Crimson Skies: High Road to Revenge

di Luca 'LordAxl' Gambino

Strana la vita di alcuni videogames. Li vedi uscire su certe piattaforme e, seppure buoni, non lasciare minimamente segno, e venire presto dimenticati. Poi, qualche anno dopo, li vedi erigersi a bandiera del rilancio di un'altra piattaforma, del tutto simile a quella di origine, ma che evidentemente può essere più "compatibile" con la sua filosofia di gioco. E' questa, in brevissimo, la storia di Crimson Skies, uscito qualche anno fa su PC e, sebbene apprezzato a sufficienza, non ha comunque fatto parlare poi tanto di sè. Con questa versione Xbox, invece, Microsoft tenta non solo di far risorgere il brand, ma anche di proporre una tipologia di gioco che latita nell'universo console e ancora più in generale su Xbox.
Crimoson skies narra le vicende di Nathan, abile e astuto pilota di aerei, nonché capo di una banda di pirati dell'aria (I Fortune Hunters, per la cronaca) di un'America a cavallo tra gli anni '30 e '40, che in alcuni momenti ha riportato alla mente alcune atmosfere già ammirate in Animal Crossed (che alla Microsoft siano degli inguaribili nostalgici dell'epoca del proibizionismo?). Anche in CS, infatti, ritroviamo un'atmosfera profondamente radicata in quegli anni, resi però "alternativi" da aerei dalla foggia e dalle caratteristiche del tutto fantasiose, da armi improbabili (I quakers potranno ritrovare un arma del tutto simile allo shaft) per quel periodo storico e da un cielo popolato da immensi e potentissimi dirigibili, visti come vere e proprie fortezze volanti.


E' proprio all'interno di questo ambiente che si muoverà il nostro Nathan, inguaribile pirata dell'aria e "tombeur de femmes", che porterà avanti i suoi affari venendo reclutato di missione in missione da alcuni personaggi che incontrerà nel suo cammino e che lo ingaggeranno per portare a termine alcuni compiti specifici che spazieranno dal proteggere un treno trasportante un prezioso carico o dallo scortare un immenso (e di conseguenza lento), Zeppelin che sarà al centro delle attenzioni di alcuni pericolosi nemici. Per portare avanti il nostro lavoro potremo contare sul supporto di un immenso dirigibile (dall'evocativo nome di Pandora), che fungerà da vera base volante e da cui sceglierete il mezzo adatto per portare avanti le vostre missioni. Nathan infatti potrà contare su ben 10 velivoli, differenti tra loro per caratteristiche quali velocità, armamenti e resistenza ai colpi avversari, che aumenteranno il senso tattico del gioco e che differenzieranno quindi l'approccio alla missione stessa. Non pensiate però che sia così semplice. Inizialmente Nathan disporrà di un solo apparecchio (che non è nemmeno niente male), che lo accompagnerà nei primissimi momenti del gioco.

Ben presto però, vi verrà messa davanti la possibilità di reperire altri velivoli, potendoli letteralmente rubare dalle basi dei vostri avversari e aumentando quindi il vostro parco di scelte. Con il denaro guadagnato e i Tokens che raccoglierete in giro per la mappa di gioco o che vi verranno assegnati al termine delle missioni, potrete procedere anche ad alcuni importanti upgrade dei vostri aerei (ma anche elicotteri), aumentando quindi le vostre probabilità di successo per le missioni a venire. Abbiamo parlato poc'anzi di Tokens, che altro non sono che veri e propri bonus che troverete sparsi per la mappa di gioco, piazzati in alcuni punti "strategici" e che in alcuni casi metteranno a dura prova la vostra abilità di funambolo dell'aviazione. Da non sottovalutare anche la possibilità di guadagnare denaro scommettendo parte dei vostri guadagni sulla vostra abilità di pilota e sulla velocità del vostro mezzo.