Combat Flight Simulator 2: Combat Aces

di Vincenzo Giaghedu

Inoltre la filosofia evolutiva di questi modelli prevedeva l'ala biplana o triplana (un solo modello) ed anche gli Zeppelin, dirigibili usati per il bombardamento delle città.
Il risultato è assai lusinghiero e di fatto espande di molto le possibilità di CFS2.
Per essere precisi ci sono la bellezza di 19 aerei (tra bombardieri, osservatori e caccia) e, come detto, lo Zeppelin. Ogni aereo fa parte di un periodo storico ben preciso e quindi le campagne sono articolate in maniera da far apparire nuovi orizzonti solo all'effettivo momento.
Non serve enumerarvi i modelli del prodotto, ricordiamo solo tra i più noti l'S.E.5A, il Sopwith Camel, il Nieuport 17 e lo Spad da parte alleata e il Fokker DR.1 (il triplano del Barone Rosso, sia in livrea personalizzata di Von Richtofen sia standard), l'Albatros Dva e l'Halberstadt CL II da parte avversa.
Ognuno di essi è riprodotto molto fedelmente e ci vuole molta pratica per abituarsi ad una macchina depotenziata, molto lenta ed instabile, che tende molto spesso a stallare o a perdere le ali a causa di virate troppo strette.
In pratica bisogna quasi imparare tutto da capo, anche se l'abilità del pilota si esprime meglio in condizioni avverse.