La Microsoft torna alla ribalta grazie al terzo episodio di Combat Flight Simulator: un prodotto oramai giunto alla piena maturità BARONETTI SI DIVENTA E' davvero incredibile la velocità con la quale ancora oggi si susseguono i videogiochi, nonostante non siamo più ai tempi del Commodore 64 e dello ZX Spectrum quando un fiume di titoli invadeva mensilmente i nostri fragili registratori a cassette: probabilmente non passa giorno senza che un qualche gioco per una qualche piattaforma invada il mercato. Con questo ritmo, riuscire a stare dietro a tutte le ultime produzioni diventa pressochè impossibile anche per un "addetto ai lavori", ovvero per uno che con i videogiochi ci lavora oltrechè divertirsi. Ecco quindi che anche in GameSurf ogni redattore si è con il passare del tempo "specializzato" in un determinato genere: Dansolo si dà agli strategici, TAZ si trastulla con i giochi di ruolo, MarcoM corre in pista, MaD si becca gli strip-poker, e così via.
Tutto questo per dire che il sottoscritto è riuscito nella non facile impresa di aggiudicarsi il titolo di "Baronetto della redazione", nel senso più rossastro del termine, e adesso non può fare a meno di beccarsi ogni simulatore di volo che arrivi in quel di Viale Monastir...
In picchiata verso la base. Una delle mie foto preferite: se non siamo al fotorealismo, poco ci manca!
Insomma, sembra o no una fotografia?? Splendide le texture del paesaggio..viste da una certa altezza, naturalmente!
La visuale a tutto schermo permette di osservare una porzione più ampia di territorio. In questo caso stiamo sorvolando il mare a bassa quota (notate gli strumenti HUD, l'altimetro in particolare)
MICROSOFT COMBAT FLIGHT SIMULATOR 3 E allora, eccoci finalmente a parlare del terzo episodio di Combat Flight Simulator, "fratello" non più tanto piccolo di quel Flight Simulator che tutti noi conosciamo bene e che da più di un decennio detta legge tra gli aspiranti piloti di tutto il mondo. Diciamo subito che, a differenza degli altri capitoli, stavolta il gioco non sarà incentrato sul dogfight (combattimento ravvicinato) ma viene data molta importanza anche agli attacchi ad unità terrestri (e navali) di vario tipo. Analizzando il menù principale si possono osservare le quattro modalità principali a disposizione: "Combattimento veloce", "Missioni", "Campagna" e "Sessioni in Rete".
La prima, come si può intuire, è dedicata a chi volesse gettarsi subito nell'azione senza perdere troppo tempo; le missioni invece richiedono un minimo di briefing in quanto hanno un inizio, una vicenda da seguire tramite precisi punti-rotta ed una fine. La modalità "Campagna" rappresenta il cuore del gioco e ci catapulta nell'Europa Occidentale (da cui il titolo del gioco), a fianco degli alleati o dell'asse, con lo scopo di riuscire a far avanzare il fronte fino alla capitale nemica: affinchè ciò avvenga è necessario vincere il maggior numero di missioni possibili, infatti portando a compimento una missione si conquista terreno, viceversa si indietreggia. Missioni dinamiche, dunque. Infine, sul multiplayer non c'è molto da dire se non che consente di cimentarsi in combattimenti aerei contro altri piloti sparsi su tutto il pianeta: l'ideale per dimostrare la propria bravura ai comandi.
Una flotta di Mosquito pronta al decollo
Un filmato in sottofondo, nel menù principale, permette di osservare il velivolo eventualmente selezionato
E' possibile aprire il portellone di ciascun aereo. Così, giusto per far cambiare l'aria..
Massiccio (di opzioni) e pesante (per la CPU) come un bombardiere B-25, mi sento di dire che, globalmente, Combat Flight Simulator 3 non deluderà le aspettative degli amanti del genere. Gli unici requisiti essenziali sono un PC veramente veloce e una lettura approfondita di questa guida-recensione, in modo da rendervi partecipi di alcune caratteristiche del gioco di cui è bene che conosciate l'esistenza, in modo da evitarvi l'acquisto di un prodotto che non vi soddisfi pienamente.
