Crusaders of Might and Magic
di
Branca, Branca, Branca, Leon, Leon, Leon... Non resistevo, lo dovevo scrivere (specialmente in questi giorni, che hanno visto la dolorosa dipartita del grandissimo Vittorio Gassman, la citazione era d'obbligo). Comunque sia, eccoci nuovamente a parlare di un gioco ambientato nell'universo di Might and Magic. Chi siamo? Che cosa facciamo? Perché esistiamo? Il personaggio che incosciamente eseguirà le nostre volontà é Drake lo sfregiato. Costui é l'unico sopravvissuto del suo villaggio, dopo che un'orda di non-morti, capitanata dal negromante Necros (un bel nome di fantasia) decise una bella notte di attaccarlo. Drake decise così di dedicare la sua vita allo sterminio dei "defunti ma non troppo"
Con il passare del tempo, il nostro eroe diventa una leggenda anche tra i suoi avversari, da quanto é bravo a svolgere il suo compito. Ma durante uno dei suoi innumerevoli attacchi Drake viene stordito e imprigionato in StrongHold. Ovviamente i suoi carcerieri non hanno il dono dell'intelligenza e il prigoniero riesce senza troppa fatica a liberarsi dalla sua cella. Da qui in poi sua volontà viene annullata, visto che saremo noi a guidarlo. Dopo pochissimo tempo, verremo in contatto con i primi esemplari della specie "crociato" che ci chiederanno gentilmente di entrare a far parte dell'ordine e aiutarli nella loro nobile impresa, che ha come nobile obbiettivo, a lungo termine, la pace nel mondo, mentre quello a breve termine é la distruzione dell'armata di non-morti di Necros. Vi pare che uno come Drake possa rifiutare l'offerta? Ovviamente no, ed eccoci qua, inizialmente a ricoprire il ruolo di diplomatico (con la spada), e poi via verso nuove e mirabolanti avventure! Bene, alle prime due domande ho risposto, per la terza vi consiglio di consultare un bel libro di filosofia e scegliere la risposta che più vi sembra congeniale
Crusader of Might and Magic é un Action-RPG, molto "Action" e poco "RPG". Il nostro Drake potrà compiere le classiche azioni che tutti ci aspettiamo: movimento laterale, correre, saltellare (con salti che superano abbondantemente i due metri di altezza), accovacciarsi, e ovviamente combattere. Come dicevo, il gioco é fortemente orientato all'azione, e questo si ripercuote in ogni suo aspetto. In particolare il sistema di controllo per i combattimenti, oltre ad essere semplice, permette di eseguire una discreta varietà di mosse con la semplice pressione di pochi tasti (due al massimo): potremo scagliarci in avanti con una spadata del tipo "ti sego in due", oppure essere più fini e affettare gli avversari con una rapida sequenza di affondi. Ruolo fondamentale in ogni combattimento é ricoperto dallo scudo, inseparabile compagno del vero combattente, che eviterà in più di un occasione la vostra prematura scomparsa. Infatti é compito nostro decidere quando Drake dovrà difendersi dagli attacchi nemici, utilizzando appunto lo scudo come riparo, diventando praticamente invulnerabile dagli attacchi corpo a corpo. Ovviamente quando ci stiamo difendendo, non ci é possibile attaccare. Poiché anche gli avversari ci tengono a vivere, questi potrebbero essere equipaggiati di uno scudo a loro volta, e quindi ogni scontro é una continua ricerca del momento buono per attaccare, ovvero quando l'altro sta per sferrare un attacco (e quindi ha abbassato la difesa), oppure quando é stordito. Infatti un colpo particolarmente devastante o una combo particolarmente dolorosa, può stordire per qualche secondo l'avversario, lasciandolo quindi alle cure della nostra spada. Dato che potenzialmente se entrambi gli avversari decidessero di stare sempre a difendere, i combattimenti potrebbero anche non finire, é stata introdotta una mossa (l'unica) che può essere eseguita solo quando stiamo parando i colpi avversari: la spinta. Questa non provoca alcun danno all'avversario, ma lo sbilancia facendolo cadere e lasciandolo indifeso per un paio di secondi
Con il passare del tempo, il nostro eroe diventa una leggenda anche tra i suoi avversari, da quanto é bravo a svolgere il suo compito. Ma durante uno dei suoi innumerevoli attacchi Drake viene stordito e imprigionato in StrongHold. Ovviamente i suoi carcerieri non hanno il dono dell'intelligenza e il prigoniero riesce senza troppa fatica a liberarsi dalla sua cella. Da qui in poi sua volontà viene annullata, visto che saremo noi a guidarlo. Dopo pochissimo tempo, verremo in contatto con i primi esemplari della specie "crociato" che ci chiederanno gentilmente di entrare a far parte dell'ordine e aiutarli nella loro nobile impresa, che ha come nobile obbiettivo, a lungo termine, la pace nel mondo, mentre quello a breve termine é la distruzione dell'armata di non-morti di Necros. Vi pare che uno come Drake possa rifiutare l'offerta? Ovviamente no, ed eccoci qua, inizialmente a ricoprire il ruolo di diplomatico (con la spada), e poi via verso nuove e mirabolanti avventure! Bene, alle prime due domande ho risposto, per la terza vi consiglio di consultare un bel libro di filosofia e scegliere la risposta che più vi sembra congeniale
Crusader of Might and Magic é un Action-RPG, molto "Action" e poco "RPG". Il nostro Drake potrà compiere le classiche azioni che tutti ci aspettiamo: movimento laterale, correre, saltellare (con salti che superano abbondantemente i due metri di altezza), accovacciarsi, e ovviamente combattere. Come dicevo, il gioco é fortemente orientato all'azione, e questo si ripercuote in ogni suo aspetto. In particolare il sistema di controllo per i combattimenti, oltre ad essere semplice, permette di eseguire una discreta varietà di mosse con la semplice pressione di pochi tasti (due al massimo): potremo scagliarci in avanti con una spadata del tipo "ti sego in due", oppure essere più fini e affettare gli avversari con una rapida sequenza di affondi. Ruolo fondamentale in ogni combattimento é ricoperto dallo scudo, inseparabile compagno del vero combattente, che eviterà in più di un occasione la vostra prematura scomparsa. Infatti é compito nostro decidere quando Drake dovrà difendersi dagli attacchi nemici, utilizzando appunto lo scudo come riparo, diventando praticamente invulnerabile dagli attacchi corpo a corpo. Ovviamente quando ci stiamo difendendo, non ci é possibile attaccare. Poiché anche gli avversari ci tengono a vivere, questi potrebbero essere equipaggiati di uno scudo a loro volta, e quindi ogni scontro é una continua ricerca del momento buono per attaccare, ovvero quando l'altro sta per sferrare un attacco (e quindi ha abbassato la difesa), oppure quando é stordito. Infatti un colpo particolarmente devastante o una combo particolarmente dolorosa, può stordire per qualche secondo l'avversario, lasciandolo quindi alle cure della nostra spada. Dato che potenzialmente se entrambi gli avversari decidessero di stare sempre a difendere, i combattimenti potrebbero anche non finire, é stata introdotta una mossa (l'unica) che può essere eseguita solo quando stiamo parando i colpi avversari: la spinta. Questa non provoca alcun danno all'avversario, ma lo sbilancia facendolo cadere e lasciandolo indifeso per un paio di secondi