Combat Flight Simulator 3

di Simone 'BoZ' Zannotti

Riguardo alle missioni disponibili, esse sono di tre tipi ovvero storiche, alternative e di addestramento; mentre il primo tipo riprende battaglie storiche realmente avvenute, il secondo è basato su cosa "sarebbe successo se..." (e infatti include soprattutto aerei a reazione) mentre il terzo tipo riguarda l'addestramento, e ad essere sinceri non mi ha entusiasmato molto: non vi è infatti una guida come in IL-2 e dunque praticamente tutta la responsabilità ricade nelle mani del pilota, senza la possibilità di attivare una qualche forma di guida automatica.

IN VOLO
La difficoltà della simulazione di volo può essere calibrata a proprio piacimento grazie a parametri come il timone o la miscela automatica, la tolleranza del pilota alle accelerazioni, la resistenza del velivolo alle sollecitazioni, ecc. Anche l'abilità dei piloti e della contraerea avversaria può essere variata. Fortunatamente, anche con la difficoltà del modello di volo impostata al massimo chiunque sarà ugualmente in grado, in breve tempo, di decollare ed atterrare senza troppi problemi.
Passando alla cabina di pilotaggio, essa com'è ormai consuetudine è stata realizzata totalmente in "treddì", con tutti gli indicatori al loro posto realmente funzionanti e con la possibilità di guardarsi attorno e di "zoomare" per vedere meglio certi dettagli interni od esterni.

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Dato però che la visuale dalla cabina non è il massimo della visibilità, per decolli, atterraggi e scontri a fuoco è consigliabile utilizzare quella a tutto schermo, attivando in sovraimpressione gli indispensabili controlli "HUD": in pratica si tratta dei cinque indicatori principali da tenere sempre sott'occhio durante il volo, ovvero altimetro, indicatore di velocità, orizzonte artificiale, indicatore di beccheggio (picchiata o cabrata) e naturalmente la bussola. E' possibile spostare ciascuno di questi indicatori, utilizzando il mouse, dove si preferisce sullo schermo; lo stesso vale per un altro indispensabile elemento presente a video, ovvero il radar (anche chiamato "display tattico") in cui è possibile osservare tutti i tipi di oggetti che ci circondano: velivoli, veicoli, navi, edifici e basi aeree.

Il Display tattico ha un range variabile tra le 8 e 1 NM (Miglia Nautiche) e, fatto curioso, tutti gli aerei che vi compaiono appaiono inizialmente bianchi, ad indicare che non sono ancora riconoscibili, dopodichè, avvicinandosi, a seconda se appartengono al nemico oppure no diventeranno rossi oppure blu.

Oltre al radar, è possibile attivare direttamente sul paesaggio (e sui velivoli nei paraggi) delle scritte indicative per ogni oggetto che entra nel nostro raggio visivo: in questo modo risulta facile ed immediato localizzare una base o un aereo nemico. Infine, è possibile "lockare" la visuale su un determinato bersaglio, in modo da tenerlo sempre sott'occhio, così come si può far apparire al centro dello schermo un indicatore a forma di cono, il quale indica la posizione del bersaglio rispetto a noi.

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