Cyberpunk 2077 - Phantom Liberty, la recensione
Siamo di fronte a quello che sarebbe dovuto essere il Cyberpunk originale?
Tutti conosciamo Cyberpunk 2077 e del disastroso lancio avvenuto nel 2020 (qui la nostra recensione) sulle console di vecchia e nuova generazione: un titolo disastroso pieno di bug e problemi tecnici che arrivò addirittura ad essere cancellato dal PlayStation Store di Sony.
Tuttavia, CD Projekt RED non si è mai arresa e negli ultimi tre anni ha costantemente aggiornato il gioco, risolvendo molti dei bug che lo crivellavano e aggiungendo funzionalità che non erano presenti nella sua versione originale. L'espansione Phantom Liberty ed il relativo aggiornamento 2.0 sembrano il culmine di tutto questo lavoro e quello che abbiamo ora tra le mani è uno dei migliori giochi di ruolo open world in circolazione, e se non vi siete mai avvicinati a Cyberpunk 2077, questo è il momento perfetto per atterrare a Night City.
La storia di Phantom Liberty è eccellente e sotto alcuni aspetti anche migliore di quella del gioco base. Un mix di spie governative, agenti dormienti, tentativi di omicidio presidenziale, tecnologia troppo potente e tantissimi colpi di scena.
Come nel gioco base, dove il personaggio di Johnny Silverhand è interpretato magistralmente da Keanu Reeves, Phantom Liberty si avvale del talento di Idris Elba per interpretare il personaggio principale di questa nuova avventura, di nome Solomon Reed, un agente governativo segreto che lavora per la FIA, la versione cyberpunk della CIA.
Tutto inizia quando l'aereo della presidente dei Nuovi Stati Uniti d’America (NUSA) viene hackerato e costretto ad atterrare nel nuovo quartiere di Night City chiamato Dogtown: un luogo crivellato da pessime condizioni socioeconomiche e dall’insoddisfazione per l’ambiente politico.
Verrete subito contattati dalla netrunner di nome Songbird, che chiederà il vostro aiuto per salvare ed estrarre la Presidente, promettendo in cambio assistenza con la bomba a orologeria che avete nella vostra testa, il pezzo di tecnologia shard noto come The Relic.
Proprio questa richiesta si rivela un’arma a doppio taglio, poiché vi ritroverete nel bel mezzo di un fitto complotto politico che coinvolge proprio la presidente, Rosalind Myers, e il suo acerrimo rivale, Kurt Hansen, che cerca di soppiantare il comando della NUSA con un nuovo ordine mondiale.
Come già anticipato, nel processo di reclutamento, farete anche rivivere il presunto morto Solomon Reed, riportandolo all'ovile come agente della FIA, e lavorando con lui per infiltrarsi nelle alte sfere dell’organizzazione comandata da Hansen, determinando così il futuro di Dogtown.
Come già detto, è una storia forte, matura, cinematografica, e nelle 20 ore che serviranno a completare questo DLC, CD Projekt Red vi trascinerà e vi rapirà lungo questo viaggio, sovrapponendo ad ogni personaggio un movente umano, dandovi tempo e modo per saperne di più su di loro e riflettere sulla natura stessa della politica, ossia cosa significa eseguire gli ordini e chi tira davvero i fili del potere.
Phantom Liberty viene lanciato insieme all'aggiornamento 2.0, una patch gratuita per tutti i giocatori di Cyberpunk 2077 che rappresenta una radicale revisione dei sistemi e delle meccaniche principali del gioco, che vengono ora tutte sfruttate ottimamente in Phantom Liberty, che sancisce la rinascita di Cyberpunk 2077 come il gioco di ruolo maturo e sofisticato che CD Projekt Red aveva sempre voluto realizzare.
Sotto alcuni punti di vista, questo aggiornamento mette quasi in ombra il rilascio del DLC. Tutto è stato revisionato e tutto in meglio. I nuovi talenti e vantaggi sono ottimamente pensati e distribuiti, il sistema di progressione delle abilità è stato rivisto in maniera intelligente e funzionale, la polizia agisce in modo naturale, le granate e gli articoli sanitari si possono usare quando si ricaricano e non più quando si accumulano: insomma sembra veramente un gioco nuovo, più semplice e divertente.
Proprio grazie a questo aggiornamento, sul fronte del gameplay, ci sono stati alcuni grandi cambiamenti. Tutti gli alberi delle abilità sono stati rielaborati, aggiungendo alla lista una voce nuova di zecca chiamata Relic, aggiunta proprio per l'espansione e che vanta alcune nuove potenti abilità.
Avviando il gioco dopo aver installato l’aggiornamento, i giocatori che torneranno a Night City, partendo da un vecchio salvataggio, scopriranno che tutti i punti abilità sono stati ripristinati e dovranno essere tutti assegnati di nuovo e con le nuove regole. Ora è un sistema molto più semplice ed intuitivo e vi consentirà di rimborsare e riassegnare i punti abilità in qualsiasi momento, nel caso decidiate di cambiare il vostro stile di gioco o la vostra build.
I nuovi giocatori otterranno il vantaggio di una nuova lista, motivo per cui CD Projekt RED ha raccomandato di iniziare una nuova run in vista della 2.0 e di Phantom Liberty.
Ci sono stati anche altri miglioramenti al gameplay che non fanno specificamente parte dell'espansione Phantom Liberty, come il combattimento tra veicoli ed un modus operandi della polizia rinnovato, ora più simile a Grand Theft Auto.
Siamo onesti, pad alla mano, Cyberpunk 2077 non è mai stato così bello da giocare; il combattimento sembra più fluido e grazie alle nuove aggiunte all’albero delle abilità, ogni conflitto riesce a farvi sentire un dio della cyberguerra.