Dance on Broadway

di Paolo Mulas
Dopo la straordinario successo raggiunto con Just Dance, vicino alle 4 milioni di copie vendute solamente sul Wii, la Ubisoft prova nuovamente a farci ballare con Dance on Broadway.



Come si può facilmente evincere dal titolo, in questa occasione i brani presenti non saranno le più famose hit rock e pop, ma i più grandi musical che partendo dai teatri di Broadway( e non solo) hanno poi conquistato tutto il mondo. La formula di gioco é quanto di più semplice ci si possa aspettare: si utilizza il solo Wii Remote, e tenendolo ben impugnato dovremo muoverlo seguendo le coreografie del brano prescelto. Ovviamente sia per ottenere del maggior coinvolgimento, e sia perché il movimento risulterà poi più comodo e naturale, é altamente consigliabile giocarci in piedi e ripetere i passi con tutto il corpo. Sullo schermo avremo modo di vedere la performance dei vari ballerini, ma l'aiuto principale arriverà dalle icone, che passando in sovraimpressione sulla parte inferiore dello schermo ci indicheranno con il giusto anticipo le movenze che dovremo poi eseguire.

Ognuna delle nostre mosse, sarà poi giudicata dalla cpu, che ne valuterà il ritmo e la precisione; la scala dei giudizi é piuttosto ristretta, “errore”, “ok” e “bene”, ma comunque le varie azioni positive potranno essere concatenate per raggiungere un buon punteggio. La rilevazione dei movimenti risulta abbastanza accurata, anche se in alcuni casi non sarà subito facile apprendere quali mosse eseguire; il problema in tal senso, é che difficile capire anche in che modo si sbaglia, dato che i ballerini sullo schermo non riprodurranno le nostre movenze ma unicamente l'esatta coreografia.



Per quel che riguarda i brani presenti il nostro giudizio non può che essere positivo, si tratta infatti di veri e propri classici che spaziano da “Fame”, “Let the Sunshine”, passando per il tema principale di “Mary Poppins” fino al “Rocky Horror Show” per un totale di venti canzoni presenti, per altro tutte da subito disponibili. Una buona notizia per chi ci giocherà unicamente in multiplayer (occorrono quattro Wii Remote per altrettanti giocatori), un po' meno forse per chi vuole cimentarsi da solo. La scarsità delle modalità disponibili é probabilmente il principale difetto del titolo; si sente la mancanza di una modalità carriera per il giocatore in singolo, e nello specifico accanto all'esibizione é presente unicamente un brevissimo tutorial. Pesa anche l'assenza di qualche sfida supplementare, qualche opzione da sbloccare, ed in generale qualsiasi cosa che avrebbe potuto giovare alla longevità. É un peccato inoltre anche l'impossibilità di assegnare un nome ai propri record, nel menù di scelta dei brani verrà quindi visualizzato solamente un punteggio anonimo che tarpa un po' le ali a delle eventuali sfide a distanza con gli altri fruitori del gioco.

Il comparto grafico é certamente uno dei meno importanti in un rhytm game, ma una buona lettura dello schermata certamente ne favorisce la giocabilità: Dance on Broadway si difende degnamente sotto questo aspetto, ogni “musical” risulta ben caratterizzato e piuttosto fedele all'opera originale, ed inoltre durante la partita passeranno in sovraimpressione anche i testi della canzone: una preziosa aggiunta che gioverà sicuramente al coinvolgimento generale. Immediato e divertente soprattutto in multiplayer, il nuovo titolo Ubisoft arranca però notevolmente per quel che riguarda le modalità a disposizione del singolo giocatore; una volta “ballati” e “ri ballati” i vari brani vi rimarrà ben poco da fare.