Confidential Mission

di Redazione Gamesurf
Dopo due anni vissuti in attesa di un nuovo shooting-gallery (l'ultimo della serie, infatti, è stato "The House Of The Dead 2") che riuscisse a rinverdire i fasti di un genere apparentemente in declino (se si eccettuano i coin-op, che comunque hanno saputo ritagliarsi un loro spazio), finalmente la Sega - in collaborazione ancora una volta con la HitMaker - ha deciso di presentare la sua versione del celebre "Confidential Mission" uscito non molto tempo fa in tutte le sale giochi del mondo.

Ad onor del vero il gioco proposto dalla Sega non è un classico shooting-gallery in senso stretto quanto, piuttosto, un autentico spy-movie costruito sulla falsa riga di un film di James Bond: in "Confidential Mission", infatti, vestirete i panni di Howard Gibbson, agente della CMF (cioè di una pseudo-agenzia tipo la CIA che è stata creata appositamente per individuare ed arrestare dei terroristi internazionali intenzionati a conquistare il mondo avvalendosi di un satellite-spia in loro possesso) e, con l'aiuto della vostra fidata compagna Jean Clifford (personaggio utilizzabile nella modalità a due giocatori), dovrete appunto sgominare la banda di terroristi internazionali capeggiata da Agares, personaggio prepotente e totalmente privo di scrupoli.
La vostra missione si svolgerà in tre fasi: dopo una prima fase da affrontare in un museo sede di una riunione tra i terroristi, infatti, proseguirete sulle carrozze di un treno (dove dovrete liberare l'unica scienziata che, essendo in grado di programmare il satellite-spia, era stata rapita dalla banda di terroristi) ed infine terminerete il vostro arduo compito opponendovi al temibilissimo Agares e alla sua gente direttamente nel loro quartier generale. Ovviamente riuscire a portare a compimento questa complessa missione non vi sarà affatto facile, e serviranno tutto il vostro valore ed una straordinaria precisione di tiro per ottenere la vittoria finale.

"Confidential Mission" richiama molto lo stile della serie "Virtua Cop" della Sega; da questo in special modo ha ereditato il sistema di puntamento del bersaglio, che è realizzato con dei cerchi concentrici che inquadrano il bersaglio stesso e che, variando di colore dal verde al rosso, indicano il grado di pericolosità dei nemici che si apprestano a sparare (e quindi l'ordine più opportuno da seguire per sterminare i nemici stessi senza essere colpiti).