Colony Wars: Red Sun
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Tra i titoli che hanno ricevuto tra i giudizi più controversi da parte di critica e pubblico negli ultimi anni, figura di certo a pieno merito la saga spaziale della Psygnosis; a quanti ritenevano infatti Colony Wars e relativo seguito, Vendetta, i paradigmi del genere su Playstation, si contrapponeva infatti la vasta schiera di coloro che li giudicavano titoli discreti e nulla più. La realtà, con ogni probabilità, stava nel mezzo: le due fatiche della casa del gufo potevano infatti fregiarsi sia di un'ottima realizzazione tecnica che di una buonissima giocabilità, ma non mancavano di certo le ombre rappresentate da un livello di difficoltà spesse volte tarato troppo in alto e da una struttura delle missioni piuttosto complessa. Riguardo a questo ultimo argomento é bene ricordare, per gli smemorati o per quanti non abbiano giocato i suddetti titoli, che i primi due Colony Wars presentavano una strutturazione delle missioni "a nido d'ape", vale a dire privo di una successione fissa di queste ma basato sulle azioni del giocatore. Per fare un esempio, scortare con successo un cargo spaziale portava ad affrontare una successiva missione diversa da quella raggiungibile in caso contrario
Bene, questa interessante ma effettivamente complessa soluzione é stata abbandonata proprio per realizzare, in questo Colony Wars: Red Sun, una ben più classica e user-friendly suddivisione in "gruppi" di missioni. Tramite l'apposito menù viene data al giocatore la possibilità di scegliere liberamente quali e quante di queste affrontare, ben sapendo che solo una di queste, opportunamente contrassegnata, permette di passare al gruppo successivo e procedere quindi nel gioco
Attenzione però, questo non significa che le altre missioni presenti siano pressoché inutili, anzi: affrontarne con successo il maggior numero possibile permette di aumentare la propria disponibilità di crediti, spendibili nell'accurato sistema di gestione della propria navicella. Questo introduce la seconda grande novità di questo terzo episodio della saga: seguendo l'esempio di Gran Turismo, i programmatori della Psygnosis hanno introdotto la possibilità di accumulare denaro e spenderlo quindi nell'acquisto di mezzi più performanti quanto piuttosto delle armi ed equipaggiamento da "caricare" prima di affrontare gli epici scontri nello spazio
Bene, questa interessante ma effettivamente complessa soluzione é stata abbandonata proprio per realizzare, in questo Colony Wars: Red Sun, una ben più classica e user-friendly suddivisione in "gruppi" di missioni. Tramite l'apposito menù viene data al giocatore la possibilità di scegliere liberamente quali e quante di queste affrontare, ben sapendo che solo una di queste, opportunamente contrassegnata, permette di passare al gruppo successivo e procedere quindi nel gioco
Attenzione però, questo non significa che le altre missioni presenti siano pressoché inutili, anzi: affrontarne con successo il maggior numero possibile permette di aumentare la propria disponibilità di crediti, spendibili nell'accurato sistema di gestione della propria navicella. Questo introduce la seconda grande novità di questo terzo episodio della saga: seguendo l'esempio di Gran Turismo, i programmatori della Psygnosis hanno introdotto la possibilità di accumulare denaro e spenderlo quindi nell'acquisto di mezzi più performanti quanto piuttosto delle armi ed equipaggiamento da "caricare" prima di affrontare gli epici scontri nello spazio