Cy Girls

di Tommaso Alisonno

Niente da eccepire per la texturizzazione dei modelli, con dei completi che sono dei veri e propri "servizi ai lettori" (chi vuol capire, capisca), con ottima riflessione delle luci sui tessuti cangianti. Assolutamente lontana dal top del momento, invece, la texturizzazione degli ambienti del mondo reale (sul cybermondo non ho niente da eccepire), che troppo spesso è piatta e priva di quella cura che le dà "personalità". Sufficienti gli effetti di luce: diciamo che ci sono e funzionano bene, ma che non sono poi tanti. Non sono stati riscontrati particolari bug, salvo qualche caso di Bad Clipping a cui siamo tristemente abituati.
Dal punto di vista del sonoro, invece, abbiamo un lavoro piuttosto soddisfacente, con buone musiche d'atmosfera e ottimi effetti sonori. Belli anche la maggior parte dei doppiaggi, per quanto proprio la voce di Ice sia secondo me resa molto ma molto male.

4
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Sia che scegliate Aska sia che scegliate Ice, il sistema di gioco si presenta come immediato e semplice, con un apprendimento graduale ben supportato dai tutorial e una difficoltà di gioco progressiva ben studiata. I nemici si avvalgono di una discreta IA che li porta a cercare riparo, ad usare armi alternative e ad agire in squadre coordinate (e soffrono di Friendly Fire), mentre la struttura dei livelli e degli enigmi è veramente molto ben fatta, complessa ma non per questo astrusa. Diciamo che giocando a livello più facile (su tre) non dovreste incontrare grossi scogli per praticamente tutto il gioco, salvo qualche boss o qualche passaggio un po' più ostico: il peggio che vi possa succedere e di rimanere impantanati nel tentativo di risolvere qualche enigma, specie in livelli del calibro delle rovine peruviane (indubbiamente la fase più cervellotica del gioco), ma con qualche ragionamento attento e qualche tentativo fortunato dovreste riuscire ad emergere vittoriosi in una mezz'oretta. Una cosa che non mi è piaciuta affatto del gameplaying è il fatto che la maggior parte dei nemici ricompare dopo un po' di tempo che li avete abbattuti. Questo fenomeno, noto come "respawn", viene solitamente utlizzato quando, per motivi di trama, alcune zone già attraversate potrebbero essere nuovamente occupate, ma in CG non è necessario che si scatenino particolari eventi: potrete fare avanti e indietro duecento volte per la stessa stanza e dover affrontare duecento volte gli stessi nemici. Tutto questo mi fa venire in mente i soldati infiniti di Metal Gear Solid, e mi fa capire che alla Konami evidentemente ce l'hanno di abitudine.

Con qualche esperimento ho poi dimostrato il teorema che, semplicemente, tutte le volte che attraversate un checkpoint il gioco riposiziona una parte, non sempre scarsa, di nemici. Addirittura, se quando superate un checkpoint qualche nemico è su schermo, questo sparirà improvvisamente nel nulla (grave bug). Detto questo, pace fatta: se prendete per buona questa caratteristica e non vi causa scompensi, il gioco è veramente divertente e giocabile. La longevità delle due avventure è nella norma delle dieciquindici ore complessive, ma il suo punto di forza ovviamente è di essere duplice. Potreste pertanto cominciare il gioco con una ragazza e poi decidere se portarlo a termine con quella o, se vi trovate male, iniziarlo con l'altra, oppure potreste sin dal principio progredire parallelamente, giocando alternativamente una o due missioni per volta. Una cosa tenete presente: anche se gli enigmi sono notevolmente diversi, così come i percorsi, riattraversare una zona già visitata con l'altra protagonista vi darà quelle sensazioni di deja-wu sufficienti, molto spesso, per cavarvela nei punti più difficili.

CONCLUSIONI
Se dicessi che CyGirls non mi è piaciuto perforerei il monitor col naso che s'allunga, perché è un gioco che mi ha sinceramente intrigato, tenuto compagnia e, sostanzialmente, divertito. Diciamo che, a conti fatti, è un buon arcade che sarebbe potuto essere realizzato un po' meglio, soprattutto dal punto di vista grafico. In generale, però, un gioco da tenere in considerazione.

6