Command & Conquer: Red Alert 2
di
Gamesurf Staff
Parlando di particolarità grafiche, sono da menzionare i nuovi missili nucleari che, come si può anche vedere dalle foto, oltre ad essere molto più potenti sono anche molto più spettacolari. Stessa cosa per le tempeste (generate col Wheater Controller alleato) che risultano davvero scenografiche. Solo in alcuni frangenti le esplosioni (di strutture soprattutto) soffrono di un fastidioso effetto "scartocciamento", evidenti limiti delle bitmap. Per quanto riguarda i video di intermezzo (che potranno essere anche riguardati con calma selezionando la voce apposita dal menu di gioco), bisogna ammettere che sono stati realizzati con una certa cura: le ambientazioni sono ricreate nei particolari e anche le recitazioni dei personaggi sono buone (in particolare dello scienziato pazzo Yury, in grado di controllare la mente dei nemici e non solo di questi... ma non vorremmo rovinarvi i colpi di scena della trama!)
GIOCARE E GIOCARE
Il feeling che si provava con il primo Red Alert é rimasto quantomeno inalterato: molti i mezzi disponibili, sia navali che terrestri, senza disdegnare nemmeno quelli volanti, dotati di potenza estrema. Il divertimento é dato anche dall'ottima intelligenza artificiale: infatti il computer si comporta in maniera astuta, attaccando i mezzi isolati nei paraggi, organizzando giri di ricognizione, circondando con mura le strutture più importanti e piazzando posti di blocco. Ma le innovazioni non riguardano solo l'IA offensiva, bensì anche quella passiva: ora quando il giocatore produce un Ore Truck il mezzo, invece che aspettare che gli venga impartito un ordine, parte subito per il campo di raccolta più vicino. In questa maniera il giocatore é libero di concentrarsi su altri aspetti della partita magari di maggiore importanza
Un'altra piacevole introduzione é l'avanzamento di esperienza delle unità: era presente anche in Tiberian Sun ma lì, per far avanzare una unità, ci voleva molto tempo e spesso capitava di perdere in combattimento il mezzo subito dopo la sua "promozione". In Red Alert 2 invece le unità acquistano esperienza molto più velocemente e lo fanno per gradi: man mano che la loro conoscenza aumenta, essa viene contrassegnata da piccoli simboli a forma di V. Sempre rimanendo in tema di innovazioni: con Tiberian Sun era stata introdotta una comoda funzione grazie alla quale il giocatore poteva vedere dove erano dirette le sue truppe (il percorso era contrassegnato con una linea verde per gli spostamenti e rossa per gli scontri con i nemici); ebbene, in Red Alert 2 questa opzione funziona anche al contrario: quando i nemici stanno per attaccare la base, il giocatore può vedere le "righe bianche" indicanti il percorso delle truppe avversarie e può regolarsi di conseguenza, dislocando truppe in difesa dell'obbiettivo scelto dallo schieramento nemico. In questo modo il giocatore é facilitato nella difesa della base, anche se viene a mancare il fattore sorpresa
GIOCARE E GIOCARE
Il feeling che si provava con il primo Red Alert é rimasto quantomeno inalterato: molti i mezzi disponibili, sia navali che terrestri, senza disdegnare nemmeno quelli volanti, dotati di potenza estrema. Il divertimento é dato anche dall'ottima intelligenza artificiale: infatti il computer si comporta in maniera astuta, attaccando i mezzi isolati nei paraggi, organizzando giri di ricognizione, circondando con mura le strutture più importanti e piazzando posti di blocco. Ma le innovazioni non riguardano solo l'IA offensiva, bensì anche quella passiva: ora quando il giocatore produce un Ore Truck il mezzo, invece che aspettare che gli venga impartito un ordine, parte subito per il campo di raccolta più vicino. In questa maniera il giocatore é libero di concentrarsi su altri aspetti della partita magari di maggiore importanza
Un'altra piacevole introduzione é l'avanzamento di esperienza delle unità: era presente anche in Tiberian Sun ma lì, per far avanzare una unità, ci voleva molto tempo e spesso capitava di perdere in combattimento il mezzo subito dopo la sua "promozione". In Red Alert 2 invece le unità acquistano esperienza molto più velocemente e lo fanno per gradi: man mano che la loro conoscenza aumenta, essa viene contrassegnata da piccoli simboli a forma di V. Sempre rimanendo in tema di innovazioni: con Tiberian Sun era stata introdotta una comoda funzione grazie alla quale il giocatore poteva vedere dove erano dirette le sue truppe (il percorso era contrassegnato con una linea verde per gli spostamenti e rossa per gli scontri con i nemici); ebbene, in Red Alert 2 questa opzione funziona anche al contrario: quando i nemici stanno per attaccare la base, il giocatore può vedere le "righe bianche" indicanti il percorso delle truppe avversarie e può regolarsi di conseguenza, dislocando truppe in difesa dell'obbiettivo scelto dallo schieramento nemico. In questo modo il giocatore é facilitato nella difesa della base, anche se viene a mancare il fattore sorpresa
Command & Conquer: Red Alert 2
7
Voto
Redazione
Command & Conquer: Red Alert 2
Tutto sommato non si può che definire Red Alert 2 un buon gioco di strategia in tempo reale. Gli ingredienti ci sono tutti: un elevato numero di mezzi, una buona differenziazione degli stessi, mappe per il multiplayer ottimamente realizzate, una storia interessante. Vi è solo una sorta di ritorno al passato per quanto riguarda l'aspetto grafico, ma nonostante questo l'ultimo prodotto dei Westwood Studios rimane un acquisto obbligato per i fan della serie e un prodotto consigliato per tutti gli altri. Se vi siete già stufati degli strategici con grafica tridimensionale Red Alert 2 è senza dubbio la scelta migliore.