Command & Conquer: Red Alert 2
di
Gamesurf Staff
UN SONORO DA PAURA
Un aspetto veramente ben realizzato é quello sonoro: oltre agli effetti sonori, le voci e tutti i rumori presenti sul campo di battaglia, si trovano anche le musiche di sottofondo. Queste, realizzate con estrema cura e molto orecchiabili, incitano il giocatore all'azione, essendo dotate di un ritmo incalzante. Per i vecchi nostalgici, tra l'altro, ci sono ottime notizie: Hell March, capolavoro apprezzatissimo dagli amanti di Red Alert, é tornata sottoforma di remix. Il risultato pur essendo ottimo, non riesce ad eguagliare l'originale... ma forse é solo perché non ci siamo ancora abituati a sentirla, chissà! Tra le altre tracce spiccano Destroy e Blow it up (che possono anche essere scaricate sottoforma di MP3 dal sito ufficiale del gioco)
LE MISSIONI
Una storia interessante fa da contorno e da sceneggiatura alle missioni che si devono affrontare in Red Alert 2. Essa verrà spiegata poco a poco, partendo dall'invasione russa in America fino ad interessanti risvolti sia da una parte che dall'altra. Vi sono ovviamente due campagne affrontabili, quella alleata e quella sovietica, ognuna composta da varie missioni concatenate fra loro (come di consueto sono disponibili tre differenti livelli di difficoltà). Queste, pur essendo quasi sempre incentrate sul combattimento, sono ricche di varietà e nemmeno troppo raramente richiedono un po' di cervello per essere portate a termine: in una, per esempio, il giocatore ha poche truppe a disposizione con le quali deve affrontare posti di blocco ben fortificati: sarà bene evitare lo scontro diretto a tutto i costi, contando invece su unità speciali come Crazy Ivan (con il quale si possono riempire i soldati di dinamite e lanciarli tra le fila nemiche facendo saltare tutto all'aria). Oltre a queste di tipo strategico, il giocatore si troverà dinanzi a missioni tematiche: alcune chiederanno di difendere un obiettivo per un determinato lasso di tempo mentre altre saranno incentrate sui combattimenti navali
Westwood ha inoltre pensato anche ai novizi della strategia in tempo reale. Infatti oltre alla presenza di queste due campagne, é stato introdotto anche un comodo tutorial con il quale imparare a muovere i primi passi in Red Alert 2. Superato questo i giocatori potranno gettarsi nella mischia delle campagne o, a scelta, dello skirmish: questa modalità non ha subito radicali cambiamenti e conserva integre le caratteristiche che le hanno consentito di diventare un'opzione fondamentale di ogni gioco di strategia che si rispetti. É possibile (come in Red Alert) attivare l'opzione short games (nei quali é sufficiente distruggere tutte le strutture nemiche per vincere la partita) e quella per la presenza di bonus sul campo. Nuova é invece quella riguardante i mezzi di potenza superiore, con la quale si potrà decidere la loro presenza sul campo
Un aspetto veramente ben realizzato é quello sonoro: oltre agli effetti sonori, le voci e tutti i rumori presenti sul campo di battaglia, si trovano anche le musiche di sottofondo. Queste, realizzate con estrema cura e molto orecchiabili, incitano il giocatore all'azione, essendo dotate di un ritmo incalzante. Per i vecchi nostalgici, tra l'altro, ci sono ottime notizie: Hell March, capolavoro apprezzatissimo dagli amanti di Red Alert, é tornata sottoforma di remix. Il risultato pur essendo ottimo, non riesce ad eguagliare l'originale... ma forse é solo perché non ci siamo ancora abituati a sentirla, chissà! Tra le altre tracce spiccano Destroy e Blow it up (che possono anche essere scaricate sottoforma di MP3 dal sito ufficiale del gioco)
LE MISSIONI
Una storia interessante fa da contorno e da sceneggiatura alle missioni che si devono affrontare in Red Alert 2. Essa verrà spiegata poco a poco, partendo dall'invasione russa in America fino ad interessanti risvolti sia da una parte che dall'altra. Vi sono ovviamente due campagne affrontabili, quella alleata e quella sovietica, ognuna composta da varie missioni concatenate fra loro (come di consueto sono disponibili tre differenti livelli di difficoltà). Queste, pur essendo quasi sempre incentrate sul combattimento, sono ricche di varietà e nemmeno troppo raramente richiedono un po' di cervello per essere portate a termine: in una, per esempio, il giocatore ha poche truppe a disposizione con le quali deve affrontare posti di blocco ben fortificati: sarà bene evitare lo scontro diretto a tutto i costi, contando invece su unità speciali come Crazy Ivan (con il quale si possono riempire i soldati di dinamite e lanciarli tra le fila nemiche facendo saltare tutto all'aria). Oltre a queste di tipo strategico, il giocatore si troverà dinanzi a missioni tematiche: alcune chiederanno di difendere un obiettivo per un determinato lasso di tempo mentre altre saranno incentrate sui combattimenti navali
Westwood ha inoltre pensato anche ai novizi della strategia in tempo reale. Infatti oltre alla presenza di queste due campagne, é stato introdotto anche un comodo tutorial con il quale imparare a muovere i primi passi in Red Alert 2. Superato questo i giocatori potranno gettarsi nella mischia delle campagne o, a scelta, dello skirmish: questa modalità non ha subito radicali cambiamenti e conserva integre le caratteristiche che le hanno consentito di diventare un'opzione fondamentale di ogni gioco di strategia che si rispetti. É possibile (come in Red Alert) attivare l'opzione short games (nei quali é sufficiente distruggere tutte le strutture nemiche per vincere la partita) e quella per la presenza di bonus sul campo. Nuova é invece quella riguardante i mezzi di potenza superiore, con la quale si potrà decidere la loro presenza sul campo
Command & Conquer: Red Alert 2
7
Voto
Redazione
Command & Conquer: Red Alert 2
Tutto sommato non si può che definire Red Alert 2 un buon gioco di strategia in tempo reale. Gli ingredienti ci sono tutti: un elevato numero di mezzi, una buona differenziazione degli stessi, mappe per il multiplayer ottimamente realizzate, una storia interessante. Vi è solo una sorta di ritorno al passato per quanto riguarda l'aspetto grafico, ma nonostante questo l'ultimo prodotto dei Westwood Studios rimane un acquisto obbligato per i fan della serie e un prodotto consigliato per tutti gli altri. Se vi siete già stufati degli strategici con grafica tridimensionale Red Alert 2 è senza dubbio la scelta migliore.