Siamo in Nord America, verso la fine degli anni Trenta. Una serie di sconvolgimenti politici e sociali ha condotto gli Stati Uniti verso un destino sensibilmente diverso rispetto a quello di cui (più o meno) tutti hanno letto nei libri di storia, culminando all'alba del 1930 nella separazione in trenta differenti stati, completamente disgiunti a livello politico e legislativo. Le numerose guerre che hanno condotto a questa situazione hanno inferto gravi danni al sistema dei trasporti e delle comunicazioni, rendendo inutilizzabile il sistema ferroviario e oscurando sul nascere il fenomeno delle automobili e il destino radioso che sembravano avere di fronte. Le uniche vie di comunicazione realmente diffuse ed utilizzate, ora, sono quelle aeree, dominate da girotaxi, aerobus e dirigibili mercantili La Torre di Pisa... La Statua della Libertà... Ma dove siamo finiti?!? ALL'ARREMBAGGIO!!! In questo scenario cominciano a muovere i primi passi le bande di pirati che, col tempo, diventeranno padroni del cielo. Nel corso degli anni le varie nazioni, esasperate dalle scorrerie, hanno dato vita a differenti bande di milizie per contrastarli. Citando da Air Action Weekly (La pubblicazione N. 1 in Nord America per piloti e appassionati d'aviazione) "Oggi il Nord America é un continente costantemente in guerra con se stesso. Le milizie rivali si scontrano per difendere gli interessi dei propri paesi. I pirati sfidano tali milizie per il controllo dei cieli e spesso risultano vittoriosi" E' UN LAVORO SPORCO MA QUALCUNO DEVE PUR FARLO Nathan Zachary é il classico eroe duro, ma dal cuore tenero. Con la sua banda di pirati va a caccia di tesori e razzia dirigibili saturi di pasciute riccone impellicciate, ma si dedica anche a spedizioni di salvataggio nei confronti di naufraghi, navi ospedali in difficoltà e donzelle in pericolo. Questo porta a una grande varietà di compiti che il giocatore (che lo impersona) deve affrontare. Le missioni, infatti, sono notevolmente integrate nella trama e vengono spesso interrotte da brevi sequenze animate (realizzate col motore del gioco). In questo modo, fra un aereo abbattuto ed un sommergibile affondato, ci si ritrova a dover raccogliere al volo una persona da uno zeppelin, piuttosto che a planare all'interno di un hangar per rubare un prototipo di caccia. Chiaramente, volendo essere pignoli, si tratta pur sempre di abbattere bersagli e volare in determinati punti, ma la sceneggiatura di buon livello, unita a un'atmosfera incredibile, rende il piatto gustosissimo
Per la serie "non tutte le ciambelle riescono col buco", non possiamo fare a meno di rendere noti alcuni problemi del gioco. Prima di testarlo sapevamo di un fantomatico bug relativo alla gestione dei salvataggi e, negli ultimi giorni, ci sono giunte segnalazioni di crash continui al termine delle missioni. La cosa ha destato perplessità, dato che nessuno di questi bug ha fatto capolino sul nostro monitor durante il test (effettuato, oltretutto, sulla versione base, assolutamente non patchata). È possibile, comunque, che il primo difetto sia relativo alla versione americana del gioco e il problema dei crash dipenda dall'incompatibilità con alcune configurazioni. Sbrigata l'inevitabile pratica degli avvertimenti, non possiamo che elogiare nuovamente le innumerevoli doti di Crimson Skies: ottima realizzazione grafica, colonna sonora strepitosa, grande giocabilità, buon livello di sfida e, soprattutto, tanta, tanta atmosfera!
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