Combat Flight Simulator 2: Pearl Harbor

di Vincenzo Giagheddu

Questa è la storia, passiamo ora a quanto ci propone la Just Flight, già autrice di interessanti espansioni dedicate a Combat Flight Simulator 2 della Microsoft.
In questo prodotto, denominato semplicemente Pearl Harbor, vengono apportate ben poche modifiche di rilievo allo schema di CFS2, aggiungendo una dozzina di missioni ed un solo aereo aggiuntivo. Queste missioni sono in parte di contenuto storico, dato che cercano di riflettere gli avvenimenti di quel giorno, sia dall'ottica statunitense che da quella giapponese, mentre altre sono definite "fictional", ovvero di fantasia, solo per dare un certo spessore ed una certa durata.
L'aereo aggiunto, che peraltro era già da tempo scaricabile in livrea differente presso molti siti liberi dedicati ai prodotti Microsoft, è il mitico e splendido (soprattutto per chi leggeva anni fa i "Super Eroica" con le Tigri Volanti...) Curtiss P-40B Warhawk, che era il caccia principale del periodo.
Si trovano incluse anche missioni pilotabili con l'F4F-4 Wildcat di default, mentre tutte le missioni di parte giapponese si svolgono a bordo dell'A6M2 "Zero".
Graficamente non sono state apportate sostanziali modifiche. Lo scenario offerto dal prodotto Microsoft è eccellente e molto d'effetto e bisogna dire che difficilmente i panorami che offre lasciano insoddisfatti: i tramonti e le albe sono un tripudio di colori, con il mare che riflette il tutto con colorazioni smeraldine che lasciano spazio all'immaginazione.
Unico ritocco identificabile un particolare enhancement per le nuvole, che con il piccolo programma fornito a corredo, prendono maggior spessore e regalano una sensazione ancora più realistica e di volume.