Chi è PK?
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customvideopk2 L'abitudine di Disney Interactive, è quella di realizzare un gioco in corrispondenza con l'uscita di un suo film nelle sale. Infatti ormai da parecchio tempo, già su piattaforme a 16 bit come Mega Drive e Supernintendo, una lunga serie di titoli Disney si è susseguita e quasi sempre in corrispondenza con l'arrivo nei cinema del film di animazione di turno. Solo quest'anno i vari Monsters e Co. E Lilo e Stich hanno invaso il mercato non tanto come veri e propri capolavori, ma rientrando tra gli innumerevoli gadgets del merchandising dei rispettivi film. Infatti i due titoli, proprio come era successo per la maggior parte delle precedenti produzioni Disney non erano riusciti ad appassionare il grande pubblico che si aspettava decisamente delle produzioni migliori su piattaforme del calibro di PS2. Bene, strano ma vero, il nuovo titolo Disney non è abbinato a nessun film in uscita.
Disney's Donald Duck PK è infatti un platform con protagonista il papero più simpatico, ma anche sfigato dei cartoni animati: Paperino. In questo platform Paperino si eleverà a difensore della giustizia di un'ipotetica civiltà futura minacciata dall'ennesima invasione aliena. PK è una specie di Paperinik del futuro, armato della sua fida pistola laser e pronto a far trionfare la giustizia mettendo in pericolo la propria vita. Bene, frasi di rito a parte bisogna sottolineare che il titolo in questione non ha come protagonista il paperino che conosciamo, goffo, simpatico, pasticcione e affannato, ma bensì un papero indomito, sprezzante del pericolo che ha perso tutto il carico di simpatica e sfortunata incompetenza che tanto ha fatto sorridere generazioni di appassionati e non: ma per una missione simile ci vuole un duro, PK. A proposito, il personaggio è stato creato addirittura in Italia nell'Accademia Disney a Milano: non male!
Esistono infiniti mondi e infiniti universi, ma in ognuno di essi il destino di un piccolo papero è segnato da una missione eroica. Antichi nemici e nuove minacce attendono il vendicatore mascherato conosciuto ovunque come PK. Un paperino così non lo avevate ancora visto. Questa frase tanto banale presenta al pubblico la nuova avventura Disney.
La grafica è realizzata in cell shading, tecnica particolarmente in voga di cui capolavori quali Jet Set Radio o Auto Modellista fanno sfoggio: è colorata, fluida, e non si porta dietro grosse magagne, anche se altri platform su PS2 fanno sfoggio di un impatto grafico nettamente superiore. Insomma, un comparto grafico che non sfrutta appieno le potenzialità dell'Emotion Engine di PS2, ma che risulta lo stesso bene realizzato, con un look cartoonesco molto azzeccato e d'effetto. D'altro canto però gli effetti speciali sono un po' anonimi, mentre gli effetti luminosi lasciano un po' a desiderare, specie i lampi delle armi del nostro amico papero e dei suoi nemici. Le animazioni sono un po' superficiali, insomma nulla da segnalare su questo fronte.
I livelli, abbastanza stretti, sono tutti abbastanza ripetitivi e i fondali risultano monotoni e noiosi. Per il resto, possiamo trovare anche diverse difficoltà nella gestione della telecamera che non è del tutto controllabile ed è anche imprecisa, ma è un classico dei platform 3D. Riassumendo, la grafica non fa di certo gridare al miracolo, anzi, ma è sicuramente azzeccato lo stile adottato dai programmatori, molto cartoonesco e gradevole da vedere.
Disney's Donald Duck PK è infatti un platform con protagonista il papero più simpatico, ma anche sfigato dei cartoni animati: Paperino. In questo platform Paperino si eleverà a difensore della giustizia di un'ipotetica civiltà futura minacciata dall'ennesima invasione aliena. PK è una specie di Paperinik del futuro, armato della sua fida pistola laser e pronto a far trionfare la giustizia mettendo in pericolo la propria vita. Bene, frasi di rito a parte bisogna sottolineare che il titolo in questione non ha come protagonista il paperino che conosciamo, goffo, simpatico, pasticcione e affannato, ma bensì un papero indomito, sprezzante del pericolo che ha perso tutto il carico di simpatica e sfortunata incompetenza che tanto ha fatto sorridere generazioni di appassionati e non: ma per una missione simile ci vuole un duro, PK. A proposito, il personaggio è stato creato addirittura in Italia nell'Accademia Disney a Milano: non male!
Esistono infiniti mondi e infiniti universi, ma in ognuno di essi il destino di un piccolo papero è segnato da una missione eroica. Antichi nemici e nuove minacce attendono il vendicatore mascherato conosciuto ovunque come PK. Un paperino così non lo avevate ancora visto. Questa frase tanto banale presenta al pubblico la nuova avventura Disney.
La grafica è realizzata in cell shading, tecnica particolarmente in voga di cui capolavori quali Jet Set Radio o Auto Modellista fanno sfoggio: è colorata, fluida, e non si porta dietro grosse magagne, anche se altri platform su PS2 fanno sfoggio di un impatto grafico nettamente superiore. Insomma, un comparto grafico che non sfrutta appieno le potenzialità dell'Emotion Engine di PS2, ma che risulta lo stesso bene realizzato, con un look cartoonesco molto azzeccato e d'effetto. D'altro canto però gli effetti speciali sono un po' anonimi, mentre gli effetti luminosi lasciano un po' a desiderare, specie i lampi delle armi del nostro amico papero e dei suoi nemici. Le animazioni sono un po' superficiali, insomma nulla da segnalare su questo fronte.
I livelli, abbastanza stretti, sono tutti abbastanza ripetitivi e i fondali risultano monotoni e noiosi. Per il resto, possiamo trovare anche diverse difficoltà nella gestione della telecamera che non è del tutto controllabile ed è anche imprecisa, ma è un classico dei platform 3D. Riassumendo, la grafica non fa di certo gridare al miracolo, anzi, ma è sicuramente azzeccato lo stile adottato dai programmatori, molto cartoonesco e gradevole da vedere.