noia regna incontrastata, ma, perlomeno, in questo settore non dobbiamo evidenziare bug grossolani. Diverso é il discorso per l'intelligenza artificiale dei nemici e il metodo di combattimento. I nostri avversari, infatti, oltre ad essere esigui e poco vari, agiscono in modo prevedibile ed ottuso. Di solito il loro ingresso nel quadro é innescato da eventi prestabiliti e segue un pattern prefissato, dopodiché si piantano in un punto preciso e da lì ci bersagliano di colpi incuranti del fuoco di risposta
Il nostro eroe può volteggiare come già visto in Fear Effect, inginocchiarsi e voltarsi velocemente, ma sembra che i programmatori Sony abbiano lasciato incompiute le routine di puntamento dato che non c'é modo di inquadrare il bersaglio se non dirigendo la pistola nella sua direzione e aspettare che compaia il mirino. A volte il mirino fa fatica a manifestarsi, e bisogna aggiustare la direzione del tiro oppure avvicinarci pericolosamente alla fonte degli spari mettendo stupidamente a repentaglio la vita del nostro eroe. Inoltre, le inquadrature non ci aiutano per niente. A volte anzi la scelta delle stesse da parte del programma sfiora i confini della schizofrenia dato che in alcune sparatorie viene inquadrato Jack ma non il nemico, con la scomoda conseguenza di dover sparare alla cieca, sperando di colpire l'avversario e cercando di muoversi per cambiare inquadratura...
Chase The Express
7.5
Voto
Redazione
Chase The Express
Chase the Express è un action-adventure che dà l'impressione di essere stato programmato sbrigativamente, senza impiegare il tempo necessario allo studio di una trama e di un modello di gioco adeguati ai tempi. I problemi rivelati con il puntamento dei nemici e le inquadrature minano in modo serio la giocabilità. La grafica è concepita come un enorme rotolo di texture dalla definizione orrenda, è ripetitiva e confusa e, in conclusione, decisamente brutta. Perfino il commento sonoro, che inizialmente sembra articolato e ricco di variazioni, si rivela in breve la solita traccia senza nessuna attinenza all'azione di gioco che gira tragicamente in loop senza via d'uscita. Poco impegno, poco lavoro, quando le altre software house hanno prodotto degli sforzi di tutt'altra caratura per cercare soluzioni nuove e un gameplay intrigante. Chase the Express è un action-adventure mediocre, che non mi sento di raccomandare neanche agli amanti del genere, considerate le numerose e valide alternative esistenti sul mercato.