Cultures 2
di
Pietro Rosa
Una delle poche pecche del gioco è riscontrabile nella modalità di costruzione degli edifici; per edificarne uno dovremo sceglierlo dal pannello di costruzione e impostare la locazione designata (che tra l'altro presenta inspiegabili limitazioni dovute al terreno), fatto questo vedremo che i costruttori cominceranno a lavorare sull'edificio, se sono presenti le risorse in quantità sufficienti. Fin qui tutto bene, ma quando cominceremo a costruire diversi edifici allo stesso tempo, i costruttori confluiranno tutti verso un unico cantiere, e toccherà a noi andare a selezionare i singoli operai e a dirigerli verso un secondo cantiere. Nonostante questo e altri piccoli problemi (come il fatto che i personaggi non invecchiano né muoiono per cause diverse dalla guerra) il gioco è molto valido, presentando elementi manageriali e strategici già apprezzati in Settlers della Blue Byte. Tutte le unità del gioco possono combattere, ma i risultati migliori, sotto questo aspetto si avranno dai soldati addestrati e ben armati. Le unità militari non sono molte, peccato. Potremo gestire combattenti con spade, archi e qualche strumento di distruzione come una rudimentale catapulta.
Bisogna chiarire, che per alcuni aspetti, Cultures 2 è molto diverso da altri strategici in tempo reale (definiti "classici"): in primo luogo gli obiettivi del gioco non implicheranno sempre la totale distruzione degli avversari, ma, molto spesso, dovremo far sviluppare un insediamento e difenderlo sfruttando anche l'eroe Bjarni. C2 contiene molti elementi tipici dei giochi gestionali, ma l'ispirazione maggiore è sicuramente giunta dal già citato Settlers.
Un'ottima idea è stata quella di aggiungere la possibilità di avvicinare e allontanare la telecamera dalle unità (come in Empire Earth), per meglio pianificare le azioni.
C2 è piuttosto lungo ma risulta anche molto ripetitivo: nelle lunghe partite che dovremo affrontare, infatti, ci troveremo quasi sempre a dover costruire un villaggio, istruire i lavoratori e ampliare l'insediamento fino a costruire tutte gli edifici necessari. Questa fase della partita è molto lunga e uguale in tutte le partite. Perché se dovremo combattere, dovremo avere le persone da addestrare, il luogo per addestrarle, l'edificio che produce armi, quello che lavora le vesti ed inoltre dovremo mantenerli. Anche se non lo consigliamo, perché toglie il divertimento di veder fiorire il villaggio, si può aumentare la velocità del gioco fino al triplo del normale; questo è utile nelle fasi lente del gioco (quasi sempre la prima mezz'ora di ogni missione), come quando vanno costruiti edifici molto grandi, quando dovremo far aumentare l'esperienza in un determinato lavoro di una nostra unità e quando dovremo raccogliere grandi quantità di materie prime. Il gioco è governabile solo con un mouse a due tasti, anche se avere la rotellina per lo scroll sarà molto utile per lo zoom e per spostarsi nei menu.
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Cultures 2
6
Voto
Redazione
Cultures 2
Il mix di elementi strategici e gestionali, piacerà a chi ha amato Settlers.