Comanche 4
di
Redazione Gamesurf
D'altro canto per mantenere questo titolo giocabile anche sulle macchine non recentissime, bisognava sacrificare qualcosa sull'altare delle prestazioni, nel caso specifico le texture, sotto la media rispetto allo standard PC. Le colline e le montagne sono sì perfettamente modellate, ma hanno un aspetto un po' freddo, da "raytracing prima maniera". Anche i mezzi sono poligonalmente eccellenti, ma mancano di texture che facciano intuire lo sporco e l'usura. Il dettaglio e gli effetti, insomma, regnano supremi, ma a discapito di una sfumatura ulteriore di realismo: Comanche 4 assomiglia un po' a certi simulatori professionali in uso nelle compagnie aeree, con la sua grafica perfettamente arrotondata, chiara, evidente, ma poco incline a far credere a chi impugna la cloche di trovarsi nel mondo reale
UNA SIMULAZIONE ARCADE
Ovvero, una contraddizione in termini, eppure questi due aspetti convivono in Comanche 4. Novalogic ha estratto dai simulatori tutti quei fattori che aiutano il giocatore a pensare di trovarsi veramente al controllo di un elicottero, ma ha eliminato tutto ciò che poteva limitare l'immediatezza del gameplay. Se ne sono andati tutti gli strumenti che vengono considerati marginali da chi cerca l'azione allo stato puro, soppiantati da un HUD (le classiche indicazioni in sovrapposizione sulla visuale) e un MFD (multi-function display, uno schermo centrale multifunzione) orientati quasi esclusivamente al combattimento, se si escludono le funzioni d'atterraggio e rifornimento. Il controllo é sempre degno di un simulatore: si possono usare tastiera e mouse per controllare rispettivamente orientamento, rotazione sull'asse orizzontale e altitudine oppure un'accoppiata joystick analogico più pedali e manetta, anche se alcune soluzioni da noi provate non si sono dimostrate all'altezza della situazione, come la rotellina del mouse per regolare l'altitudine. Il modello di volo scalabile permette al principiante di giocare immediatamente senza dover neanche aprire il manuale e all'esperto di trovare comunque un riscontro fisico credibile: dallo schermo delle opzioni possiamo scegliere di attivare o meno lo stallo, l'inerzia laterale e altre routine che complicano il controllo a vantaggio del realismo
UNA SIMULAZIONE ARCADE
Ovvero, una contraddizione in termini, eppure questi due aspetti convivono in Comanche 4. Novalogic ha estratto dai simulatori tutti quei fattori che aiutano il giocatore a pensare di trovarsi veramente al controllo di un elicottero, ma ha eliminato tutto ciò che poteva limitare l'immediatezza del gameplay. Se ne sono andati tutti gli strumenti che vengono considerati marginali da chi cerca l'azione allo stato puro, soppiantati da un HUD (le classiche indicazioni in sovrapposizione sulla visuale) e un MFD (multi-function display, uno schermo centrale multifunzione) orientati quasi esclusivamente al combattimento, se si escludono le funzioni d'atterraggio e rifornimento. Il controllo é sempre degno di un simulatore: si possono usare tastiera e mouse per controllare rispettivamente orientamento, rotazione sull'asse orizzontale e altitudine oppure un'accoppiata joystick analogico più pedali e manetta, anche se alcune soluzioni da noi provate non si sono dimostrate all'altezza della situazione, come la rotellina del mouse per regolare l'altitudine. Il modello di volo scalabile permette al principiante di giocare immediatamente senza dover neanche aprire il manuale e all'esperto di trovare comunque un riscontro fisico credibile: dallo schermo delle opzioni possiamo scegliere di attivare o meno lo stallo, l'inerzia laterale e altre routine che complicano il controllo a vantaggio del realismo
Comanche 4
7.5
Voto
Redazione
Comanche 4
Il primo impatto con l'ultima fatica di Novalogic è esaltante. La grafica è pulita, dettagliata e vanta alcuni tra i migliori modelli ed effetti 3D visti finora in un videogame. Certo, gli appassionati di simulatori non resteranno soddisfatti da alcuni fattori del gioco, come l'impatto dei danni e la quantità della strumentazione, ma non sono questi gli aspetti che gli sviluppatori hanno voluto mettere in risalto. Forse Comanche 4 non è una simulazione, ma mentre lo spessore di un simulatore è talvolta un fattore impalpabile, valutabile solamente dagli appassionati, le qualità di shooter di questo titolo risaltano in tutto il loro splendore, ed è indiscutibile che e nel gameplay e nell'impatto audiovisivo ci siano tutti gli elementi che concorrono a creare un successo. Potremmo definire Comanche 4 uno shooter tecnicamente eccellente con un certo background simulativo. La giocabilità è frenetica e non concede tregua, grazie anche all'ottima risposta ai comandi, la curva d'apprendimento è incredibilmente rapida: è il classico gioco con cui ti senti subito padrone della situazione (quasi impossibile tra i simulatori) ma che offre un livello di sfida impegnativo, a causa del potere di fuoco e della buona intelligenza artificiale dei nemici.
Un quadro ideale per uno shooter travolgente, dotato di un discreto (ma non enorme) spessore simulativo. Molto buono anche il quadro delle risorse richieste: ridefinendo qualche parametro potrete ottenere una resa soddisfacente anche con computer un po' datati, sebbene durante le sparatorie più intense il carico di lavoro aumenti sensibilmente. In ogni caso, con Comanche 4 vi divertirete: anche se non vi sono piaciuti Falcon 4 o Comanche vs. Hokum è il caso di provarlo, perché il concetto alla base di tutto è l'azione.
Un quadro ideale per uno shooter travolgente, dotato di un discreto (ma non enorme) spessore simulativo. Molto buono anche il quadro delle risorse richieste: ridefinendo qualche parametro potrete ottenere una resa soddisfacente anche con computer un po' datati, sebbene durante le sparatorie più intense il carico di lavoro aumenti sensibilmente. In ogni caso, con Comanche 4 vi divertirete: anche se non vi sono piaciuti Falcon 4 o Comanche vs. Hokum è il caso di provarlo, perché il concetto alla base di tutto è l'azione.