Cy Girls
di
Discorso decisamente diverso per quanto concerne la nipponica Aska: essendo una ninja, quest'ultima disdegna totalmente l'uso delle armi da fuoco (anche se non dirà di no a qualche granata a mano di tanto in tanto), ed anche se potrà contare su una discreta scorta di armi da lancio come Shuriken et similia, la sua migliore amica in combattimento sarà la sua fedele Katana, che potrà utilizzare anche in parata. Sconsigliati, pertanto, i nemici lontani, ma questo non significa che Aska sia meno efficiente di Ice: la ninja potrà infatti uccidere con un colpo solo più nemici che commettano l'errore di stare troppo vicini tra loro in combinazioni d'attacco automatiche e molto scenografiche, oltre che correre sulle pareti, saltare rapidamente alle spalle degli avversari e raggiungere praticamente qualsiasi piattaforma tramite l'utilizzo del "filo ninja", una sorta di arpione assicurato ad un cavo metallico riavvolgibile dalla presa estremamente solida. Infine, Aska potrà contare su un certo numero di "abilità ninja", come le immagini residue (offre un bersaglio illusorio ai nemici), l'aumento di velocità o, in alcune missioni, il mantello che le garantisce invisibilità fintanto che si muove lentamente e si tiene lontana dai nemici: queste abilità sono utilizzate in tutto e per tutto come un qualsiasi Item secondario.
Quando le due ragazze si immergono nel cybermondo, le differenze si appianano, nel senso che potenzialmente ciascun individuo virtuale è identico. Le armi e l'equipaggiamento del mondo reale non sono importabili, e le uniche abilità disponibili saranno pertanto quelle da apprendere direttamente dal cybermondo, come creare o abbattere muri virtuali, spiccare enormi salti, rallentare il movimento dei programmi nemici (da abbattere a pugni e calci) eccetera. Quello che cambierà da una ragazza all'altra sarà, in base alle missioni, l'ordine con cui apprenderanno le varie abilità, cosa che pertanto finirà anch'essa ad influenzare le differenze di gameplaying.
Ma a che serve il cybermondo? Fondamentalmente a due cose: ottenere informazioni, sottoforma di file archivio scaricabili, o apportare modifiche al mondo reale, "modulando" o alla peggio distruggendo dei programmi-chiave che gestiscano serrature elettroniche, allarmi, e così via. Oltre alla protezione dei programmi antiintrusione, molti complessi cibernetici avranno altri sistemi di sicurezza, quali file "dummy", file nascosti, e così via. Infine, essendo uno stress neurale molto intenso, l'immersione nel cybermondo è da limitarsi ad un tempo massimo, oltre il quale c'è il collasso neurale e la morte.
REALIZZAZIONE TECNICA
Per quanto non si possa parlare di gioco realizzato pessimamente, è fuor di dubbio che la realizzazione tecnica non costituisce affatto il punto di forza di CG. Per partire con un piede favorevole, comincerò da quello che è stato curato maggiormente, vale a dire i filmati: tutti quelli in full motion sono estremamente ben fatti, forse non a livelli di bestie sacre come Final Fantasy X, ma sicuramente comparabili a Metal Gear 2, che d'altronde è anch'esso della Konami; la scena della doccia di Ice contende sinceramente con quella omonima di Aya Brea in Parasite Eve 2. Per quanto riguarda la grafica di gioco, i modelli 3D non sono eccessivamente curati, ed anche se nel complesso fanno una figura discreta, le animazioni rivelano molto spesso una superficialità di contorno; per fare un esempio, quando Ice cammina in abito da sera (nella missione della festa in Spagna... non vi dico altro) non ha affatto un incedere sexy come la trama richiederebbe. Tralasciamo poi alcuni modelli veramente approssimati, come alcuni cloni della fabbrica o i sorveglianti tutti uguali (e tutti brutti).