Chicken Run

Vi è infine la possibilità di raccogliere, nel corso del gioco, delle simpatiche foto dei personaggi e delle loro gesta, tratte dal film omonimo, nonché di vedere delle splendide sequenze in FMV ogni qualvolta riusciate a superare un livello (sono 3 in tutto).
La grafica del gioco non è niente male: sia gli sfondi che i personaggi che lo animano, infatti, conferiscono un senso di realismo notevole all'ambiente nel suo complesso, coadiuvati in ciò anche dal motore grafico che riesce perfettamente a gestire al meglio tutto il gioco visto che le parti realmente in movimento non sono tantissime. Le texture che compongono le figure principali, inoltre, riproducono fedelmente le figure dei personaggi originali del film, e in tutto lo svolgimento del gioco sono totalmente assenti degli errori classici come quei fastidiosissimi fenomeni di clipping (pezzi di sfondo che svaniscono nell'incontro con il personaggio principale: vedere "Tomb Raider" per credere!).
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Oltretutto va segnalato il fatto che, proprio in virtù del numero relativamente poco elevato di elementi dinamici, i programmatori della Eidos hanno potuto adoperarsi con particolare attenzione nella realizzazione della parte statica del gioco stesso: la caratteristica grafica più esaltante di "Chicken Run", infatti, è certamente l'elevata precisione riscontrabile in ogni elemento statico del gioco (i pollai, ad esempio, sono stati realizzati con una cura meticolosa, richiamando alla memoria le baracche dei campi di prigionia; l'intera fattoria è stata curata nei minimi dettagli). Alcuni elementi grafici sono stati addirittura trattati con una cura maniacale: passando dalle sequenze notturne a quelle diurne, ad esempio, si possono trovare le tracce dei passaggi compiuti nelle sequenze precedenti (impronte di zampe di gallina o di cane, orme dei padroni della fattoria, ecc.)!!!