Cooking Mama 3

di Fabio Fundoni
Di Mama ce n'é una sola... o tre?
Torna Cooking Mama, serie dedicata a tutti gli aspiranti chef o quantomeno alle buone forchette. No, non siamo davanti ad un ricettario interattivo, ma al terzo capitolo di una saga che ha voluto ispirarsi al mondo della cucina per proporre una simpatica e divertente sequela di minigame che ci vedranno impegnati nel tentativo di preparare banchetti degni di un re. Se avete messo le mani (ma prima di cucinare lavarsele sempre, mi raccomando!) in passato sui capitoli precedenti, avrete già incontrato questa particolarissima filosofia di gioco che sembra sposare a pennello il Nintendo DS e le sue peculiarità.
Le varie situazioni che ci vedranno protagonisti saranno infatti basate sul completo utilizzo di doppio schermo, touch screen e microfono. Ogni ricetta da portare a termine ci metterà nella situazione di dover compiere delle azioni classiche come girare un cucchiaio, tagliuzzare la cipolla, impastare, soffiare su un cucchiaio per poter assaggiare senza bruciarci la bocca e cose simili, un matrimonio perfetto tra concept del gioco e console. Raramente abbiamo trovato titoli in grado di basarsi così tanto su pennino e compagnia bella.


Ogni azione viene riportata sulla nostra piccola console portatile con un movimento ben preciso. Eseguire una linea per tagliare un ortaggio a dovere, toccare alcuni punti col giusto ritmo per sminuzzare la cioccolata, seguire particolari percorsi per mescolare la minestra, aggiungere l'ingrediente giusto al momento giusto, utilizzare i vari strumenti da cucina senza eccedere o soffiare nel microfono per eliminare il vapore formato dalla pentola in ebollizione, queste sono solo alcune delle cose che potremo fare, potendoci completamente dimenticare l'utilizzo della croce direzionale e dei classici pulsanti.

Wow, persino meglio di Mama!”
Le modalità che dovremo affrontare saranno decisamente maggiori rispetto al passato, grazie anche all'aggiunta di alcune interessanti novità. Per iniziare andrà benissimo “Cucina con Mama”, dove potremo imparare ogni ricetta senza troppi patemi visto che, nel peggiore dei casi, la premurosa Mama porrà rimedio ai nostri danni e ci assegnerà un punteggio finale. “Cuciniamo” é invece una sfida più impegnativa, dove sbagliare un singolo passaggio porterà al fallimento la nostra prova. D'altro canto i nostri manicaretti dovranno essere fatti assaggiare ad amici e parenti virtuali (nonna, nonno, papà e chi più ne ha...), i quali non si faranno troppi problemi a dirci se qualche cosa sarà letteralmente immangiabile. Simile a queste due situazioni é anche “Abbiniamo”, sezione in cui unendo due particolari ingredienti potremo creare nuovi e interessanti sapori.
Per preparare a dovere un piatto, ci serviranno però anche gli ingredienti adatti! Per questo é presente la modalità “Comperiamo”, dove dovremo andare al supermercato per rimediare carne, uova e altre cibarie. Muovendoci tra gli scaffali con una visuale a volo d'uccello, dovremo trovare tutto quello che Mama avrà messo nella nostra lista della spesa nel tempo prestabilito, evitando di andare "a sbattere" contro i personaggi che animeranno il supermarket. Talvolta, infatti, ci troveremo a dover aiutare (tramite un minigioco) a raccogliere tutta la frutta che avremo fatto cadere dal carrello di una signora, o meglio ancora cogliere al volo le offerte speciali fatte dal fastidioso promoter di turno. Il tutto naturalmente sempre grazie all'onnipresente stilo che ci servirà sia per camminare che per toccare gli oggetti necessari e completare i minigame.


Sono insomma queste le principali situazioni che ci ritroveremo ad affrontare durante il gioco e sarà davvero importante cercare di fare del nostro meglio. Si, perché in base ai nostri punteggi sbloccheremo nuove ricette da realizzare, nuovi amici a cui far assaggiare le nostre pietanze e tanti oggetti per decorare l'aspetto visivo del titolo, come vestiti per Mama e abbellimenti per le ambientazioni. Non che questo vada ad intaccare la giocabilità vera e propria del prodotto, ma rappresenta un discreto stimolo per coloro che amano scoprire ogni minimo particolare dei propri giochi. Pensate che, visto il periodo di festività, potrete persino vestire la protagonista da Babbo (Mama?) Natale! Eseguendo le singole operazioni particolarmente bene avrete, accesso ai bonus. Una volta che ne avrete collezionati cinque potrete avere un regalo aggiuntivo grazie ad una schermata in stile “Gratta e Vinci”.

Cucina aotto mani
Avendo a disposizione il giusto numero d'amici é possibile giocare con loro sino ad un massimo di quattro partecipanti, sfruttando la connessione wireless del Nintendo DS e, cosa davvero gradita, l'utilizzo di una sola cartuccia di gioco per tutte le console utilizzate. Potrete sfidarvi in prove di cucina basate su singoli minigame (cosa fattibile anche da soli, per allenarvi), ma non potrete cimentarvi in ricette intere, una mancanza che si trascina sin dal primo episodio. Potrete anche scambiare con gli amici gli ingredienti trovati o mandare ad un conoscente una demo del gioco, sempre sfruttando il wireless.
Con una realizzazione tecnica abbastanza essenziale, dove musiche e frasi si contano sulle dita di una mano e la grafica unisce immagini statiche ad animazioni molto “meccaniche”, ma comunque inserite in un contesto dove si notano tanti elementi e particolari, dovrebbe essere il gameplay a farla da padrone. Purtroppo però, nonostante le varie modalità e le molteplici azioni da compiere, tutto vive di una certa ripetitività, sia in fase di preparazione dei piatti che per quel che riguarda le sezioni al supermarket. Troppe situazioni in cucina denotano macroscopiche somigliane le une con le altre, donando al gioco una chiara patina di noia, mentre al supermercato le cose da fare si limiteranno, in breve tempo, ad essere sempre le stesse, visto anche un livello di difficoltà estremamente accessibile.


Non bastano ottanta ricette e più di 200 minigame a salvare Cooking Mama 3 dagli stessi problemi che affliggevano gli episodi precedenti, lasciandolo così nel limbo dei giochi consigliabili unicamente ai patiti del genere o agli appassionati della saga. Certo, non neghiamo che il titolo potrebbe essere un perfetto regalo per il pubblico femminile più giovane, ma le novità rappresentate da Abbinamento, Comperiamo e le Gare di Cucina non sono poi così eclatanti da rendere l'edizione il sostanzioso passo avanti che ci si poteva attendere rispetto a Cooking Mama 2. Se l'idea di giocare con il cibo senza che nessuno vi possa sgridare vi affascina, questo é comunque il capitolo più sostanzioso della saga.