Choukousenki Kikaioh for Matching Service
di
Redazione Gamesurf
Dove c'é Mazinga in genere ci sono anche la controparte femminile e il Boss robot qui incarnatisi rispettivamente nel Diana17 pilotato da Reika Amamiya ferratissima nei combattimenti aerei e armata di guyveresche ultralame e nel Bolon, assurdo robot risultato dell'unione di una casa, una gru, una barca, una ruspa e un mappamondo gigante assemblati grazie ai poteri della maghetta combattente che lo pilota, ovvero Pollin
Sempre in tema di robot anni settanta poteva forse mancare il mitico Getta Robot? Ovviamente no, infatti nei panni dei fratelli Daichi e Sora Yumeno, ci ritroveremo a pilotare il Twinzam V che può effettuare, grazie ad una super, il cambio da Fire Unit a Plasma Unit, rispettivamente gli emuli del Getta 1 e 2
Lasciando le opere nagaiane, passiamo ad un'altra serie mitica, ovvero Gundam che vede il suo corrispettivo nel Dixen pilotato, a seconda di chi scegliete, da Halma Flockheart o Nakato Farland e armato di spada laser, mitragliatore, cannone e dotato di tre pod come quelli dell'RX-93 in grado di attaccare a distanza e di erigere uno scudo difensivo
Passando a serie più recenti, abbiamo, direttamente da Macross, lo Strategic Variable Fighter Rafaga, praticamente un VF-21, capace di cambiare configurazione da robot, a gearwalk, a caccia, ognuna delle quali dotata delle proprie strategie di attacco e armata di missili fino ai denti
Sempre da Macross proviene il mecha classico per definizione con le "zampe a pollo" e una stazza ragguardevole, il Wiseduck pilotato da un equipaggio di cinque componenti rappresenta la versione videoludica del Destroyer MK2
Infine il Pulsion rappresenta un sapiente mix fra Ultraman e un Evangelion, infatti il personaggio che sceglierete, Kai o Kei, si trasfermerà esso stesso nel gigante rosso che nelle fattezze ricorda tanto il robot della Gainax e che praticamente attacca solo a mani nude o usando armi bianche come il P. Knife
La lista, che in sala giochi si fermava qui, comprende invece anche il Gourai, il bellissimo samurai rosso, pilotato da un uomo misterioso (se vi dico chi é finisce il mistero) che nel coin op era solo uno dei personaggi non utilizzabili, insieme all'atlantideo Gamda (ispirato a Giant Robot, ma di roccia), a un Dixen nero, al robot piovra alieno e ovviamente a Goldibus
Sempre in tema di robot anni settanta poteva forse mancare il mitico Getta Robot? Ovviamente no, infatti nei panni dei fratelli Daichi e Sora Yumeno, ci ritroveremo a pilotare il Twinzam V che può effettuare, grazie ad una super, il cambio da Fire Unit a Plasma Unit, rispettivamente gli emuli del Getta 1 e 2
Lasciando le opere nagaiane, passiamo ad un'altra serie mitica, ovvero Gundam che vede il suo corrispettivo nel Dixen pilotato, a seconda di chi scegliete, da Halma Flockheart o Nakato Farland e armato di spada laser, mitragliatore, cannone e dotato di tre pod come quelli dell'RX-93 in grado di attaccare a distanza e di erigere uno scudo difensivo
Passando a serie più recenti, abbiamo, direttamente da Macross, lo Strategic Variable Fighter Rafaga, praticamente un VF-21, capace di cambiare configurazione da robot, a gearwalk, a caccia, ognuna delle quali dotata delle proprie strategie di attacco e armata di missili fino ai denti
Sempre da Macross proviene il mecha classico per definizione con le "zampe a pollo" e una stazza ragguardevole, il Wiseduck pilotato da un equipaggio di cinque componenti rappresenta la versione videoludica del Destroyer MK2
Infine il Pulsion rappresenta un sapiente mix fra Ultraman e un Evangelion, infatti il personaggio che sceglierete, Kai o Kei, si trasfermerà esso stesso nel gigante rosso che nelle fattezze ricorda tanto il robot della Gainax e che praticamente attacca solo a mani nude o usando armi bianche come il P. Knife
La lista, che in sala giochi si fermava qui, comprende invece anche il Gourai, il bellissimo samurai rosso, pilotato da un uomo misterioso (se vi dico chi é finisce il mistero) che nel coin op era solo uno dei personaggi non utilizzabili, insieme all'atlantideo Gamda (ispirato a Giant Robot, ma di roccia), a un Dixen nero, al robot piovra alieno e ovviamente a Goldibus
Choukousenki Kikaioh for Matching Service
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Un capolavoro accessibile a tutti, sia per gli utenti occasionali che per i veri appassionati di anime robotici, i quali se lo godranno senza dubbio maggiormente grazie al gran numero di citazioni e tocchi di classi identificabili solo da chi se ne intende. La meccanica di gioco intuitiva e coinvolgente poi lo rendono immediatamente giocabile e longevo, senza contare che le varie innovazioni apportate al gameplay lo rendono in qualche modo originale rispetto ad altri picchiaduro. Da avere a tutti i costi!