Cro-Mag Rally

di Redazione Gamesurf
Pangea Software é una società specializzata nella creazione di giochi su piattaforma Mac, che ha al suo attivo titoli importanti come Nanosaur e Bugdom
La scatenata fantasia degli sviluppatori ha lasciato il segno in tutti e tre questi giochi (compreso il presente, s'intende), e col tempo si é visto migliorare il metodo di lavoro e la qualità delle proposte. Non ci si può stupire più di tanto, allora, se si scopre che Cro-Mac Rally, l'ultimo nato nella fortunata scuderia, altro non é che una corsa automobilistica ambientata nell'età della pietra. Impossibile? Semplicissimo, invece, e non é la sola trovata geniale che troviamo in questo gioco

RALLY O NON RALLY?
Il titolo potrebbe sembrare abbastanza indicativo della tipologia di gara, ma in effetti il concetto di rally é un po' troppo riduttivo per riassumere adeguatamente la dinamica delle gare in cui saremo impegnati. Sono molte le modalità di gioco in Cro-Mag Rally e la semplice gara di velocità é forse la meno interessante tra queste. Assai più intriganti appaiono le sfide in multiplayer, che possono svolgersi in LAN o con due giocatori impegnati contemporaneamente sulla stessa macchina. Ma andiamo con ordine..
Nella modalità "Torneo", dovremo affrontare una serie di tracciati che, partendo dall'età della pietra, si succedono attraverso gli scenari di un percorso storico che passa per l'età del bronzo, giunge all'età del ferro, in un crescendo di difficoltà, fino a concludersi nella misteriosa Atlantide
Persino in questa modalità più semplice ci si accorge subito che la sfida lanciata da Cro-Mag Rally é piuttosto particolare: arrivare primi, infatti, non basta per vincere, perché per essere superata la gara richiede che il giocatore raccolga tutti i bonus (rappresentati da punte di freccia) che incontrerà sul percorso, cosa che lo costringerà di tanto in tanto a uscire dalle traiettorie migliori. Non che queste siano tracciate con chiarezza, beninteso... Si tratta pur sempre di gare su terreni sterrati ed estremamente accidentati, dove, se si scampa dalle terribili buche che infestano il percorso, sarà possibile incappare in un po' di tutto: dai cactus agli pterodattili, dalle mummie ai delfini, dai leoni ai dromedari, che costituiscono un ulteriore ostacolo da non sottovalutare