Codename: Panzer - Phase One
di
Real Time Strategy e Guerra Mondiale. Una coppia perfetta, ma su un argomento ormai trito e ri-trito in tutti i generi video-lucidi, o meglio "su tutti i fronti"...com'è possibile che possa conquistare il pubblico? Perché questo Panzer, accidenti, è davvero ben fatto! Ma iniziamo subito perché le cose da dire sono tante, e moriamo dalla voglia di dirvele. Codename: Panzers phase one, ci permette di rivivere e perché no riscrivere la storia della seconda guerra mondiale, attraverso le gesta di tre generali: un americano, un russo e un tedesco. In base alla nostra scelta verremo catapultati in anni differenti del conflitto ad affrontare campagne diverse. Questo invoglia sicuramente il giocatore a provare tutte e tre le "avventure" senza scegliere semplicemente "un lato" da cui stare, insomma rigiocando in un'altra fazione non ripercorreremo le stesse missioni "dall'altra parte". In tutto ci sono 30 scenari in single-player, e presentano diverse tipologie di obbiettivi (difendere o conquistare una postazione, eliminare le truppe nemiche) e diverse condizioni di vincita (resistere per un certo tempo, evitare che i nemici conquistino un villaggio, far sopravvivere il capitano), pertanto anche nella stessa campagna saremo portati ad azioni di guerra sempre nuove che ci costringeranno a variare notevolmente il nostro tipo di approccio alla missione stessa. Inoltre ci saranno anche obbiettivi secondari, anche questi molto vari, la risoluzione dei quali ci permetterà di ricevere Punti Prestigio aggiuntivi.
Andiamo a fare spesa di armamenti
Ecco qua una bella caratteristica di questo gioco, ma occorre fare qualche precisazione per descrivere meglio l'importanza di questi Punti. Durante le missioni non ci sarà modo di aumentare la quantità di uomini sotto il nostro controllo, tantomeno ci sarà la possibilità di costruire armi, edifici o quant'altro (anche se potremo "conquistarne"). Tutti gli uomini che metteremo "in campo" gli avremo scelti prima di iniziare, spendendo appunto i Punti Prestigio. C'è un limite di 25 unità nel nostro esercito, comunque più Punti si hanno e migliore sarà l'equipaggiamento che potremo comprare, e siccome il gioco è molto ben bilanciato, avere sul terreno di scontro un carro armato migliore dell'esercito avversario può davvero fare la differenza.
Parliamo ora proprio delle truppe e delle loro statistiche: abbiamo a disposizione tutta la fanteria che possiamo immaginare, leggera o pesante che sia. Ci sono uomini, carri armati, camion più o meno armati e blindati, mezzi di supporto, artiglieria trasportabile (questa deve essere guidata da un gruppo di uomini per essere utilizzata, ma può anche essere agganciata a delle camionette per essere spostata più velocemente lungo il fronte).
A parte qualche piccola incongruenza (non basta un lancio di granate per far fuori un gruppo di uomini) le statistiche delle truppe sono ben regolate, tutte fanno "il danno" che ci aspettiamo che facciano e ne ricevono altrettanto. Tra l'altro oltre ai punti ferita ci sono anche i punti armatura che hanno una caratteristica decisamente piacevole, questi infatti non fungono semplicemente da "riserva di vita" ma agiscono realmente come armatura. Insomma non potremo scalfire la difesa di un carro armato sparandogli contro con dei fucili, e al nostro comando i fucilieri ci chiederanno se stiamo dicendo sul serio! Ancora, l'armatura è diversa per ogni lato dell'unità, così mentre un blindato è difeso bene su tutti i fronti, un gruppetto di uomini che utilizza una macchina anticarro avrà fianchi e spalle vulnerabili.
Questo bilanciamento delle caratteristiche e questo aspetto dell'armatura rendono fondamentale una buona tattica di gioco, che sia questo in attacco o in difesa.
Andiamo a fare spesa di armamenti
Ecco qua una bella caratteristica di questo gioco, ma occorre fare qualche precisazione per descrivere meglio l'importanza di questi Punti. Durante le missioni non ci sarà modo di aumentare la quantità di uomini sotto il nostro controllo, tantomeno ci sarà la possibilità di costruire armi, edifici o quant'altro (anche se potremo "conquistarne"). Tutti gli uomini che metteremo "in campo" gli avremo scelti prima di iniziare, spendendo appunto i Punti Prestigio. C'è un limite di 25 unità nel nostro esercito, comunque più Punti si hanno e migliore sarà l'equipaggiamento che potremo comprare, e siccome il gioco è molto ben bilanciato, avere sul terreno di scontro un carro armato migliore dell'esercito avversario può davvero fare la differenza.
Parliamo ora proprio delle truppe e delle loro statistiche: abbiamo a disposizione tutta la fanteria che possiamo immaginare, leggera o pesante che sia. Ci sono uomini, carri armati, camion più o meno armati e blindati, mezzi di supporto, artiglieria trasportabile (questa deve essere guidata da un gruppo di uomini per essere utilizzata, ma può anche essere agganciata a delle camionette per essere spostata più velocemente lungo il fronte).
A parte qualche piccola incongruenza (non basta un lancio di granate per far fuori un gruppo di uomini) le statistiche delle truppe sono ben regolate, tutte fanno "il danno" che ci aspettiamo che facciano e ne ricevono altrettanto. Tra l'altro oltre ai punti ferita ci sono anche i punti armatura che hanno una caratteristica decisamente piacevole, questi infatti non fungono semplicemente da "riserva di vita" ma agiscono realmente come armatura. Insomma non potremo scalfire la difesa di un carro armato sparandogli contro con dei fucili, e al nostro comando i fucilieri ci chiederanno se stiamo dicendo sul serio! Ancora, l'armatura è diversa per ogni lato dell'unità, così mentre un blindato è difeso bene su tutti i fronti, un gruppetto di uomini che utilizza una macchina anticarro avrà fianchi e spalle vulnerabili.
Questo bilanciamento delle caratteristiche e questo aspetto dell'armatura rendono fondamentale una buona tattica di gioco, che sia questo in attacco o in difesa.