Crysis Warhead
di
Alessandro Cossu
E'lecito supporre che, al di là dei generi preferiti, tutti i gamers degli di questo nome conoscano - o almeno abbiano sentito parlare, di Crysis, fiore all'occhiello dei signori della Crytec e balzato agli onori della cronaca,oltre che per la sua grafica spettacolare,anche per i suoi requisiti hardware al limite dell'alieno. Quello che decisamente non si sapeva é che la divisione ungherese di Crytec, che vive le sue giornate in quel di Budapest, stava lavorando a Warhead,prima espansione ufficiale di Crysis, nel quale il giocatore prenderà il controllo di Michael Skyes, in arte “Psycho”, uno dei membri più controversi della Delta Force vista in Crysis. Ex membro dello SAS britannico e decisamente votato alla violenza, ad un certo punto dello svolgersi degli eventi in Crysis, il nostro soldatino delicato abbandona Nomad (il protagonista del gioco di base,ndAleNet), per andare a prestare assistenza ad un'altra unità - rincontrando Nomad solo molto tempo dopo, sulla portaerei Constitution.
Warhead narra di quanto accade a Michael in quel lasso di tempo, infondendo molta più azione al gameplay grazie ad uno studio più accorto degli enormi spazi aperti; in effetti, stando alle critiche raccolte nel Profondo Blu, quello che era il punto di forza del primo capitolo, ovvero la tuta nanotecnologica e tutti i suoi poteri, si é trasformato in un mero vezzo per i giocatori più smaliziati...per questo, in Warhead, almeno sulla carta e nei comunicati stampa, il gameplay stesso sarebbe dovuto essere molto più variegato; inoltre, le lamentele della comunità ludica, volte a sottolineare come non fosse pensabile l'obbligo di avere a disposizione un computer della USS Voyager per giocare degnamente a Crysis, sono state prese - sempre sulla carta, in seria considerazione dai programmatori, prendendo le dovute cautele del caso. Promesse mantenute? Diciamo non completamente.
Il gioco oggi sotto esame consta di due DVD, più il manuale. Quest'ultimo é stato interamente localizzato nella nostra lingua e lo stesso dicasi per Warhead stesso, nel parlato e nei titoli. Uno dei dvd contiene il prodotto, l'altro é esclusivamente riservato al multigiocatore. Non solo:non é indispensabile installare Warhead per giocare online; infatti,sarà sufficiente provvedere all'installazione del secondo disco, qualora si decida di affrontare la campagna multigiocatore (fra qualche riga, approfondiremo questo aspetto).
La relativamente lunga installazione ci porterà dritti sparati al menù di gioco, dove settare i consueti parametri, quali audio,video,comandi et similia. E'stato anche inserito un tasto che, se premuto, provvederà a "scannare" l'hardware a nostra disposizione, settandosi automaticamente sui valori consigliati in base alla configurazione di cui disponiamo. Le nostre prove sono state effettuate su un Quad Core di Intel, con 3 GB di Ram e una 9800 Gx2 : il sistema si é settato da solo su "Entusiasta", ovvero il massimo livello disponibile. Al di la della discutibile traduzione fin troppo letterale delle opzioni video, in effetti il gioco, così, tranne che per l'ultimo livello, si é comportato egregiamente...per ulteriori dettagli, vi rimandiamo comunque al nutrito box hardware in fondo a questa pagina.
Detto (e fatto) questo, si parte con il gioco vero e proprio. La struttura di gioco di Warhead é quella classica degli FPS:ci si muove per missioni principali e secondarie, attraverso un ambiente di gioco piuttosto vasto, che spazia dalla giungla a territori ghiacciati (dagli Alieni!),passando per palazzi logistici e miniere. Alla parola "Alieni", qualcuno avrà, giustamente, drizzato le antenne : proprio come accadeva nell'originale Crysis, anche in questa espansione gli esseri provenienti da altri mondi - simili a grosse piovre, saranno avversari piuttosto ostici da fronteggiare,ai quali si affiancheranno i tradizionali vietcong (o qualcosa di similare).
Anche se saremo chiamati a muoverci dal punto "A" al punto "B" radendo al suolo tutto quello che si muove sullo schermo, le peculiarità ambientali permetteranno di approcciare WarHead in più di un modo : quello che ci é parso certo, durante le nostre sessioni, é che andare avanti a spron battuto, senza un minimo di strategia, ci procurerà soltanto un biglietto di sola andata per l'Inferno. Questo, grazie a delle routine di IA dei nostri avversari piuttosto efficenti, nonché grazie anche alla loro intrinseca resistenza, specialmente per quanto concerne gli Alieni. Solo verso la fine (cfr. proprio negli ultimi dieci minuti di gioco) troveremo un arma valida per trucidare le "Piovre Volanti": per il resto, dovremo far conto sui classici strumenti di morte già visti in Crysis, con qualche interessante aggiunta. Al di la di vari tipi di esplosivo, meritano una menzione le mitragliette AY-69, impugnabili una per mano, una sorta di fucile al plasma e un lanciagranate. Anche il parco mezzi é stato ampliato : fra tutti, oltre la jeep e un blindato tanto lento quanto violento (!), c'e' da segnalare l'hovercraft, che utilizzeremo nel livello dei ghiacchi : pochi minuti, ma adrenalinici allo spasmo!
Sul fronte meramente tecnico, Warhead, come Crysis prima di lui, é una gioia per gli occhi (a patto,lo ripetiamo,di avere un pc ben carrozzato) : il conteggio dei poligoni é sempre altissimo,i filmati d'intermezzo sono spettacolari e le esplosioni sono a dir poco fantastiche. I signori della Crytec, nella realizzazione dell'acqua, non sono secondi a nessuno e anche Warhead lo dimostra ampiamente, con scenari naturali ad ampio respiro e immense pozze oceaniche. Certo, qualche lieve problema c'e', anche di fronte a tanta bellezza: alcuni fenomeni di clipping, ad esempio, nonché una a volte errata gestione del calcolo dei danni (ci é capitato di svuotare un intero caricatore di fucile mitragliatore nel corpo di un vietcong a due passi da noi, senza effetto) affliggono un pò tutta la (breve) avventura, senza però far gridare allo scandalo e,soprattutto,senza creare problemi di giocabilità. Nell'ultimo livello, abbiamo riscontrato qualche problema di fluidità,ma lo spettacolo che vedevamo a video ha colmato ampiamente questo piccolo neo; discorso leggermente diverso per il comparto audio.
A fronte, difatti, di ottime musiche e più che buoni soundfx, quello che ci ha convinto poco é il doppiaggio in Italiano, decisamente poco ispirato. Anche i titoli presentano qualche svarione, così come i menù : tuttavia, sono pecche di poco conto e tutto sommato ininfluenti.
Se é vero che l'avventura in singolo é brevissima, anche alzando al massimo il livello di difficoltà, é altrettanto vero che il multiplayer di C:W gode di ottima salute, grazie anche a Gamespy. Come già accennato, il secondo dvd presente nella scatola, contiene 14 delle mappe presenti in Crysis; inoltre, é stata aggiunta la modalità TeamInstantAction"(fino a 32 giocatori),che va ad affiancare quelle già disponibili.
Possiamo quindi affermare che questa prima espansione di Crysis ci ha convinto, si, anche se non proprio in tutte le sue componenti: probabilmente, si poteva fare qualcosa di più ma, nel complesso, chi ha amato Crysis non dovrebbe farsi sfuggire Warhead per nessun motivo.
Warhead narra di quanto accade a Michael in quel lasso di tempo, infondendo molta più azione al gameplay grazie ad uno studio più accorto degli enormi spazi aperti; in effetti, stando alle critiche raccolte nel Profondo Blu, quello che era il punto di forza del primo capitolo, ovvero la tuta nanotecnologica e tutti i suoi poteri, si é trasformato in un mero vezzo per i giocatori più smaliziati...per questo, in Warhead, almeno sulla carta e nei comunicati stampa, il gameplay stesso sarebbe dovuto essere molto più variegato; inoltre, le lamentele della comunità ludica, volte a sottolineare come non fosse pensabile l'obbligo di avere a disposizione un computer della USS Voyager per giocare degnamente a Crysis, sono state prese - sempre sulla carta, in seria considerazione dai programmatori, prendendo le dovute cautele del caso. Promesse mantenute? Diciamo non completamente.
Il gioco oggi sotto esame consta di due DVD, più il manuale. Quest'ultimo é stato interamente localizzato nella nostra lingua e lo stesso dicasi per Warhead stesso, nel parlato e nei titoli. Uno dei dvd contiene il prodotto, l'altro é esclusivamente riservato al multigiocatore. Non solo:non é indispensabile installare Warhead per giocare online; infatti,sarà sufficiente provvedere all'installazione del secondo disco, qualora si decida di affrontare la campagna multigiocatore (fra qualche riga, approfondiremo questo aspetto).
La relativamente lunga installazione ci porterà dritti sparati al menù di gioco, dove settare i consueti parametri, quali audio,video,comandi et similia. E'stato anche inserito un tasto che, se premuto, provvederà a "scannare" l'hardware a nostra disposizione, settandosi automaticamente sui valori consigliati in base alla configurazione di cui disponiamo. Le nostre prove sono state effettuate su un Quad Core di Intel, con 3 GB di Ram e una 9800 Gx2 : il sistema si é settato da solo su "Entusiasta", ovvero il massimo livello disponibile. Al di la della discutibile traduzione fin troppo letterale delle opzioni video, in effetti il gioco, così, tranne che per l'ultimo livello, si é comportato egregiamente...per ulteriori dettagli, vi rimandiamo comunque al nutrito box hardware in fondo a questa pagina.
Detto (e fatto) questo, si parte con il gioco vero e proprio. La struttura di gioco di Warhead é quella classica degli FPS:ci si muove per missioni principali e secondarie, attraverso un ambiente di gioco piuttosto vasto, che spazia dalla giungla a territori ghiacciati (dagli Alieni!),passando per palazzi logistici e miniere. Alla parola "Alieni", qualcuno avrà, giustamente, drizzato le antenne : proprio come accadeva nell'originale Crysis, anche in questa espansione gli esseri provenienti da altri mondi - simili a grosse piovre, saranno avversari piuttosto ostici da fronteggiare,ai quali si affiancheranno i tradizionali vietcong (o qualcosa di similare).
Anche se saremo chiamati a muoverci dal punto "A" al punto "B" radendo al suolo tutto quello che si muove sullo schermo, le peculiarità ambientali permetteranno di approcciare WarHead in più di un modo : quello che ci é parso certo, durante le nostre sessioni, é che andare avanti a spron battuto, senza un minimo di strategia, ci procurerà soltanto un biglietto di sola andata per l'Inferno. Questo, grazie a delle routine di IA dei nostri avversari piuttosto efficenti, nonché grazie anche alla loro intrinseca resistenza, specialmente per quanto concerne gli Alieni. Solo verso la fine (cfr. proprio negli ultimi dieci minuti di gioco) troveremo un arma valida per trucidare le "Piovre Volanti": per il resto, dovremo far conto sui classici strumenti di morte già visti in Crysis, con qualche interessante aggiunta. Al di la di vari tipi di esplosivo, meritano una menzione le mitragliette AY-69, impugnabili una per mano, una sorta di fucile al plasma e un lanciagranate. Anche il parco mezzi é stato ampliato : fra tutti, oltre la jeep e un blindato tanto lento quanto violento (!), c'e' da segnalare l'hovercraft, che utilizzeremo nel livello dei ghiacchi : pochi minuti, ma adrenalinici allo spasmo!
Sul fronte meramente tecnico, Warhead, come Crysis prima di lui, é una gioia per gli occhi (a patto,lo ripetiamo,di avere un pc ben carrozzato) : il conteggio dei poligoni é sempre altissimo,i filmati d'intermezzo sono spettacolari e le esplosioni sono a dir poco fantastiche. I signori della Crytec, nella realizzazione dell'acqua, non sono secondi a nessuno e anche Warhead lo dimostra ampiamente, con scenari naturali ad ampio respiro e immense pozze oceaniche. Certo, qualche lieve problema c'e', anche di fronte a tanta bellezza: alcuni fenomeni di clipping, ad esempio, nonché una a volte errata gestione del calcolo dei danni (ci é capitato di svuotare un intero caricatore di fucile mitragliatore nel corpo di un vietcong a due passi da noi, senza effetto) affliggono un pò tutta la (breve) avventura, senza però far gridare allo scandalo e,soprattutto,senza creare problemi di giocabilità. Nell'ultimo livello, abbiamo riscontrato qualche problema di fluidità,ma lo spettacolo che vedevamo a video ha colmato ampiamente questo piccolo neo; discorso leggermente diverso per il comparto audio.
A fronte, difatti, di ottime musiche e più che buoni soundfx, quello che ci ha convinto poco é il doppiaggio in Italiano, decisamente poco ispirato. Anche i titoli presentano qualche svarione, così come i menù : tuttavia, sono pecche di poco conto e tutto sommato ininfluenti.
Se é vero che l'avventura in singolo é brevissima, anche alzando al massimo il livello di difficoltà, é altrettanto vero che il multiplayer di C:W gode di ottima salute, grazie anche a Gamespy. Come già accennato, il secondo dvd presente nella scatola, contiene 14 delle mappe presenti in Crysis; inoltre, é stata aggiunta la modalità TeamInstantAction"(fino a 32 giocatori),che va ad affiancare quelle già disponibili.
Possiamo quindi affermare che questa prima espansione di Crysis ci ha convinto, si, anche se non proprio in tutte le sue componenti: probabilmente, si poteva fare qualcosa di più ma, nel complesso, chi ha amato Crysis non dovrebbe farsi sfuggire Warhead per nessun motivo.
Crysis Warhead
7.5
Voto
Redazione
Crysis Warhead
Warhead, probabilmente, non aggiunge nulla al panorama fin troppo affollato degli FPS. Però, é sicuramente una gioia per gli occhi - e un pò meno per i componenti del nostro computer; certo, é fin troppo breve, ma é bello da vedere, divertente da giocare, difficile quanto basta da non frustrare e adrenalinico da vivere. A patto di dotarsi di un computer ben carrozzato, l'esperienza ludica di C:W sazierà e divertirà tanto il neofita, quanto l'appassionato di sparatutto in prima persona.