Civilization V: Scenario Pack
di
Marco Modugno
Polinesia, addio. Coste britanniche, arriviamo! Dopo la mezza delusione dell'add-on polinesiano Paradise Found, uscito qualche mese fa, Fireaxis aggiusta il tiro sfornando ben due minipacchi per il suo capolavoro Civilization V, acquistabili in bundle ad un prezzo men che politico. Scenario Pack Denmark: the Vikings ed Explorer's Map Pack possono, a dir la verità, essere anche comperati (solo online, via Steam) singolarmente, ma la riduzione di prezzo del 25% per chi li prende assieme é decisamente troppo ghiotta,agli occhi diun qualsiasi fan della serie, per non approfittarne.
Per il sacro martello di Thor!
Il primo add on, come facilmente intuibile dal nome, offre al giocatore affamato di conquiste militari e stanco di approcci eccessivamente diplomatici al gameplay, di scoprire le potenzialità militari non comuni della nuova civiltà danese, utilizzabile nel gioco base sotto la guida del leader storico Harold Bluetooth. S'impone a questo punto una nota di colore (sic!): il soprannome, dovuto alla sua passione per alcune bacche di quel colore che avevano finito per tingergli i denti, ha dato origine, ai giorni nostri, alla denominazione della connettività wireless a corto raggio utilizzata da cellulari, auricolari e altri dispositivi. Il logo Bluetooth, infatti, rappresenta proprio le iniziali runiche H e B del mitico re danese che riuscì, nella sua epoca, a riunire le genti scandinave, prima in perenne lotta tra loro, sotto un'unica corona. Da questa improbabile quanto riuscita connessione di popoli antichi, é derivata la moderna analogia alla connessione tra dispositivi elettronici altrettanto diversi, denominata appunto Bluetooth in sua memoria.
Un altro Aroldo (Godwinson) sarà invece protagonista nei panni di re dei sassoni, quando si vorrà intraprendere lo scenario dedicato compreso nel pacco, il godibilissimo 1066: Year of Viking Destiny. In quell'anno, chi non si é limitato a studiare la storia giocando ad Age of Empires lo ricorderà, Guglielmo il Conquistatore, re cattolico normanno, batté ad Hastings l'esercito di Aroldo, assicurandosi il controllo delle isole britanniche. La stessa opportunità, con tutte le varianti consentite da uno strategico a turni come Civ V, viene offerta a chiunque acquisti ed installi il pacco sui Vichinghi, mettendo a disposizione dell'ardimentoso alter ego del re normanno, del suo avversario sassoneo di uno dei suoi alleati, il re Sweyn di Danimarca e Harald di Norvegia, nuove unità come gli sciatori norvegesi (curiosamente in uniforme ottocentesca), i temibili berserker (guerrieri lupo abilissimi negli attacchi dal mare), i cavalieri normannie gli Huscarl, indomite guardie del corpo. Alle nuove unità, ciascuna dotata di prerogative esclusive,si affiancano abilità inedite come la Furia dei Vichinghi, o strutture come il Mott and Bailey fortificato e la Domesday Shire Court.
Per impadronirvi del potere nelle isole, dovrete costruirne ben sei, sparse per le città inglesi, prima di allungare le vostre mani sul trono di Londra (che nessuno vi vieta di stabilire a Dublino, comunque, se preferite). Lo scenario é ricco, flessibile nelle scelte, pieno d'azione (qualunque sia il leader che sceglierete, pare che lo sport preferito delle vostre truppe sia l'incendio doloso di villaggi, seguito a ruota dal massacroa fil di spada dei loro abitanti) e impreziosito dalla possibilità di ritrovarsi a combattere nei pressi di luoghi storici, come il Vallo di Adriano ormai in rovina o i monoliti di Stonehenge nella piana di Salisbury. Unica pecca é la brevità nel completarlo. Un giocatore esperto lo finirà nel giro di poche ore ma, visto che é possibile rigiocarlo con un diverso leader, oppure semplicemente sperimentando differenti scelte strategiche, la longevità nonavrà a soffrirne più di tanto.
Il buco con il continente intorno!
L'Explorer's Map Pack, invece, é esattamente quel che il titolo promette, ossia un pacchetto di mappe aggiuntive utilizzabili con le civiltà del gioco base (più polinesiani e vichinghi, se non vi siete lasciati scappare i relativi pacchi). Dieci in tutto le nuove ambientazioni, cinque delle quali reali. Si va dalle isole britanniche, di cui abbiamo già parlato poc'anzi, a quelle giapponesi, fino all'arcipelago caraibico, compreso tra la penisola della Florida alle isole di Cuba, Haiti ed Aruba. Se le acque del Golfo del Messico vi sembrano troppo temperate, potrete optare per quelle gelide dello stretto di Bering, frontiera marittima tra Stati Uniti e Russia storicamente teatro di contesa tra le duesuperpotenze. O infine tenere i piedi saldamente a terra, utilizzando la quinta ambientazione che riproduce la parte orientale del Nord America, dal texas alla Nuova Scozia.
Dove il pacco pare dare il meglio di sé, però, é nelle restanti mappe, totalmente di fantasia, scriptate (ne viene generata ogni volta una differente, pur mantenendo il tema conduttore) e in grado di accontentare un po' tutti i gusti. Se il pensare, infatti, ad una mappa a forma di ciambella, chiamata non a caso Donut, può far di primo acchito sorridere, l'idea di un continente circolare nel quale si possa scegliere il "ripieno centrale", piazzandovi una foresta, un mare interno o un massiccio montuoso si rivela poi più che gustosa sotto il profilo delle possibili strategie di conquista. Così come può rivelarsi estremamente sfidante il dover colonizzare un continente desertico e inospitale come quello presentato da Sandstorm, o al contrario intensamente boscoso come Amazon. Completano l'offerta due rivisitazioni delle ambientazioni del gioco base, Pangea Plus e Continents Plus, in grado di soddisfare chi, appassionato di masse terrestri con pochi specchi d'acqua, o al contrario la possibilità di servirsi di mari e oceani a proprio vantaggio, con scopi offensivi o difensivi, cominciava a sentire bisogno di una ventata di novità.
Sei euro ben spesi
Questo il quadro completo del bundle che, lo ripetiamo per chi ha l'abitudine di correre subito alle conclusioni, andando a leggere la conclusione delle nostre recensioni, merita di essere acquistato tutto assieme, per sfruttare lo sconto. Posto che il comparto grafico e sonoro non presentano innovazioni di rilievo rispetto al gioco base, possiamo dunque andare ad emettere il fatidico giudizio finale. Visto il prezzo di vendita, possiamo permetterci di caldeggiare incondizionatamente l'acquisto dei pacchi a chiunque abbia ancora in hard disk Civilization V. Il rapporto tra costo e godimento degli add-on che andrete ad installare, infatti, non può che ritenersi vantaggioso e lasciarsi sfuggire l'occasione di cambiare la storia inglese con lo scenario normanno, o anche più semplicemente godersi le partite tradizionali sotto una diversa prospettiva, grazie al differente approccio della civiltà danese e alle nuove mappe, rappresenterebbe davvero un'occasione mancata che pochi appassionati di questo grande franchise riuscirebbero mai a perdonarsi. Odinooooo!
Per il sacro martello di Thor!
Il primo add on, come facilmente intuibile dal nome, offre al giocatore affamato di conquiste militari e stanco di approcci eccessivamente diplomatici al gameplay, di scoprire le potenzialità militari non comuni della nuova civiltà danese, utilizzabile nel gioco base sotto la guida del leader storico Harold Bluetooth. S'impone a questo punto una nota di colore (sic!): il soprannome, dovuto alla sua passione per alcune bacche di quel colore che avevano finito per tingergli i denti, ha dato origine, ai giorni nostri, alla denominazione della connettività wireless a corto raggio utilizzata da cellulari, auricolari e altri dispositivi. Il logo Bluetooth, infatti, rappresenta proprio le iniziali runiche H e B del mitico re danese che riuscì, nella sua epoca, a riunire le genti scandinave, prima in perenne lotta tra loro, sotto un'unica corona. Da questa improbabile quanto riuscita connessione di popoli antichi, é derivata la moderna analogia alla connessione tra dispositivi elettronici altrettanto diversi, denominata appunto Bluetooth in sua memoria.
Un altro Aroldo (Godwinson) sarà invece protagonista nei panni di re dei sassoni, quando si vorrà intraprendere lo scenario dedicato compreso nel pacco, il godibilissimo 1066: Year of Viking Destiny. In quell'anno, chi non si é limitato a studiare la storia giocando ad Age of Empires lo ricorderà, Guglielmo il Conquistatore, re cattolico normanno, batté ad Hastings l'esercito di Aroldo, assicurandosi il controllo delle isole britanniche. La stessa opportunità, con tutte le varianti consentite da uno strategico a turni come Civ V, viene offerta a chiunque acquisti ed installi il pacco sui Vichinghi, mettendo a disposizione dell'ardimentoso alter ego del re normanno, del suo avversario sassoneo di uno dei suoi alleati, il re Sweyn di Danimarca e Harald di Norvegia, nuove unità come gli sciatori norvegesi (curiosamente in uniforme ottocentesca), i temibili berserker (guerrieri lupo abilissimi negli attacchi dal mare), i cavalieri normannie gli Huscarl, indomite guardie del corpo. Alle nuove unità, ciascuna dotata di prerogative esclusive,si affiancano abilità inedite come la Furia dei Vichinghi, o strutture come il Mott and Bailey fortificato e la Domesday Shire Court.
Per impadronirvi del potere nelle isole, dovrete costruirne ben sei, sparse per le città inglesi, prima di allungare le vostre mani sul trono di Londra (che nessuno vi vieta di stabilire a Dublino, comunque, se preferite). Lo scenario é ricco, flessibile nelle scelte, pieno d'azione (qualunque sia il leader che sceglierete, pare che lo sport preferito delle vostre truppe sia l'incendio doloso di villaggi, seguito a ruota dal massacroa fil di spada dei loro abitanti) e impreziosito dalla possibilità di ritrovarsi a combattere nei pressi di luoghi storici, come il Vallo di Adriano ormai in rovina o i monoliti di Stonehenge nella piana di Salisbury. Unica pecca é la brevità nel completarlo. Un giocatore esperto lo finirà nel giro di poche ore ma, visto che é possibile rigiocarlo con un diverso leader, oppure semplicemente sperimentando differenti scelte strategiche, la longevità nonavrà a soffrirne più di tanto.
Il buco con il continente intorno!
L'Explorer's Map Pack, invece, é esattamente quel che il titolo promette, ossia un pacchetto di mappe aggiuntive utilizzabili con le civiltà del gioco base (più polinesiani e vichinghi, se non vi siete lasciati scappare i relativi pacchi). Dieci in tutto le nuove ambientazioni, cinque delle quali reali. Si va dalle isole britanniche, di cui abbiamo già parlato poc'anzi, a quelle giapponesi, fino all'arcipelago caraibico, compreso tra la penisola della Florida alle isole di Cuba, Haiti ed Aruba. Se le acque del Golfo del Messico vi sembrano troppo temperate, potrete optare per quelle gelide dello stretto di Bering, frontiera marittima tra Stati Uniti e Russia storicamente teatro di contesa tra le duesuperpotenze. O infine tenere i piedi saldamente a terra, utilizzando la quinta ambientazione che riproduce la parte orientale del Nord America, dal texas alla Nuova Scozia.
Dove il pacco pare dare il meglio di sé, però, é nelle restanti mappe, totalmente di fantasia, scriptate (ne viene generata ogni volta una differente, pur mantenendo il tema conduttore) e in grado di accontentare un po' tutti i gusti. Se il pensare, infatti, ad una mappa a forma di ciambella, chiamata non a caso Donut, può far di primo acchito sorridere, l'idea di un continente circolare nel quale si possa scegliere il "ripieno centrale", piazzandovi una foresta, un mare interno o un massiccio montuoso si rivela poi più che gustosa sotto il profilo delle possibili strategie di conquista. Così come può rivelarsi estremamente sfidante il dover colonizzare un continente desertico e inospitale come quello presentato da Sandstorm, o al contrario intensamente boscoso come Amazon. Completano l'offerta due rivisitazioni delle ambientazioni del gioco base, Pangea Plus e Continents Plus, in grado di soddisfare chi, appassionato di masse terrestri con pochi specchi d'acqua, o al contrario la possibilità di servirsi di mari e oceani a proprio vantaggio, con scopi offensivi o difensivi, cominciava a sentire bisogno di una ventata di novità.
Sei euro ben spesi
Questo il quadro completo del bundle che, lo ripetiamo per chi ha l'abitudine di correre subito alle conclusioni, andando a leggere la conclusione delle nostre recensioni, merita di essere acquistato tutto assieme, per sfruttare lo sconto. Posto che il comparto grafico e sonoro non presentano innovazioni di rilievo rispetto al gioco base, possiamo dunque andare ad emettere il fatidico giudizio finale. Visto il prezzo di vendita, possiamo permetterci di caldeggiare incondizionatamente l'acquisto dei pacchi a chiunque abbia ancora in hard disk Civilization V. Il rapporto tra costo e godimento degli add-on che andrete ad installare, infatti, non può che ritenersi vantaggioso e lasciarsi sfuggire l'occasione di cambiare la storia inglese con lo scenario normanno, o anche più semplicemente godersi le partite tradizionali sotto una diversa prospettiva, grazie al differente approccio della civiltà danese e alle nuove mappe, rappresenterebbe davvero un'occasione mancata che pochi appassionati di questo grande franchise riuscirebbero mai a perdonarsi. Odinooooo!
Civilization V: Scenario Pack
8.5
Voto
Redazione
Civilization V: Scenario Pack
Sei euro. E' il prezzo, arrotondato per eccesso di un centesimo, per non darla vita a tavolino ai soloni del marketing, del bundle dei due nuovi minipacchi da poco rilasciati per Civilization V. Si può o meno essere d'accordo con la logica, che pare mutuata dagli store online delle console da tavolo, di frazionare i contenuti aggiuntivi in confezioni lillipuziane, da vendere a prezzo minimo. Resta il fatto che, in questo modo, si finisce per accontentare chi non vuole comprare per forza falansterici add-on da più giga, per poi usufruire di soltanto poche feature in essi contenuti, permettendo agli utenti una maggior personalizzazione. E per guadagnare di più, visto che la percezione di spesa, se frazionata, diminuisce proporzionalmente ai prezzi unitari di volta in volta pretesi (ecco di nuovo le leggi del marketing che, appena defenestrate, tentano di rientrare dalla porta di servizio). Come si fa a dire di no ad una manciata di contenuti, mappe e scenari aggiuntivi offerti al prezzo di una colazione al bar? Rassegnamoci e apriamo il portamonete, dunque. Dopotutto, stiamo parlando del re degli strategici a turni.