Quindi nelle battaglie campali più epiche ci troveremo a comandare eserciti composti anche da migliaia di unità che se non saremo in grado di comandare con assoluta efficienza saranno spazzate via in un niente dalle astute mosse del nemico! Punto positivo di Cossacks è infatti lo sviluppo impeccabile dell'intelligenza artificiale delle truppe nemiche. Esse sapranno infatti quando sarà il momento giusto per sferrare l'attacco decisivo, sapranno prendere le giuste contromisure in caso di nostre sortite nel loro territorio e sapranno scegliere il giusto momento per una ritirata strategica in caso di inferiorità numerica. Tutto questo solamente se in campo saranno presenti degli ufficiali al comando dei fanti: difatti se gli alti gradi dell'esercito dovessero cadere sul campo, allora i plotoni risentiranno di questo, disperdendosi e prendendo delle volte decisioni sconsiderate! Se per caso, invece l'ufficiale a cadere fosse quello che rappresenta la nostra persona... allora vedremo la fantomatica scritta Game Over che interromperà i nostri sogni di onorate Campagne che ci avrebbero coperto di gloria agli occhi del nostro sovrano! Sin dalla nostra prima missione il gioco si presenta come uno strategico (genere Age of Empires per intenderci!) gestionale, dove avremo come obbiettivo quello di far prosperare la nostra nazione hai danni dei nostri avversari, facendo fiorire la nostra civiltà evolvendola in ogni campo, dall'agricoltura alla costruzione navale, dall'estrazione dei minarali alle scienze accademiche. I soldati del fortino ci hanno avvertito! Se ci avviciniamo apriranno il fuoco! Fulcro portante del nostro insedimento (dopo la Town Hall, sede del nostro governo!) sarà l'edificio dell'Accademia: dove i nostri scienziati dedicheranno anima e corpo ad ogni tipo di ricerca da noi richiesta, che ci permetterà di progredire e di portare migliorie in ogni campo. E quando dico in ogni campo, intendo sul serio dire IN OGNI CAMPO! Infatti attraverso l'accademia potremo condurre le ricerche più svariate: potremmo ricercare sementi per campi più priduttivi, progettare nuovi tipi di vela per rendere più veloce la nostra flotta, dare fondi alla geologia per rendere più efficienti le nostre miniere... e così via...
Wow... Non credevo si potesse concepire tanto! Era veramente da molti anni che non mi capitava di giocare ad un gioco complesso ma allo stesso tempo intuitivo come Cossacks. I programmatori hanno dato veramente tutto se stessi per riuscire a costruire un sistema capace di gestire tante unità contemporaneamente senza far rallentare per niente i nostri PC e senza nuocere troppo eccessivamente alle macchine meno potenti. Questo è sicuramente un titolo che non deve mancare negli scafali di tutti coloro che hanno fatto della "strategia" la loro ragione di vita, ma anche per tutti coloro che non sono dei veri e propri cultori del genere, a mio parere, non dovrebbero lasciarsi sfuggire l'occasione di giocare ad un titolo che probabilmente entrerà nella rosa dei classici del genere. Cossacks a suo modo riscrive il modo di concepire il "divertimento strategico videoludico" e riuscirà ad impegnare le nostre menti costringendole a gestire in maniera immediata ed intuitiva migliaia di unità ai nostri ordini. Inoltre l'ambientazione storica, supportata da una robusta enciclopedia multimediale riuscirà totalmente a ricreare la giusta atmosfera per farci totalmente immedesimare in un generale di Brigata. Cosa stiamo aspettando? La guerra dei Trent'anni è già cominciata!
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