Colin McRae Rally 2.0
di
Redazione Gamesurf
... e dopo la conquista della Playstation, cerca di primeggiare anche nelle simulazioni automobilistiche per pc.
E' infatti sui nostri monitor, dopo una estenuante attesa (la versione per PS è uscita prima dell'estate), Colin McRae Rally 2.0, seguito del celeberrimo prodotto che ha cambiato il modo di vedere il rally su pc.
Due anni fa l'uscita di Colin McRae Rally aveva segnato un punto di svolta nel campo delle simulazioni, e fino ad ora nessun altro gioco di rally è riuscito a fare altrettanto. Né Rally Championship 2000, che pure aveva una grafica spaventosa rispetto al primo CMR, né Rally Masters, più semplice da giocare ma meno dettagliato, sono riusciti al momento della loro pubblicazione a sbaragliare l'ormai vetusto prodotto della Codemasters.
Chi altro se non la stessa casa di software che aveva sfornato CMR poteva creare un degno seguito?
Il gioco oggetto di questa recensione è infatti dotato del giusto mix di innovazione e tradizione capace di mantenere la giocabilità del precedente titolo, ma allo stesso tempo apportare sostanziali modifiche al motore fisico, alla grafica ed in generale alla realizzazione tecnica in modo da sfruttare al meglio le odierne possibilità dei computer domestici.
Fare il seguito di un videogioco di successo non è semplice, ma basta provare per qualche minuto CMR2 per capire che ha le carte in regola per diventare il nuovo punto di riferimento nel campo delle simulazioni rallystiche...vediamo un po' di addentrarci nella descrizione delle caratteristiche di questo prodotto.
Prima di parlare di dettagli tecnici, spendiamo due parole per presentare Colin McRae, il pilota al quale è ispirato questo videogioco.
E' infatti sui nostri monitor, dopo una estenuante attesa (la versione per PS è uscita prima dell'estate), Colin McRae Rally 2.0, seguito del celeberrimo prodotto che ha cambiato il modo di vedere il rally su pc.
Due anni fa l'uscita di Colin McRae Rally aveva segnato un punto di svolta nel campo delle simulazioni, e fino ad ora nessun altro gioco di rally è riuscito a fare altrettanto. Né Rally Championship 2000, che pure aveva una grafica spaventosa rispetto al primo CMR, né Rally Masters, più semplice da giocare ma meno dettagliato, sono riusciti al momento della loro pubblicazione a sbaragliare l'ormai vetusto prodotto della Codemasters.
Chi altro se non la stessa casa di software che aveva sfornato CMR poteva creare un degno seguito?
Il gioco oggetto di questa recensione è infatti dotato del giusto mix di innovazione e tradizione capace di mantenere la giocabilità del precedente titolo, ma allo stesso tempo apportare sostanziali modifiche al motore fisico, alla grafica ed in generale alla realizzazione tecnica in modo da sfruttare al meglio le odierne possibilità dei computer domestici.
Fare il seguito di un videogioco di successo non è semplice, ma basta provare per qualche minuto CMR2 per capire che ha le carte in regola per diventare il nuovo punto di riferimento nel campo delle simulazioni rallystiche...vediamo un po' di addentrarci nella descrizione delle caratteristiche di questo prodotto.
Prima di parlare di dettagli tecnici, spendiamo due parole per presentare Colin McRae, il pilota al quale è ispirato questo videogioco.
Colin McRae Rally 2.0
Colin McRae Rally 2.0
Colin McRae Rally 2.0 è il nuovo punto di riferimento per quanto riguarda le simulazioni rallystiche su pc: ottima grafica, buona giocabilità, un sacco di piste e di auto da guidare, diverse modalità di gioco e possibilità di multiplayer alcuni dei suoi punti di forza... C'è poco da dire: i Codemasters si sono superati, hanno migliorato ed adattato alla tecnologia odierna quel capolavoro di Colin McRae Rally.