Conquest: Frontier Wars

di Redazione Gamesurf
Le risorse di un'astronave, come per esempio le munizioni, non sono eterne. Ecco quindi la necessità di creare delle stazioni di rifornimento in grado di dare l'indispensabile assistenza. I warmhole che collegano i vari sistemi diventano allora oggetto di furiose battaglie. Chi li controlla può gestire il passaggio tra i due sistemi favorendo o impedendo proprio lo scambio di risorse e rifornimenti, un elemento strategico che infonde al gioco ulteriore spessore. Ad ogni flotta é quindi cosa buona e giusta aggiungere un Fabricator, in modo da essere in grado di costruire una stazione di rifornimento una volta raggiunto il nuovo sistema

GRAFICA FANTASCIENTIFICA
Il gioco é ovviamente in 3D, e la sua grafica é decisamente spettacolare. Osservate le immagini a corredo dell'articolo, soprattutto quelle con un alto valore di zoom-in, e ve ne renderete conto, anzi forse solo sino a un certo punto. Vedere le immagini in movimento e giocare a Conquest: Frontier Wars é sicuramente un'esperienza che nessuna immagine può raccontare. Inoltre ogni sistema planetario ha diversi elementi di sfondo come nebulose, ammassi stellari e altro, sempre contraddistinti da colorazioni diverse. Per capire il realismo della simulazione basti pensare che ogni astronave distrutta resta come rottame vagante nello spazio ruotando con un movimento autonomo rispetto a tutti gli altri rottami presenti
Molto bella, anche se cose simili si sono già viste in altri giochi, é la presentazione. Il filmato iniziale é estremamente curato e sembra proprio di assistere a un film, con tanto di formato "widescreen". Anche la grafica dei menu delle opzioni, in perfetto stile futuristico, risulta gradevole ed apprezzabile. I briefing di missione sono esaustivi e piacevoli da guardare ed ascoltare. Essendo il gioco in inglese, é, per noi italiani (almeno per la maggior parte), indispensabile attivare l'opzione dei sottotitoli. Comunque é sempre possibile, anche durante il gioco, richiamare il classico riepilogo degli obiettivi da raggiungere: é estremamente sintetico, ma risulta chiaro ed efficace; indica anche gli obiettivi intermedi e presenta, con colori diversi, gli obiettivi da raggiungere da quelli che già sono stati conseguiti