Conflict: Freespace
di
Redazione Gamesurf
Inizialmente avrete a disposizione solo alcuni modelli di astronavi e un misero armamento, sufficiente a fronteggiare la flotta dei Vasudan; con l'arrivo degli Shivans però i vostri scienziati inizieranno a sfornare nuovi gingilli sempre più temibili: scudi di forza, missili teleguidati e laser al plasma. In questo modo avrete la possibilità, una volta studiato per bene il briefing della missione, di selezionare i mezzi e gli armamenti che vi sembrano più idonei (potrete sfruttare un manuale on-line che descrive tutto ciò che c'é a vostra disposizone)
Una volta saliti a bordo dovrete portare a termine gli obbiettivi assegnativi seguendo l'ordine di importanza di ciascuno di essi (prima l'obbiettivo primario, poi quello secondario e così via), poiché una volta eseguito il principale potrete tranquillamente tornarvene alla base e procedere alla missione successiva, infischiandovene degli altri obbiettivi, utili "solo" a mettervi in mostra ai vostri superiori e a farvi acquisire nuovi gradi
La cosa bella di Freespace é la varietà delle missioni a cui andrete incontro, non sarà sempre un palese spara e distruggi, il vostro compito potrà sì essere quello di scortare navi alleate o di distruggere postazioni nemiche strategiche, spesso però (specialmente quando dovrete studiare la tecnologia degli Shivans) dovrete impadronirvi delle navi nemiche, senza ovviamente farle saltare per aria.Per compiere operazioni simili dovrete imparare a bersagliare determinati punti delle navi avversarie (motori, torrette, sistema di navigazione e altro) senza però andare a colpire la struttura della nave facendola così saltare in aria.Grazie a questa possibilità le missioni avranno una dose di strategia in più, dovrete spesso cercare di disattivare i sistemi di incrociatori nemici mentre sciami di caccia e bombardieri vi massacrano di colpi; dovrete decidere chi deve sacrificarsi in un attacco stile Kamikaze per disattivare le torrette di un incrociatore, o chi deve distrarre i caccia nemici mentre voi bombardate i motori di una fregata
Una volta saliti a bordo dovrete portare a termine gli obbiettivi assegnativi seguendo l'ordine di importanza di ciascuno di essi (prima l'obbiettivo primario, poi quello secondario e così via), poiché una volta eseguito il principale potrete tranquillamente tornarvene alla base e procedere alla missione successiva, infischiandovene degli altri obbiettivi, utili "solo" a mettervi in mostra ai vostri superiori e a farvi acquisire nuovi gradi
La cosa bella di Freespace é la varietà delle missioni a cui andrete incontro, non sarà sempre un palese spara e distruggi, il vostro compito potrà sì essere quello di scortare navi alleate o di distruggere postazioni nemiche strategiche, spesso però (specialmente quando dovrete studiare la tecnologia degli Shivans) dovrete impadronirvi delle navi nemiche, senza ovviamente farle saltare per aria.Per compiere operazioni simili dovrete imparare a bersagliare determinati punti delle navi avversarie (motori, torrette, sistema di navigazione e altro) senza però andare a colpire la struttura della nave facendola così saltare in aria.Grazie a questa possibilità le missioni avranno una dose di strategia in più, dovrete spesso cercare di disattivare i sistemi di incrociatori nemici mentre sciami di caccia e bombardieri vi massacrano di colpi; dovrete decidere chi deve sacrificarsi in un attacco stile Kamikaze per disattivare le torrette di un incrociatore, o chi deve distrarre i caccia nemici mentre voi bombardate i motori di una fregata
Conflict: Freespace
7.5
Voto
Redazione
Conflict: Freespace
A mio parere Conflict è un bel gioco: divertente, immediato e impegnativo allo stesso tempo. Ci sono cinque livelli di difficoltà, e già settando il gioco su "medium" dovrete sudare parecchio per restare vivi. Le missioni sono trenta, tutte molto differenziate e intriganti, mescolate a delle splendide animazioni creano un'atmosfera niente male. Disponibile anche un editor di missioni molto facile da usare che vi permette di creare nuove sfide per il gioco in singolo e per il multiplayer. Non credo sia il caso di paragonare Freespace a titoli come Wing Commander o alla saga di Guerre Stellari, a mio parere siamo molto più vicini a DarkLight Conflict, (che apprezzo molto), per via delle caratteristiche che ho elencato nella recensione. Il mio consiglio è di farci un pensierino, anche se non siete dei fan sfegatati delle simulazioni spaziali.