È splendido vedere per esempio la nostra fida Subaru, nuova fiammante che si sporca di terra e, dopo aver guadato un torrente, si ripulisce per poi sporcarsi di nuovo. Anche i danni sono stati migliorati e ora sarà possibile notare paraurti e cofani che volano via dopo uno scontro con un masso o una parete, auto che si spogliano completamente della loro carrozzeria dopo una serie di capriole giù da una collina, fiancate che sembrano un quadro impressionista dopo i ripetuti colpi subiti. Anche gli effetti "di contorno" sono stati migliorati con una buona cura dei particolari: gli effetti luminosi, tutti ben realizzati, hanno come principale esponente l'effetto di riverbero del sole che sostituisce l'ormai obsoleto lens flare. Un effetto molto più realistico e meno televisivo che crea notevole disturbo in certi frangenti; gli effetti particellari, già ottimi in CM3 sono stati ulteriormente migliorati, dai fiocchi di neve durante una nevicata in Svezia, alla terra sollevata dalle auto, fino alla polvere alzata dal vento in Grecia. Ma difetti al punto di vista grafico non ce ne sono? Non c'è rosa senza spine, e anche in questo Colin 04 i difetti, seppur marginali, ci sono. Ci sono infatti dei piccoli errori di compenetrazione di poligoni, specie nelle piste innevate svedesi dove le ruote, quando la macchina esce fuori dal tracciato scompaiono letteralmente sotto la neve. Sono comunque effetti marginali di un gioco, a cui a livello realizzativo non si può certamente muover critica.
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5 sinistra in lunga 5 destra roccia all'esterno... Grande cura è stata riposta anche per quanto riguarda il comparto sonoro. A partire dai rombi dei motori, convincenti e realistici, in questo gioco tutto il sonoro è un vero e proprio cardine del gioco dato che dal rumore percepito ci renderemo conto delle condizioni della nostra auto, oltre che dell'entità delle botte subite dopo un incidente. Potremo facilmente capire dal variare del rombo del nostro motore se ci sono dei danni lievi o gravi, se va su di giri, se magari il cambio non va come dovrebbe, e così via. Inoltre è stato notevolmente migliorato il parlato del navigatore, ora molto più sciolto, articolato e completo. Il nostro fido secondo ci darà molte più informazioni sul tracciato, molto più velocemente e in maniera fluida, a differenza di CMR3, dove vi era un semplice raccordo tra frasi. Infine la colonna sonora si limita alla sola musica dei menù, ma d'altronde durante una gara dovremo prestare orecchio al navigatore e agli effetti, e risulterebbe dannoso condire il tutto aggiungendo la musica. In definitiva quello che abbiamo tra le mani è di gran lunga il miglior gioco di rally sul mercato, che si dimostra ben più di un semplice update, grazie al motore grafico notevolmente migliorato e al gameplay più completo e articolato. Un gioco che proprio non può mancare in una ludoteca che si rispetti.
CMR04 è la miglior simulazione rallystica presente sul mercato: il tutto viene detto con la consapevolezza che le differenze rispetto al predecessore non sono plateali e che a grandi linee si limitano a un comparto grafico rinnovato e a una fisica dei veicoli rivista e corretta. Ma sarebbe davvero ingeneroso da parte nostra non consigliare a tutti gli amanti del genere questo gioco, vista la profondità di gameplay che il titolo può vantare e la realizzazione tecnica davvero sensazionale. La Codemasters in queste cose ci sa fare, e questo prodotto ne è l'esempio lampante: poche novità, poche modifiche ma mirate ed a migliorare il gioco dove era doveroso senza però snaturarne il gameplay già di per sé vincente. Così, in attesa di Rallysport Challenge 2, il primo posto tocca a CMR04: promosso a pieni voti.
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