Dance Evolution
di
Giuseppe Schirru
Tra la pletora di titoli che hanno cordialmente accompagnato l'uscita sul mercato del Kinect trovavano posto giochi mediocri, moderatamente mediocri, assai mediocri e alcuni prodotti che visti attraverso le lenti dell'eterno ottimista sarebbero potuti sembrare interessanti. Dance Evolution potrebbe ipoteticamente assurgere a essere uno di quelli, anche se a giocargli un brutto tiro é la presenza di quel Dance Central di casa Harmonix che forte di valutazioni decorose e della stessa garanzia Harmonix (non certo gli ultimi arrivati), appare avversario quantomai scomodo e disgraziatamente puntuale e invadente. Nostro babbo diceva che nostro nonno diceva che i cavalli si vedono alla fine della corsa, quindi prima di dare per spacciato Dance Evolution ricordiamo all'esimio lettore che in tal senso nemmeno Konami in quanto al genere trattato é l'ultima arrivata. Per i profani precisiamo subito che trattasi di parentela stretta con Dance Dance Revolution e che l'oramai antiquato zerbino da calpestare (pardon, tappetino) é stato sostituito dalle miracolose capacità di rilevamento della nuova periferica Microsoft. Forse in questo caso meno miracolose ma più umanizzate di quanto ci si potesse attendere.
Qualcuno obietterebbe che bisogna essere subnormali per voler ballare come una pop star giapponese, almeno dalle nostre parti, eppure questa é la premessa di fondo del lavoro Konami (come da tradizione della serie). Il gameplay é semplice al limite dell'imbarazzo: improvvisarci improvvisati ballerini e improvvisare improvvisati balletti scimmiottando le figure a schermo. In parole povere, ballare, o quantomeno concatenare posizioni ignobili nonostante gli sguardi impietosi degli astanti dinnanzi a questo bieco spettacolo. Coreografie al limite della decenza umana, dove vien chiesto di disegnare a tempo arcobaleni con le braccia, pose strane, piegare ginocchia, comunque nulla che un normodotato in fatto di movimenti non possa riuscire a fare, anche perché l'occhio “vigile” del Kinect si dimostra permissivo all'inverosimile, l'esatto contrario di una Celentano qualsiasi di Amici. E non vi verranno nemmeno richiesti virtuosismi della danza come i fouetté per portare a termine l'esibizione.
I titoli che accompagnano l'uscita di una nuova console o periferica spesso e volentieri assumono le fattezze di prototipi, una sensazione che si fa fortissima una volta fatta amicizia col sistema di rilevamento, invero approssimativo a tal punto da far girare le omelie a un frate. Un rapporto di amore-odio che da un lato semplifica notevolmente il compimento del parco mosse/gesti richiesto, dall'altro sminuisce il senso di sfida generale per quanto permangano alcuni livelli di difficoltà inizialmente esagerati. Al cospetto di cotanta leggerezza nel rilevare i nostri movimenti, unico nostro alleato non può che esser la pazienza, perché il Kinect si rivela decisamente "miope". Pazienza, tanta pazienza.
Nonostante le titubanze iniziali, il giocatore intimorito dall'efficacia dell'apparecchio e incavolato contro la calibrazione del rilevamento troverà comunque qualche sprazzo di divertimento, specie se mostrerà le proprie performance durante qualche festicciola con amici e parenti, meglio se ubriachi. La soundtrack filonipponica conta una trentina di pezzi, e tra le modalità menzione merita la possibilità del gioco online. Chi é abituato ai rythm game danzerecci troverà pane per i suoi denti forse solo al livello di difficoltà più elevate, mentre per i non autoctoni del genere basterà “barare” per portare a casa comunque un risultato più che modesto.
Non ci siamo. Qualche sprazzo di divertimento non riesce a soppiantare la presenza di un sistema di rilevamento permissivo all'inverosimile, che da solo basta a compromettere una già non esaltante esperienza ludica. Ad ogni modo, al giocatore assalito di un'insana voglia di sgambettare e ondeggiare davanti alla tv, questo Dance Evolution potrebbe asservire come rimedio a breve termine. Nonostante le dubbie capacità ricreative, rimangono indubbie quelle legate al fitness e al benessere fisico: come ogni titolo per Kinect che si rispetti, Dance Evolution richiede al giocatore di stare in continuo movimento e bruciare quella manciata di calorie che, a lungo andare, potrebbero alleggerire il conto dei chili appena giunti sopra la bilancia. Peccato che abbandonerete il gioco molto prima di raggiungere risultati apprezzabili, visibili e quantificabili.
Qualcuno obietterebbe che bisogna essere subnormali per voler ballare come una pop star giapponese, almeno dalle nostre parti, eppure questa é la premessa di fondo del lavoro Konami (come da tradizione della serie). Il gameplay é semplice al limite dell'imbarazzo: improvvisarci improvvisati ballerini e improvvisare improvvisati balletti scimmiottando le figure a schermo. In parole povere, ballare, o quantomeno concatenare posizioni ignobili nonostante gli sguardi impietosi degli astanti dinnanzi a questo bieco spettacolo. Coreografie al limite della decenza umana, dove vien chiesto di disegnare a tempo arcobaleni con le braccia, pose strane, piegare ginocchia, comunque nulla che un normodotato in fatto di movimenti non possa riuscire a fare, anche perché l'occhio “vigile” del Kinect si dimostra permissivo all'inverosimile, l'esatto contrario di una Celentano qualsiasi di Amici. E non vi verranno nemmeno richiesti virtuosismi della danza come i fouetté per portare a termine l'esibizione.
I titoli che accompagnano l'uscita di una nuova console o periferica spesso e volentieri assumono le fattezze di prototipi, una sensazione che si fa fortissima una volta fatta amicizia col sistema di rilevamento, invero approssimativo a tal punto da far girare le omelie a un frate. Un rapporto di amore-odio che da un lato semplifica notevolmente il compimento del parco mosse/gesti richiesto, dall'altro sminuisce il senso di sfida generale per quanto permangano alcuni livelli di difficoltà inizialmente esagerati. Al cospetto di cotanta leggerezza nel rilevare i nostri movimenti, unico nostro alleato non può che esser la pazienza, perché il Kinect si rivela decisamente "miope". Pazienza, tanta pazienza.
Nonostante le titubanze iniziali, il giocatore intimorito dall'efficacia dell'apparecchio e incavolato contro la calibrazione del rilevamento troverà comunque qualche sprazzo di divertimento, specie se mostrerà le proprie performance durante qualche festicciola con amici e parenti, meglio se ubriachi. La soundtrack filonipponica conta una trentina di pezzi, e tra le modalità menzione merita la possibilità del gioco online. Chi é abituato ai rythm game danzerecci troverà pane per i suoi denti forse solo al livello di difficoltà più elevate, mentre per i non autoctoni del genere basterà “barare” per portare a casa comunque un risultato più che modesto.
Non ci siamo. Qualche sprazzo di divertimento non riesce a soppiantare la presenza di un sistema di rilevamento permissivo all'inverosimile, che da solo basta a compromettere una già non esaltante esperienza ludica. Ad ogni modo, al giocatore assalito di un'insana voglia di sgambettare e ondeggiare davanti alla tv, questo Dance Evolution potrebbe asservire come rimedio a breve termine. Nonostante le dubbie capacità ricreative, rimangono indubbie quelle legate al fitness e al benessere fisico: come ogni titolo per Kinect che si rispetti, Dance Evolution richiede al giocatore di stare in continuo movimento e bruciare quella manciata di calorie che, a lungo andare, potrebbero alleggerire il conto dei chili appena giunti sopra la bilancia. Peccato che abbandonerete il gioco molto prima di raggiungere risultati apprezzabili, visibili e quantificabili.
Dance Evolution
6
Voto
Redazione
Dance Evolution
Non ci siamo. Qualche sprazzo di divertimento non riesce a soppiantare la presenza di un sistema di rilevamento permissivo all'inverosimile, che da solo basta a compromettere una già non esaltante esperienza ludica. Ad ogni modo, al giocatore assalito di un'insana voglia di sgambettare e ondeggiare davanti alla tv, questo Dance Evolution potrebbe asservire come rimedio a breve termine. Nonostante le dubbie capacità ricreative, rimangono indubbie quelle legate al fitness e al benessere fisico: come ogni titolo per Kinect che si rispetti, Dance Evolution richiede al giocatore di stare in continuo movimento e bruciare quella manciata di calorie che, a lungo andare, potrebbero alleggerire il conto dei chili appena giunti sopra la bilancia. Peccato che abbandonerete il gioco molto prima di raggiungere risultati apprezzabili, visibili e quantificabili.