Club Football: Juventus

di Paolo 'Mr. Ninty' Mulas

Il movimento dei calciatore sembra poi troppo legato e "pilotato" da quei binari invisibili che si pensava fossero ormai un lontano ricordo di un certo tipo di titoli calcistitici. Se il sistema di controllo trae quindi ispirazione da Pes, il metodo di battuta dei calci di punizione e dei calci d'angolo ha certamente degli svariati punti in comune con quello di fifa: anche in questo caso attraverso il secondo stick analogico si può modificare il punto di impatto con pallone imprimendo alla sfera un interessante effetto in grado di ingannare anche i portieri meglio piazzati. Purtroppo però è più facile da dire che da farsi: anche in questo risulta molto difficile riuscire a calibrare un buon tiro dosando nella giusta maniera la potenza e rendendo quindi il tutto incredibilmente frustrante. Tutto da buttare allora sul versante del gameplay? Non proprio perché dopo aver preso un po' la mano (ed averci fatto il callo), si riuscirà a padroneggiare meglio la situazione rendendo il titolo un po' più giocabile, senza però superare i limiti già citati.

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Extra!
Diciamo che a salvare in parte club football e tenere desto l'interesse, ci pensano alcuni extra che possiamo definire quantomeno interessanti. Si può leggere una piccola scheda di tutti i giocatori facenti parte della rosa, e visualizzare foto e filmati storici, alcuni di questi sono da sbloccare invitando così il giocatore ad impegnarsi a fondo nelle competizioni principali (stagione e coppa) almeno per un valido motivo. In queste due modalità appena citate, si può controllare solamente la squadra ufficiale del gioco (in questo la Juventus), se si vuole invece avere la possibilità di utilizzare altri team si può accedere ad una modalità che consente di personalizzare le proprie competizioni e dove si potranno selezionare tra una nutrita schiera di squadre, facenti parti dei principali campionati europei (tra cui anche alcune squadre della serie b italiana). Purtroppo però queste altre squadre non sono curate come le altre di cui la Codemasters detiene la licenza, proponendo così giocatori poco riconoscibili e molti errori circa la composizione delle rose. Da sottolineare, ancora, la possibilità di creare delle squadre da zero con relativi customizzabili giocatori. Dal punto di vista tecnico siamo davanti, perlomeno per ciò che riguarda i calciatori delle squadre con licenza, alla migliore riproduzione videoludica con gli atleti estremamente simili alle loro controparti reali fin dal più piccolo dettaglio estetico: dalla acconciatura, alla barba, agli orecchini e così via.

Lo stesso discorso non può essere esteso purtroppo al resto dei giocatori, che come abbiamo già detto in precedenza appaiono purtroppo difficilmente riconoscibili. Le animazioni come già scritto in sede di gameplay, appaiono un po' troppo macchinose e quindi irreali, le sequenze di intermezzo svolgono il loro semplice dovere, mentre le tifoserie sugli spalti sono le solite fastidiose sagome bidimensionali. Il sonoro è sicuramente molte spanne più in alto: la telecronaca a cura di Sandro Piccinini è ben realizzata, con il famoso commentatore ad intervenire puntualmente in tutte le azioni di gioco, perfettamente in sincrono con quanto accaduto in campo.
I cori dei tifosi sono riprodotti con cura, ricalcando fedelmente quelli che si sentono cantare negli stadi e contribuiscono alla sensazione di realismo, almeno da questo punto di vista.

In conclusione Club Footbal è un titolo realizzato in maniera mediocre, e che difficilmente può essere considerato come una valida alternativa valida non solo a Pro Evolution Soccer ma pure al meno blasonato Fifa. Solamente per chi vive di pane e Juve (o di una altra delle 17 squadre citate).

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