COOL BOARDERS 4
di
Anni ed anni addietro, se qualcuno si fosse chiesto cosa avessero in comune un asse da stiro, sconfinate lande innevate e un po' di sana incoscienza, l'esito sarebbe stato una fulminea telefonata alla neuro per un pronto ricovero. Per fortuna le cose sono radicalmente cambiate, e la risposta al quesito di cui sopra é una ed inequivocabile: lo snowboard. Questo meraviglioso sport, che si fa carico dell'eredità lasciatagli dallo skateboard (vecchia gloria di fine anni '80, almeno qui in Italia), é oggi la più sottile linea di divisione tra una disciplina sportiva di massa ed una estrema, e può vantare evoluzioni tanto spettacolari da meritarsi addirittura l'ammissione alle olimpiadi. E c'é di più. Oggi l'asse da stiro va a braccetto non più col solo atleta dalla tavola sotto i piedi, ma anche col più modesto videogiocatore medio con tanto di pancetta di Simpsoniana derivazione comodamente seduto sul divano di casa, il tutto grazie ai tanti titoli dedicati allo sport del momento
"...I'VE GOT THE SNOWBOARD ON MY FEET"
Come il nome lascia intendere, Cool Boarders 4 é l'ultimissimo episodio di una mini serie che si é riuscita a ritagliare uno spazio d'interesse tra i fan dello snowboarding grazie ad una onesta realizzazione tecnica e ad una giocabilità immediata. Ed é così che l'ultima incarnazione si presenta: un arcade a tutti gli effetti che si lascia guardare (e giocare) in maniera più che dignitosa
Prima di iniziare a correre la scelta del personaggio é d'obbligo: i reali campioni dello snowboard saranno qui fedelmente riprodotti e selezionabili, in modo da calarvi completamente nei panni di questi formidabili atleti; non mancano le loro tavole preferite anch'esse direttamente trasposte dalle fabbriche di origine: Santa Cruz (mitica!), K2, Burton e MLY sono i marchi protagonisti nelle competizioni reali, ognuno con caratteristiche differenti e ornamenti mozzafiato. Ogni tavola presenta differenti attitudini, regolate dai tre parametri fondamentali: speed, response e stability. Dovrete così selezionare la tavola adatta in relazione al percorso da completare; chiaro che durante una discesa a folli velocità verrà preferita quella con adeguate caratteristiche velociste, mentre per le gare acrobatiche la maneggevolezza é fondamentale parametro. E' inoltre possibile customizzare e creare sia dei personaggi propri che delle tavole "artigianali" agendo su dei modelli prestabiliti e variandone il colore, ottenendo una gamma non immensa ma comunque confortante, anche se poi gli effetti avranno più una valenza estetica che altro
"...I'VE GOT THE SNOWBOARD ON MY FEET"
Come il nome lascia intendere, Cool Boarders 4 é l'ultimissimo episodio di una mini serie che si é riuscita a ritagliare uno spazio d'interesse tra i fan dello snowboarding grazie ad una onesta realizzazione tecnica e ad una giocabilità immediata. Ed é così che l'ultima incarnazione si presenta: un arcade a tutti gli effetti che si lascia guardare (e giocare) in maniera più che dignitosa
Prima di iniziare a correre la scelta del personaggio é d'obbligo: i reali campioni dello snowboard saranno qui fedelmente riprodotti e selezionabili, in modo da calarvi completamente nei panni di questi formidabili atleti; non mancano le loro tavole preferite anch'esse direttamente trasposte dalle fabbriche di origine: Santa Cruz (mitica!), K2, Burton e MLY sono i marchi protagonisti nelle competizioni reali, ognuno con caratteristiche differenti e ornamenti mozzafiato. Ogni tavola presenta differenti attitudini, regolate dai tre parametri fondamentali: speed, response e stability. Dovrete così selezionare la tavola adatta in relazione al percorso da completare; chiaro che durante una discesa a folli velocità verrà preferita quella con adeguate caratteristiche velociste, mentre per le gare acrobatiche la maneggevolezza é fondamentale parametro. E' inoltre possibile customizzare e creare sia dei personaggi propri che delle tavole "artigianali" agendo su dei modelli prestabiliti e variandone il colore, ottenendo una gamma non immensa ma comunque confortante, anche se poi gli effetti avranno più una valenza estetica che altro