Children of the Sun: recensione della tiratrice made in Devolver Digital
Children of the Sun è il gioco Devolver Digital in cui interpretiamo una tiratrice arrabbiata
Devolver Digital è noto per la sua capacità di riconoscere e pubblicare videogiochi indie che spiccano per originalità e spirito innovativo. La loro selezione di giochi spesso sfida le convenzioni, offrendo esperienze uniche che mescolano gameplay inventivo con narrazioni bizzarre e umorismo tagliente.
Recensione Children of the sun: una discesa nell'incubo
Children of the Sun ha una storia avvincente di vendetta e giustizia. La protagonista è una ragazza conosciuta come THE GIRL, che si imbarca in un viaggio oscuro e pericoloso per vendicarsi di un culto sinistro chiamato THE CULT, reo di averle rovinato la sua vita, e lei è determinata a distruggerlo, membro dopo membro, fino a raggiungere il suo vero obiettivo: THE LEADER.
Mentre avanza nella sua missione, THE GIRL scopre la verità oscura su questo ordine misterioso e le atrocità che hanno commesso in nome del loro maestro. La narrazione si svolge attraverso una serie di eventi che rivelano i segreti e le motivazioni dietro le azioni del culto, così come il passato tormentato della ragazza.
La storia si dipana in un mondo dove il culto ha un’influenza pervasiva e dove la vendetta della ragazza diventa un catalizzatore per svelare i misteri più profondi di questa società segreta. Ogni incontro con i membri del culto porta a nuove rivelazioni e la spinge sempre più vicino al confronto finale con THE LEADER, il cuore pulsante dell’organizzazione e la fonte del suo dolore.
Children of the Sun esplora temi come il potere, la corruzione e la ricerca di redenzione in un contesto narrativo ricco e stratificato, dove ogni scoperta porta a nuove domande e ogni risposta apre la strada a ulteriori misteri. La ragazza, con la sua determinazione incrollabile, diventa un simbolo di resistenza contro le forze oscure che cercano di dominare e controllare.
Soffermandoci quindi sulla parte narrativa, con quel perfetto connubio di luci acide e tratti essenziali che sembrano gli scarabocchi di un bambino, si riesce perfettamente ad entrare nella mente di una persona che ha vissuta quelle violenze e nella sua estrema essenzialità, diventa il prodotto finale di ciò per cui è stata formata, ma diventando anche il killer perfetto contro la setta che l'ha rovinata.
One Shot... too many kills
In questo titolo i giocatori si immergono in un’esperienza di gioco tattica e strategica dove ogni scelta e movimento è cruciale. Il cuore del gameplay è la gestione di un singolo proiettile, che il giocatore guida attraverso livelli intricati e pieni di sfide. Questo proiettile non è ordinario; possiede la capacità di cambiare traiettoria dopo l’impatto, curvare attorno agli ostacoli, e accelerare per sfondare le armature dei nemici. Ricorda vagamente SUPERHOT come elemento cardine dello sfruttamento del tempo rallentato e delle uccisioni in sequenza, ma utilizza tutta una serie di meccaniche innovative ed uniche.
La protagonista, armata di un fucile di precisione, deve utilizzare questo proiettile unico per eliminare i membri del culto, uno per uno, in una serie di ambienti che richiedono non solo mira precisa ma anche pensiero critico e risoluzione di enigmi. Ogni livello è una sorta di puzzle dinamico, dove il giocatore deve considerare attentamente come utilizzare l’ambiente a proprio vantaggio, attivando trappole e creando percorsi per il proiettile che possono portare alla distruzione dei nemici.
Il gioco premia la precisione e l’efficienza, con un sistema di punteggio che incoraggia i giocatori a superare i livelli nel modo più elegante e letale possibile. La soddisfazione di completare un livello con un colpo perfetto è amplificata dalla possibilità di confrontare i propri risultati con quelli di altri giocatori attraverso le classifiche online.
Children of the Sun offre un’esperienza di gioco che combina elementi di azione tattica, puzzle e stealth leggero, creando un mix unico che sfida i giocatori a pensare come cecchini e risolutori di enigmi allo stesso tempo. Con una varietà di opzioni e caratteristiche a disposizione, il gioco invita a esplorare diverse strategie e approcci, rendendo ogni tentativo un’esperienza nuova e stimolante.
Children of the sun, un'altalena di emozioni
Personalmente ho trovato il gioco particolarmente azzeccato, considerate che il costo è intorno ai 15 Euro e offre un tempo di gioco che si aggira intorno alle 5 ore complessive - naturalmente se non avete mai provato la demo ed è la prima volta che vi approcciate al titolo - e ciò che lo rende più divertente è proprio il concetto sfidante di rifare lo stesso livello per massimizzare il punteggio raccolto, magari facendo una maggiore sintesi del tempo o traiettorie atte ad incrementare il punteggio. Per tutti gli altri, anche al netto di non trovare divertente la rigiocabilità, troveranno un ottimo titolo indie ad un prezzo azzeccato, ben caratterizzato e se sarà supportato in futuro potrebbe diventare un ottimo brand trasversale, come infatti è avvenuto per SUPERHOT. Nei difetti è giusto citare che alcune situazioni non sono spiegate benissimo e che è abbastanza ovvio che, varietà a parte, quello che troverete per l'intera durata è questo tipo di gameplay che qualcuno potrebbe trovare ripetitivo ma, lo ribadisco, questo gioco è principalmente un puzzle in cui incastrare perfettamente la sequenza di uccisioni e quanta soddisfazione quando si può controllare il volo del proiettile. La trama è anche bella, peccato che gameplay e storia restino solamente concept - perfetti, intendiamoci -, ma che restino ancorati alle proprie origini senza riuscire a fare quel passo in più evolutivo dalla formula iniziale per poter dire: è perfetto.
Versione Testata: PC
Voto
Redazione
Children of the Sun
Un altro lavoro raffinatissimo per Devolver Digital che incarna pienamente lo spirito di questo editore: indie, follia, genialità, gameplay essenziale e totalizzante. Sarebbe bastato tutto questo per portare sul mercato una gemma, ma è anche incastonata in una trama disturbante che ricorda un anime ed è davvero piacevole da seguire.