Crazy Taxi
di
Zig zag tra le macchine, voli dalle rampe, sorpassi azzardati saranno tutte azioni che vi porteranno denaro. Alla fine della partita vi verrà assegnato un ranking sottoforma di patente automobilistica in base alla pecunia accumulata, in pratica una specie di voto alla prestazione.
Come tradizione delle conversioni Sega, rispetto all'originale da sala giochi la versione PC è stata arricchita di alcune novità per aumentare la longevità del gioco. Innanzitutto oltre alla normale città di San Francisco che ormai tutti gli appassionati conoscono, è stato aggiunto un altro tracciato che, davvero, non sfigura sotto il profilo della progettazione e del divertimento rispetto all'originale: pensate che ci sarà anche un ponte retrattile su cui fare salti impossibili e le gallerie del treno.
E' stata poi aggiunta la possibilità di giocare per tot minuti (precisamente cinque o dieci) per vedere quanti soldi si riesce ad accumulare; anche in questo caso la prestazione sarà memorizzata per dare vita ad una classifica. Per ultimo non dobbiamo dimenticarci dei soliti giochini bonus, alcuni dei quali anche molto divertenti, per un totale di nove più tre segreti che si sbloccheranno una volta risolti gli altri; la sfida è sempre quella di migliorare i propri e altrui record.
Il primo aspetto tecnico da elogiare sono sicuramente le splendide musiche: pezzi hard rock (tra cui ci sono anche canzoni degli Offspring) degni di essere venduti come prodotto a se stante in un cd apposito (un po' come accadde per Wipeout 2097). Riescono davvero a infondere la grinta giusta per affrontare il traffico di San Francisco nel modo dovuto (si legga: pronti a infrangere tutte le regole del codice stradale). Purtroppo le tracce non sono molte: si è fatta la scelta di preferire la qualità alla quantità, e sinceramente non mi sento di criticare questo ragionamento.
Non sono da meno gli effetti sonori e, in particolare, le frasi dei clienti e dei tassisti, ricche di umorismo e caratterizzate per ognuno dei quattro protagonisti: ad esempio, quando un cliente si lamenterà del fatto che stiamo guidando in maniera un po' troppo spericolata, Gus, il tassista panzone, risponderà qualcosa del tipo "It's all under control". Se invece un cliente oserà suggerire la strada da prendere ad Axel, il tizio con i capelli verdi, costui gli risponderà con un "Yeah, yeah, I've got it...", con il tono come per dire "Tu pensa a pagare, che al resto ci penso io!". Insomma, se per un momento vi distraete dal gioco vero e proprio e vi concentrate sugli effetti sonori in game, noterete come nel corso di tutta la partita ci sia uno scambio di battute tra tassista e clienti, sempre azzeccate, il chè la dice lunga sulla cura riposta in questo aspetto.
Per quanto riguarda l'impianto visivo, pur essendo ampiamente soddisfacente, non raggiungiamo la qualità dell'originale da sala giochi (che, a mio parere, con la potenza delle schede grafiche odierni sarebbe perfettamente replicabile). Di tanto in tanto salta fuori qualche fenomeno di bad-clipping e, raramente ma succede, si rischia di rimanere incastrati in qualche punto del paesaggio. Mi sembra, poi, che nel complesso sia leggermente meno veloce rispetto al coin-op, ma potrebbe essere solo un'impressione.
A parte questi piccoli particolari, il motore grafico è molto buono, garantendo fluidità e frenesia anche a risoluzioni elevate: nella macchina di prova il gioco è stato prevalentemente testato con la risoluzione 1024*768 a 32 bit di colore senza alcun problema.
Il metodo di controllo consigliato è il joypad, sebbene si possa usare anche la tastiera (a mio parere con scarsi risultati).