Conker's Bad Fur Day

di Redazione Gamesurf
Cominciamo dalle fondamenta: cos'é Conker's Bad Fur Day? Uno sparatutto, un gioco di piattaforme, un gioco "d'azione"? Un po' di tutto questo, ma fondamentalmente un pltaform game arricchito di qualche ulteriore fronzolo, insomma, sotto questo punto di vista non si registrano particolari e/o radicali innovazioni, in perfetto stile Rare (frecciatina). L'etichetta inglese dimostra però di voler cambiare, almeno per il momento, leggermente direzione e tiro, variando gli equilibri tra avventura, esplorazione e azione che avevano caratterizzato le sue ultime produzioni (DK64 e Banjo Tooie su tutti). Come auspicato su Freegames in occasione della recensione di Banjo Tooie, quindi, Conker's Bad Fur Day perde tutta quell'infinita serie di sotto-obiettivi, oggetti da trovare e raccogliere, missioni collaterali da portare a termine, parametri da seguire, infinite mappe da percorrere centimetro per centimetro. Nulla. Conker's Bad Fur Day non ha nulla di tutto questo, é invece un gioco immediatissimo, veloce (anche da portare a termine, con le sue 12 ore circa), senza tanti fronzoli (nessun oggeto particolare, nessun potere da acquisire, nessuna mossa da imparare) e con una carica semplicemente irresistibile conferita da uno studio dei personaggi e da dei dialoghi che hanno del leggendario

Chiunque fosse stato intimorito dai ritmi e dalla voluminosità dei due precedenti lavori Rareware, può quindi tirare un sospiro di sollievo: Conker é un gioco di piattaforme condito da riuscitissimi elementi "action" in cui il fattore esplorativo viene lasciato decisamente da parte a favore di un ritmo di gioco più veloce e di un maggior peso dato allo svolgersi dell'insulsa trama. Attenzione, volutamente e straordinariamente insulsa: vi basti sapere che tutto ha il via quando Conker sta cercando di smaltire una sbronza coi fiocchi e contemporaneamente a qualcuno traballa un tavolino. Situazioni delicatissime insomma!

WHAT A DAY!
Conker può principalmente saltare, muovere a mò di elica la sua coda (per coprire spazi leggermente più lunghi) e colpire grazie a una padella. Esatto, padella, "frying pan", adatta alle fritture insomma. Cosa sono quelle facce? C'é chi salta in testa ai funghi, chi raccoglie anelli, chi prende a beccate i nemici e chi invece preferisce una vecchia, sana, padella nera pece. Oh bella..