Rispetto a CMR3,in termini di gameplay, sono stati fatti degli affinamenti non eclatanti ma fondamentali, per rendere questo titolo un gioco diverso dal predecessore. La fisica, come detto anche in preview, è stata affinata. Fondamentalmente, è stato annullata quella brutta impressione che dava la vettura in fase di sterzata: sembrava infatti che girasse su una sorta di immaginario asse centrale, e che le eventuali forze centrifughe venissero esercitate esclusivamente sul centro della vettura. Adesso, invece, questa impressione non c'è più. Le forze centrifughe vengono distribuite su tutta la vettura. Questo porta a una maggiore difficoltà ma anche a un grande realismo. Da applausi anche la risposta della vettura ai vari tipi di terreno. Anche quando si tratti di passaggi da asfalto liscio a quello ruvido, oppure da ghiaia grossa a sottile, le differenze di grip si sentono, eccome. L'unico appunto che si può fare a CMR4 è di non innovare in maniera "radicale" CMR3 a livello di gameplay. Ma questo importa relativamente; la realtà è che siamo di fronte a un gioco che, per facilità di apprendimento e qualità di divertimento, non è secondo a nessuno. E poi, perché innovare completamente un gameplay collaudato e di gran successo?
0 Effetti grafici e sonori a grandi livelli.
Per godere appieno di tutte le chicche a livello tecnico di CMR4 bisogna avere un PC di fascia medio-alta. La scheda grafica deve supportare le funzionalità DirectX 9, e un sistema audio con 5.1 fa il resto. Se soddisferete i requisiti consigliati, avrete comunque di che rifarvi gli occhi e le orecchie. La grafica è al limite del fotorealismo, e il motore grafico non dà cenni di rallentamento (sempre se adattato alla potenza del vostro PC). L'audio è esemplare: navigatore, rumore dei motori e degli effetti della pista (oltre che quelli atmosferici), sono realizzati con una cura maniacale. Se avete la fortuna di possedere un buon impianto audio, un buon monitor, e una periferica con volante, beh, vi sembrerà di essere davvero in gara. Non possiamo esimerci però dal sottolineare come alcuni dettagli grafici siano ancora da rivedere: le pozze d'acqua sono perfettibili, così come il pubblico che è ancora un'accozzaglia di poligoni, immobili, senza alcuna consistenza. Sono peccati veniali, ma da correggere al più presto. Il resto è esemplare, così come la longevità che è decisamente alta, in virtù dei numerosi bonus da sbloccare e delle sfide che potrete imbastire con i vostri amici o in rete, con gente davvero in gamba (anche se i cheaters sono sempre in agguato). In attesa del già annunciato quinto capitolo e di un nuovo concorrente come Richard Burns Rally (che ha già presentato screenshots impressionanti), CMR4 può fregiarsi del titolo di miglior rally virtuale per PC. E scusate se è poco.
Tutto lascerebbe presagire un 9 per CMR4. Invece, abbiamo preferito dargli mezzo punto in meno. Perché?Pur trattandosi del punto di riferimento per quanto riguarda le quattro ruote su sterrato, l'innovazione rispetto al terzo capitolo non è proprio evidentissima. Certo, il gioco online, la nuova grafica e il nuovo livello fisico fanno la differenza, ma comunque il gioco, a grandi linee è sempre lo stesso CMR. Si tratta sempre di un grandissimo titolo, ma avremmo gradito un po' di innovazione in più, per potergli dare un 9 che, se si trattasse di un gioco completamente inedito, meriterebbe ampiamente(forse andrebbe anche oltre). Acquisto comunque obbligato praticamente per tutti coloro che amano i racing. E gli altri lo provino almeno, perché, anche se odiate i racing, CMR è troppo divertente per non tentare almeno una volta. Ve ne innamorerete, statene certi. Occhio però ai requisiti hardware, non alla portata di tutti.
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